Sei d'accordo con la Cedolare Secca?

  • Si ottima proposta

    Voti: 528 81,2%
  • No, affatto

    Voti: 122 18,8%

  • Votanti
    650

orlandoagatino

Nuovo Iscritto
si, sono assolutamente daccordo con la cedolare secca al 20% sugli affitti. Tuttavia ritengo che
andrebbero fissati dei limiti massimi. Questo ovviamente per favorire ulteriormente i piccoli
proprietari nonchè dissuadere eventuali affitti in nero.
 
A

AlbertoF

Ospite
Cedolare secca sugli affitti

Rimetto una comunicazione pervenutami in data odierna che ,penso, possa essere utilie a molti :
Da Ateneo Web

" CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI "


" Il Consiglio dei Ministri riunitosi il 4 agosto 2010 ha approvato uno schema di decreto legislativo attuativo della riforma del federalismo fiscale: la novita` principale e piu` immediata e` senza dubbio quella della nuova cedolare secca sugli affitti: un regime fiscale che il proprietario di immobili locati avra` facolta` di scegliere in alternativa a quello attuale.



A decorrere dall`anno 2011 il canone di locazione relativo ai contratti stipulati per immobili ad uso abitativo, e relative pertinenze affittate congiuntamente all`abitazione, potra` essere assoggettato, su opzione del locatore, a questa nuova imposta sostitutiva dell`IRPEF e delle relative addizionali. Fino all`entrata in vigore della nuova imposta municipale fissata al 2014, per gli affitti al prezzo di mercato, oltre al 20% della cedolare secca introdotta con il decreto attuativo del federalismo per i comuni, si continuera` a versare il 2% per le registrazioni dei contratti di affitto. Faranno eccezione solo i contratti a canone concordato che, gia` dal 2011, potranno essere assoggettati soltanto alla cedolare secca.



La cedolare secca potra` essere applicata anche ai contratti di locazione per i quali non sussiste l`obbligo di registrazione.



Con le attuali regole l`imposizione fiscale sulle locazioni per immobili ad uso abitativo prevede:

- l`imponibilita` ai fini IRPEF (e addizionali locali) dell`85% del canone annuo percepito;

- per i cosiddetti "contratti concordati" per le abitazioni ubicate nei Comuni ad alta tensione abitativa (Legge 431/98), alla riduzione forfettaria del 15%, si aggiunge una ulteriore detrazione del 30% sul netto (di conseguenza la deduzione complessiva e` del 40,5%).

Nella versione attuale la cedolare secca andra` invece calcolata sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti (100% senza alcuna riduzione forfettaria); ma su questo aspetto potrebbero arrivare modifiche.



Lo schema di decreto legislativo verra` trasmesso alla Conferenza unificata per la acquisizione dell`intesa e, successivamente, alla Commissione parlamentare per l`attuazione del federalismo fiscale ed alle altre Commissioni parlamentari competenti. L`entrata in vigore del provvedimento e` prevista per l`inizio del prossimo anno.



Per i contribuenti con aliquote marginali IRPEF alte, e` facile ipotizzare un sensibile risparmio applicando la cedolare secca. Per redditi piu` bassi pero` il calcolo del beneficio fiscale diventa complicato da valutare.

Il nostro staff ha realizzato un foglio elettronico che aiuta il contribuente a valutare la convenienza della cedolare secca rispetto al regime ordinario.

Cedolare secca affitti 2011: calcolo di convenienza

Il foglio elettronico prende in considerazione la situazione IRPEF specifica del contribuente, comprensiva di oneri deducibili e detrazioni, nonche` delle addizionali locali, per calcolare l’effettivo risparmio di imposta, in caso di adesione all’opzione per l’applicazione della cedolare secca."
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
1) Se lei "per poco supera la soglia" pagherà il 27% di una parte del reddito e il 38% della parte eccedente (non c'è discontinuità nella tassazione)
2) Supponiamo che il reddito da locazione sia da tassare metà al 38% e metà al 27%: in media il 32,5%. L'aliquota si applica all'85% del reddito per un contratto 4+4 e al 59,5% del reddito per un contratto n+2, il 20% della cedolare si applica invece al 100% del reddito. Nel primo caso: 32,5%*85% = 27,63%, nel secondo caso 32,5%*59,5 = 19,34%. Ognuno dei due valori va confrontato con il 20% della cedolare. Un piccolo vantaggio della cedolare nel 4+4, uno svantaggio nell' n+2. Un piccolo spostamento a favore della cedolare se viene abolita l'imposta di registro.
 

MEGNETTA

Membro Ordinario
Proprietario Casa
cedolare secca

Finalmente una piccola agevolazione per i proprietari visto che la parte "debole" nei contratti d'affitto siamo proprio noi.
Megnetta
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Se l'imposta di registro non verrà abolita per chi ha come aliquota più alta il 38% avrà un vantaggio solo se fa i contratti 4+4. Scomparirà infatti per i 3+2 il grande vantaggio della tassazione IRPEF ridotta, rimanendo per essi solo l'imposta comunale (ICI) e l'imposta di registro ridotte.
 

gorgiagorgia

Nuovo Iscritto
La cedolare secca, per essere efficace contro l'evasione fiscale dovrebbe:
1.- Essere estesa anche agli affitti a uso non abitativo. E' vero che è più facile nascondere l'affitto di un abitazione, ma anche per negozi ed uffici il prezzo pattuito può essere notevolmente diverso da quello registrato in contratto.
2.- Il vero toccasana, però, è il controllo dei comuni che se volessero potrebbero piuttosto facilmente scoprire i furbi. Il problema è se lo vorranno.
 

elisa86

Membro Attivo
Proprietario Casa
La cedolare secca al 20% mi sta bene essendo nella situazione che cita "casa61".
Per quanto riguarda l'evasione, forse la ridurrà un po', ma non credo che risolverà il problema.
Penso anche che una maggiore facilità nel poter rientrare in possesso del proprio immobile invoglierebbe ad affittare e regolarmente.
Grazie. Sono iscritta da poco e trovo interessantissimi gli argomenti e il modo di trattarli
 

merlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
:daccordo: Sono d'accordo con te, per dare una smossa agli affitti e creare dinamicità al sistema , la cedola secca del
20 % conta poco, quello che puo' fare molto invece è l'immediata liberazione dell'immobile quando l'inquilino non paga l'affitto.
E non mi si venga a dire che si deve tutelare la parte piu debole( l'inquilino). A chi sostiene questo dico: perchè allora non si tutela chi ruba per fame, invece di essere messo in carcere perchè ha rubato una mela ?

Qui sento esaltare la cedola secca, e parlare poco della lungaggine dei tempi di sfratto, forse perchè fa comodo a qualche categoria professionale che permanga questo " bailamme"

ciao Merlo
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto