basty

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Proprietario Casa
Mi pare che si sia perso di vista il punto di partenza, al di là delle scadenze fiscali che semmai è una questione successiva. Io ho semplicemente chiesto se abbia una qualche rilevanza o sia di impedimento il fatto che la caldaia da sostituire non è quella della mia casa ma quella del mio appartamento dato in affitto, giacché purtroppo tocchi farlo a mie spese, almeno così sembra.
Una volta determinata questa questione, le risposte sono relative ai successivi problemi (asseverazione, caldaia a condensazione, procedure fiscali da seguire, ecc)
Qualcosa cambia: meglio potrebbe cambiare....

Facendo i debiti scongiuri,....., occorre anche tener presente che le detrazioni fiscali sono personali: in caso di dipartita, l'erede continuerà a detrarre le rate rimaste esigibili, solo se manterrà il possesso diretto dell'immobile.

nel caso quindi l'oggetto dell'intervento fosse un immobile dato in locazione, l'erede che non abitasse quel locale, perderebbe il diritto a continuare a detrarre.

Cosa che sarebbe opportuno conoscessero molti proprietari ottantenni ed oltre.
 

Hug

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Proprietario Casa
nel caso quindi l'oggetto dell'intervento fosse un immobile dato in locazione, l'erede che non abitasse quel locale, perderebbe il diritto a continuare a detrarre.
In quale pagina della guida fiscale è scritto questo?
Io invece nella guida leggo:
"... In caso di variazione della titolarità dell’immobile durante il periodo di godimento dell’agevolazione, le quote di detrazione residue (non utilizzate) potranno essere fruite dal nuovo titolare, salvo diverso accordo delle parti da indicare nell’atto di trasferimento..."
 
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Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
In quale pagina della guida fiscale è scritto questo?
Art. 16-bis, comma 8, secondo periodo, del TUIR:
In caso di decesso dell'avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all'erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene.
Quindi:
- se l’immobile è locato, non spetta la detrazione, in quanto l’erede proprietario non ne può disporre a proprio piacimento;
- nel caso di più eredi e l’immobile sia libero (a disposizione), spetta in parti uguali agli eredi;
- nel caso di più eredi, qualora uno solo abiti l’immobile, la detrazione spetta per intero a quest’ultimo, non avendone, gli altri eredi, la detenzione materiale e diretta;
- nel caso in cui il coniuge superstite rinuncia all’eredità e mantiene il solo diritto di abitazione, non assume la qualità di erede, e quindi non può fruire delle residue quote di detrazione. In tale caso, inoltre, in presenza di altri eredi (figli) neppure questi potranno beneficiare delle quote residue, in quanto non avranno la detenzione materiale e diretta del bene.
La condizione della "detenzione materiale e diretta del bene" deve sussistere non solo per l’anno dell’accettazione dell’eredità, ma anche per ciascun anno per il quale il contribuente intenda fruire delle residue rate di detrazione. Nel caso in cui l’erede, che deteneva direttamente l’immobile, abbia successivamente concesso in comodato o in locazione l’immobile stesso, non potrà fruire delle rate di detrazione di competenza degli anni in cui l’immobile non è detenuto direttamente. Tuttavia, potrà beneficiare delle eventuali rate residue di competenza degli anni successivi al termine del contratto di locazione o di comodato, riprendendo la detenzione materiale e diretta del bene.

Se il beneficiario della detrazione (de cuius) era il conduttore dell'immobile, la detrazione si trasmette al suo erede, purché l’erede stesso conservi la detenzione materiale e diretta, subentrando nella titolarità del contratto di locazione.
salvo diverso accordo delle parti da indicare nell’atto di trasferimento..."
Risulta difficile immaginare un "accordo delle parti" in un "atto di trasferimento" mortis causa, in cui il de cuius riserva a sé la detrazione non utilizzata in tutto o in parte. :)
 
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basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Spiacevole ma vero. E per ampliare la casistica aggiungerei che invece il conduttore che per caso si era sobbarcato lavori detraibili, conserva vita natural durante il diritto a detrarre le rate decennali anche se nel frattempo avesse risolto il contratto di locazione e non avesse quindi più il possesso dell'immobile oggetto dell'intervento
 

Cia

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Come spesso accade nel forum, la discussione in risposta ad una semplice domanda si perde in cento rivoli che nell'immediato non interessano, perdendo di vista l'origine della discussione e non rispondendo in modo chiaro ed univoco alla domanda formulata.
 

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