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User_29045

Ospite
d'accordo, spesso però i liquidatori fanno il loro mestiere e tendono a ridurre gli importi degli indennizzi e invece che lottare per avere il giusto ci si limita ad accettare la liquidazione per poi lamentarsi

Le assicurazioni sono una perdita in partenza, ma nel caso del condominio sono obbligatorie. E' chiaro che, a causa delle franchigie, molto spesso diventano - di fatto - delle mere assicurazioni "di facciata", in quanto quando vai a chiedere i soldi ti danno 2 Euro.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le assicurazioni sono una perdita in partenza
Le assicurazioni diluiscono il rischio. Se capita qualcosa di grave, non paghi tutto in una volta ma paga l'assicurazione cui hai pagato i premi. Una uscita periodica piccola ma certa, in cambio di una uscita una tantum solo probabile, ma molto grande.

L'utimo risarcimento che ho preso era di oltre 10.000 euro, conseguenza della burrasca che del 30 ottobre 2018 che aveva danneggiato alcuni porti della Liguria. Essendo assicurato da 20 anni a circa 500 euro l'anno, con quel solo evento la mia assicurazione è andata vicino a rimetterci, almeno con me.
Ma se avessi dovuto far riparare la barca tirando fuori 10.000 euro dei miei, avrei necessariamente dovuto cambiare un po' dei miei piani.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Una uscita periodica piccola ma certa, in cambio di una uscita una tantum solo probabile, ma molto grande.

La statistica...questa sconosciuta...sedotta abusata e abbandonata.

In un Condominio abbiamo una polizza stipulata con un cugino...lo snervo ogni volta che mi propone ulteriori polizze: una associazione equivale a rendere certi costi solo presunti.

In questo specifico caso sono partiti male...ad 1 mese dalla stipula vi è stato un "assalto" (furto con scasso) ad alcune unità (completato solo su una) .
La polizza copriva anche i danni agli infissi: liquidati 1000 Euro (fortunatamente entro il massimale annuo)...il premio pagato 1 mese prima 890 Euro.

Sono passati 10 anni....direi che si sono rifatti alla grande.

Pure nel tuo caso non sono poi andati "in malora"...nel calcolo trascuri che il montante di 20 versamenti non equivale a 20 premi.

Tenere sempre a mente che le compagnie assicurative non sono enti di beneficenza.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Pure nel tuo caso non sono poi andati "in malora"
Tenere sempre a mente che le compagnie assicurative non sono enti di beneficenza.

Direi che la seconda cosa spiega la prima. Business is business.

Comunque, a costo di essere considerato fuori dagli schemi, io sulla barca ho una kasko a copertura totale, sull'auto ho solo la RC.

Motivo? Perché se dovessi perdere o distruggere l'auto senza possibilità di risarcimento, un mezzo da pochi euro lo troverei comunque, giusto per spostarmi.
Se invece dovessi perdere la barca in un naufragio, non potrei comprarmene un'altra così, su due piedi. Dovrei rinunciare a navigare, e con ciò a una parte della mia vita.

Quindi barca assicurata, auto non necessariamente.
 

griz

Membro Storico
Professionista
le compagnie assicurative stabiliscono i premi in base al rischio che si assumono, non per niente un automobilista che incorre in 2 incidenti in un anno tendono a non assicurarlo più. Nel caso delle assicurazioni dei condomini sicuramente la somme dei premi incassati supera abbondantemente gli indennizzi erogati, a meno che non vi sia una calamità in generale i premi sborsati dal cliente non valgono l'indennizzo occasionale ma son più elevati, è però una copertura opportuna che in caso di necessità è efficace, si tratta sempre di sapere che i liquidatori sono incaricati di proporre liquidazioni al ribasso che però si possono contestare
 

griz

Membro Storico
Professionista
Esiste l'obbligo a contrarre, ex art. 132 del Codice delle assicurazioni private.
In caso di violazione, l'impresa è soggetta a pesanti sanzioni.
si, mi pareva di ricordare una cosa del genere, circa 20 anni fa mi è capitato che una compagnia con la quale avevo polizza RC auto da anni, anche in ottima classe, in seguito a 2 incidenti in un anno mi ha fatto comunicare dal subagente col quale avevo rapporti che non intendevano più avermi come cliente, poi magari è stata una posizione dell'agenzia, io da allora ho iniziato i rapporti con le compagnie on line che continua anche oggi e non ho mai più fatto incidenti. Oggi spendo pochissimo :)
 
U

User_29045

Ospite
Esiste l'obbligo a contrarre, ex art. 132 del Codice delle assicurazioni private.
In caso di violazione, l'impresa è soggetta a pesanti sanzioni.

Sì, ma tale obbligo non fissa un tetto massimo al premio annuo che possono chiederti! :)
Se ti chiedono 10.000 Euro l'anno di assicurazione RC AUTO, loro adempiono ai loro obblighi assicurandoti l'auto, ma sei tu che ci ripensi! :)
Esistono casi in cui le assicurazioni fanno così per "liberarsi" di un assicurato troppo... "sinistroso".
 

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