ma con questo difetto le lasciano la partria potestà? e il maschio con cui ha concepito il tuo nipotino di 11 anni è anche lui affetto da qualche turbe psichica?
no il padre è un carabniere che ha giocato al buon samaritano
Uno psichiatra cui ho chiesto consiglio, quando il bimbo aveva due anni e loro si erano lasciati, alla mia domanda :lei lascerebbe il bambino a mia figlia mi ha risposto: io a sua figlia non affiderei un gatto Gli assistenti sociali che lei si è giocati (è un sua prerogativa riuscir a manipolare le persone, è borderline con deficit psico affettivo) hanno agito per tutelare pure la madre e l'affido è stato dato ai servizi sociali con collocazione presso la madre.Poi le è stato tolto a seguito..... Altro che libro potrei scrivere sulla mia vita!!
 
pensa che si è mangiata 600.000 € in 18 mesi "macchinette" e altro
questo, assieme a quello per cui poi il bambino è stato affidato al padre, assieme alla diagnosi di cui tu hai parlato, a mio avviso, sono elementi sufficienti a far chiedere una tutore (o amministratore) per tua figlia, in quanto persona pericolosa per se, per il figlio medesimo, ed anche per te (che sei stata oggetto di minacce).
Francamente io sono un poco perplesso perché una persona affetta da turbe psichiche non potrebbe, a mio avviso, amministrare dei beni: non potrebbe neanche movimentare il proprio c/c.

- Problema della quota di riserva o legittima per tua figlia
Devi assolutamente trovare prove inoppugnabili del trasferimento di denaro da tuo marito a lei in modo che le elargizioni di denaro, si tratta di donazioni indirette, si configurino come anticipi sulla eredità: la vendita di case per costituire il fondo con cui comprare una villa devono aver mosso cifre che saltano all'occhio. Quanto tempo fa sono avvenute queste vendite? è possibile chiedere alla banca copie degli assegni o dei bonifici fatti?
Anche una visura storica presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Genova della villa comprata e poi ipotecata può servire a dimostrare che questa persona che non lavorava ha ricevuto dei soldi da tuo marito, per cui in un certo periodo della sua vita questa persona, pur non lavorando ha avuto nelle sue disponibilità dei soldi dei quali dovrebbe dimostrare la provenienza.
Se poi lei stessa ammettesse che glieli ha dati tuo marito dovresti aver chiuso il cerchio attorno alla donazione.
Rimane sempre il fatto che l'importo della donazione, ricostruito da un giudice, deve essere superiore alla legittima, o quota di riserva, che spetta a tua figlia.

altra idea se lei contestasse il testamento per incapacità del testante potresti contestare, allo stesso modo, le donazioni in denaro che tuo marito le ha fatto.
 
questo, assieme a quello per cui poi il bambino è stato affidato al padre, assieme alla diagnosi di cui tu hai parlato, a mio avviso, sono elementi sufficienti a far chiedere una tutore (o amministratore) per tua figlia, in quanto persona pericolosa per se, per il figlio medesimo, ed anche per te (che sei stata oggetto di minacce).
Francamente io sono un poco perplesso perché una persona affetta da turbe psichiche non potrebbe, a mio avviso, amministrare dei beni: non potrebbe neanche movimentare il proprio c/c.

- Problema della quota di riserva o legittima per tua figlia
Devi assolutamente trovare prove inoppugnabili del trasferimento di denaro da tuo marito a lei in modo che le elargizioni di denaro, si tratta di donazioni indirette, si configurino come anticipi sulla eredità: la vendita di case per costituire il fondo con cui comprare una villa devono aver mosso cifre che saltano all'occhio. Quanto tempo fa sono avvenute queste vendite? è possibile chiedere alla banca copie degli assegni o dei bonifici fatti?
Anche una visura storica presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Genova della villa comprata e poi ipotecata può servire a dimostrare che questa persona che non lavorava ha ricevuto dei soldi da tuo marito, per cui in un certo periodo della sua vita questa persona, pur non lavorando ha avuto nelle sue disponibilità dei soldi dei quali dovrebbe dimostrare la provenienza.
Se poi lei stessa ammettesse che glieli ha dati tuo marito dovresti aver chiuso il cerchio attorno alla donazione.
Rimane sempre il fatto che l'importo della donazione, ricostruito da un giudice, deve essere superiore alla legittima, o quota di riserva, che spetta a tua figlia.

altra idea se lei contestasse il testamento per incapacità del testante potresti contestare, allo stesso modo, le donazioni in denaro che tuo marito le ha fatto.
i fatti si sono verificati nel 2001 ed è praticamente impossibile, e molto oneroso, tentar di risalire .Grazie mi siete di stimolo e conforto (la villa non l'ha ipotecata se la è proprio venduta)
 
Carissima Viviana
Stia Tranquilla, Lei ha il Diritto di Abitazione fino che il Signore, vorra' che Lei sia Viva. Quindi sara' anche difficile, trovare un eventuale acquirente,
per la sua gentile (Ingrata) Figliola
Io NON ho voluto figli, e con La comprensione di mio Marito ,viviamo felici gli anni che ci resteranno, fortunatamente, fino ad oggi siamo in salute, ma vista la sua triste, esperienza son ben felice di non avere pensato, nemmeno ad un eventuale adozione
pensare che ci ho messo anni per convincere mio marito al grande passo !! stia serena le è andata bene Lo dice la mia esperienza ma anche quella di molti altri che ho seguito come presidente di una associazione
 
i fatti si sono verificati nel 2001 ed è praticamente impossibile, e molto oneroso, tentar di risalire .Grazie mi siete di stimolo e conforto (la villa non l'ha ipotecata se la è proprio venduta)
purtroppo sono turbe borderline e quindi difficilmente inquadrabili (salvo nei momementi del..raptus)
 

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