ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono un merluzzo!
Sto pagando e spero che davanti ad un giudice, se ci andrò, questo sia utile per dimostrare di aver sempre provveduto a quanto per legge mi spetta al contrario del condominio.
Finché è stata viva mia madre era lei che se ne occupava e ho pensato che gli affitti non venivano versati perché esclusi dal servizio del portierato e quindi anche dai frutti derivanti dalla casa ex portiere anche una volta dismesso il servizio.
Però mai e poi mai avrei pensato che mi escludessero dalla proprietà, infatti ero convinta di poter usufruire dell'introito della vendita per pagare parte della mia quota facciata.
L'amministratore non mi ha mai messo al corrente di aver fatto una variante dell'intestazione al catasto, anzi ha chiesto l'assenso di tutti per vendere e non so perché mi sia sorto il dubbio che la mia quota non me la voleva dare.
Aggiungo che io non avevo mai visto il mio atto, anzi l'atto di acquisto di mio padre perché non mi è mai servito a nulla, solo svuotando la casa di mia madre ho trovato una cartellina con l'atto al quale era allegato l'atto di provenienza con le parti comuni tutto scritto a mano. Facendo riferimento a questo documento ho inviato raccomandata all'amministratore dicendo anche che la cantina che il condominio si era accatastata e stava per vendere era legata ad un appartamento e che si stava vendendo l'immobile di proprietà altrui sia che fosse un condomino o un erede, ma comunque non condominiale.
Diciamo così...... Mi hanno mandato a quel paese tutti amministratore compreso, tutti urlano e a quelle assemblee non ci vado più.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie del consiglio, posso rivendicare anche le quote degli affitti mai percepiti?

Bel "busillis"... racconti la verità "a pezzi" e rendi difficile dare risposte.
Trascurando il fatto che potrebbe invocarsi una prescrizione per le "distrazioni" molto vecchie... e assodato che tali proventi fossero stati rendicontati nei vari e successivi bilanci tu dov'eri?
Aver approvato nelle delibere di assemblea ordinaria e/o aver lasciato passare il canonico termine di "impugnazione" renderebbe inutile esperire azione se non che il Giudice la riunisca con la "nullità" della delibera con cui ti abbiano intenzionalmente estromesso.
Ripeto... dare giudizi "a distanza" su un tal caso è controproducente, si rischia di dare false speranze o errare per mancanza di dettaglio/verifica.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Lo so che è un problema esprimersi senza esaminare precisamente la situazione, ma è altrettanto complicato raccontare tutto d'un fiato in un post. Comunque sono attenta ai vostri consigli e tengo presente del limite che può derivare dalle mie spiegazioni poco precise, ma per me siete preziosi comunque.
La cosa importante sarebbe riuscire ad affermare la proprietà e spero che almeno quella mi venga riconosciuta poi se riuscirò anche a recuperare qualche affitto bene altrimenti pazienza. L'ignoranza è una brutta cosa e io purtroppo non so tutte queste cose ecco perché scrivo, magari prima o poi imparo qualcosa anche io.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Ancora una cosa poi mi taccio
Fiscalmente dovrò far qualcosa nel caso in cui mi riconoscessero anche gli affitti.
Una sentenza mi mette al riparo dal fatto che in passato non ho dichiarato? Naturalmente dovrò versare quando, anzi se mi pagheranno.
Scusate ma sono sempre molto preoccupata nei rapporti con il fisco, non perché pagare è bello .....come diceva un defunto ministro, ma piuttosto perché essendo un dovere non voglio grane.
IL limite per non dichiarare la quota di canone è pari a € 25,82 annui.
In qusto link troverai la risposta a molti tuoi dubbi:
Dichiarazione dei redditi delle parti comuni del condominio
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che tristezza,
Bisogna sempre stare con il coltello tra i denti, dormire con il codice civile sul comodino e magari anche l'arte della guerra di Sun Tzu.

Sono un merluzzo, questa è l'unica certezza.

Grazie a tutti per le risposte
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
coloro che nel 2015 si sono attribuiti le quote della casa del portiere.
chi si è attribuita illecitamente la proprietà della casa del portiere a sue spese dovrà sistemare la faccenda presso la ex Conservatoria dei Registri Immobiliari che fa testo per quanto riguarda la proprietà dell'immobile e di conseguenza presso il Catasto a cui la Conservatoria è collegata. Poi gli introiti dell'affitto degli ultimi 5 anni vanno ricalcolati e distribuiti sulla base di 1000/1000. Gli eredi di tuo padre dovranno dichiarare al fisco la loro parte di entrata dell'affitto.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
erede di un immobile ( negozio) tra le parti comuni dell'edificio è ricompresa anche la casa del portiere.
Un piccolo dubbio: il negozio ha accesso solo dall'esterno o usufruisce delle parti comuni, scala, portineria, cortile comune? Se la risposta è negativa, non hai diritto alle parti comuni.
 

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