Buonasera,
Mi trovo in una situazione molto particolare e vorrei avere il vostro consiglio
il 01/03/2019 ho stipulato un contratto 3+2 a cedolare secca ad una coppia, lei lavoratrice in nero e lui a tempo indeterminato in una bar/sala slot, nei mesi prima della pandemia avevano avuto un problema in famiglia e non ho percepito 3 mensilità, vista la situazione li avevo aiutati e infatti stavano iniziando a pagare qualcosa in piu del canone per recuperare il debito.
Arriva la pandemia e lavorando in un bar è stato molto a casa, cassa integrazione che ovviamente era piu bassa del suo stipendio e la donna non ha potuto fare la badante, vista la situazione gli ho fatto degli sconti con la speranza che questa pandemia terminasse.
Ultimamente stavano avendo ancora piu problemi e per evitare di avviare la pratica di sfratto ho proposto agli inquilini di andare via il 31/03/2021 e se lo avessero fatto gli avrei firmato un foglio in cui rinunciavo a recuperare i 3000€ dovuti e loro hanno accettato.
Qualche giorno fa mi chiamano chiedendomi di firmare un foglio, nel quale dichiaro dichiaro
"di dare il proprio consenso a che i familiari ricongiunti del sig XXXXX alloggino presso il proprio domicilio" e per completare la pratica gli sarebbero serviti altri 6 mesi
Gli inquilini mi hanno promesso di pagare le prossime mensilità e poi andarsene, visto che la donna è tornata a lavorare in nero e lui farà il muratore finchè non rientrerà a lavorare nel bar
Ora devo decidere cosa fare
Vista la situazione ho paura che se rifiutassi non andrebbero via a fine Marzo e quando verrà tolto il blocco licenziamenti c'è la seria possibilità che venga licenziato, ovviamente è la cosa che vorrei evitare perchè smetterebbero di pagare e dovrei avviare lo sfratto che visto il periodo non credo sia brevissimo, probabilmente almeno 3/5 mesi ti termine di grazia gli verrebbero dati
Opzione B :
Gli propongo di mandarmi una disdetta per l'appartamento con scadenza a 6 mesi, non credo ci siano problemi anche se non saranno trascorsi i primi 3 anni di contratto, visto che risponderei sempre tramite raccomandata che accetto la loro richiesta di disdetta e appena ricevuta gli consegno il foglio firmato.
In questo modo se tutto va come concordato loro pagano i mesi restanti e quando andranno via gli firmerò la rinuncia ai 3000€, se loro non pagano gli preciso che avvierò il recupero di tutta la somma dovuta, se loro non pagano e non lasciano l'immobile cosa succede ?
Diventerebbe un occupazione senza titolo e "penso" che non visto che il contratto non è più valido le tempistiche per il rilascio forzato siano notevolmente piu brevi, ( potreste spiegarmi se questa affermazione è vera )
Grazie a qualsiasi persona perderà del tempo per rispondermi e so che il mio ragionamento è per tutelarmi ma visto lo sconto di questi mesi e l'ulteriore sconto di 3000€ non mi sembra di trattare male gli inquilini che saranno liberi di cercarsi un altro appartamento
Mi trovo in una situazione molto particolare e vorrei avere il vostro consiglio
il 01/03/2019 ho stipulato un contratto 3+2 a cedolare secca ad una coppia, lei lavoratrice in nero e lui a tempo indeterminato in una bar/sala slot, nei mesi prima della pandemia avevano avuto un problema in famiglia e non ho percepito 3 mensilità, vista la situazione li avevo aiutati e infatti stavano iniziando a pagare qualcosa in piu del canone per recuperare il debito.
Arriva la pandemia e lavorando in un bar è stato molto a casa, cassa integrazione che ovviamente era piu bassa del suo stipendio e la donna non ha potuto fare la badante, vista la situazione gli ho fatto degli sconti con la speranza che questa pandemia terminasse.
Ultimamente stavano avendo ancora piu problemi e per evitare di avviare la pratica di sfratto ho proposto agli inquilini di andare via il 31/03/2021 e se lo avessero fatto gli avrei firmato un foglio in cui rinunciavo a recuperare i 3000€ dovuti e loro hanno accettato.
Qualche giorno fa mi chiamano chiedendomi di firmare un foglio, nel quale dichiaro dichiaro
"di dare il proprio consenso a che i familiari ricongiunti del sig XXXXX alloggino presso il proprio domicilio" e per completare la pratica gli sarebbero serviti altri 6 mesi
Gli inquilini mi hanno promesso di pagare le prossime mensilità e poi andarsene, visto che la donna è tornata a lavorare in nero e lui farà il muratore finchè non rientrerà a lavorare nel bar
Ora devo decidere cosa fare
Vista la situazione ho paura che se rifiutassi non andrebbero via a fine Marzo e quando verrà tolto il blocco licenziamenti c'è la seria possibilità che venga licenziato, ovviamente è la cosa che vorrei evitare perchè smetterebbero di pagare e dovrei avviare lo sfratto che visto il periodo non credo sia brevissimo, probabilmente almeno 3/5 mesi ti termine di grazia gli verrebbero dati
Opzione B :
Gli propongo di mandarmi una disdetta per l'appartamento con scadenza a 6 mesi, non credo ci siano problemi anche se non saranno trascorsi i primi 3 anni di contratto, visto che risponderei sempre tramite raccomandata che accetto la loro richiesta di disdetta e appena ricevuta gli consegno il foglio firmato.
In questo modo se tutto va come concordato loro pagano i mesi restanti e quando andranno via gli firmerò la rinuncia ai 3000€, se loro non pagano gli preciso che avvierò il recupero di tutta la somma dovuta, se loro non pagano e non lasciano l'immobile cosa succede ?
Diventerebbe un occupazione senza titolo e "penso" che non visto che il contratto non è più valido le tempistiche per il rilascio forzato siano notevolmente piu brevi, ( potreste spiegarmi se questa affermazione è vera )
Grazie a qualsiasi persona perderà del tempo per rispondermi e so che il mio ragionamento è per tutelarmi ma visto lo sconto di questi mesi e l'ulteriore sconto di 3000€ non mi sembra di trattare male gli inquilini che saranno liberi di cercarsi un altro appartamento