micheledalonzo

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Salve, ho un quesito da sottoporre alla vs. attenzione, certo di trovare una esauriente risposta:Può un amministratore di condominio addebitare una spesa per la riparazione di un cancello condominiale ad un solo condomino senza che il condomino stesso venga preventivamente avvisato e gli vengano date delucidazioni sull'addebito, e la voce portata nel rendiconto annuale come spesa personale?
Grazie a quanti mi saranno d'aiuto:
Michele
 
Ciao micheledalonzo
Hai fatto verificare all'amministratore che non si tratti di un errore di trascrizione?
oppure è dovuto ad un danno provocato da te stesso che so per una manovra sbagliata sei andato a sbattere e quindi hai provocato un danno?
Ciao salves
 
oppure è dovuto ad un danno provocato da te stesso che so per una manovra sbagliata sei andato a sbattere e quindi hai provocato un danno?

L' amministratore non è un giudice, ma un amministratore.
In caso di danni comuni provocati da un condòmino è l' assemblea che può deliberare di addebitarli come spesa personale.
E ovviamente il condòmino interessato ha trenta giorni di tempo per impugnare questa delibera per i motivi che ritiene fondati.
 
se così fosse stato, l'amministratore aveva il dovere di notificare 'avvenuto al nostro amico. Lui poi avrebbe "girato " la pratica alla sua assicurazione auto, se di incidente con l'auto si tratta....:eek:
 
Senza sapere la causale della spesa non è possibile rispondere se non in via generale come è stato fatto.
Avv. Luigi De Valeri:?:

Ho interpellato l'amministratore per sapere da lui il perchè dell'addebito, il quale mi ha detto che un altro condomino aveva a lui riferito che il guasto era stato causato dai muratori, quando quattro mesi prima, avevano eseguito dei lavori nel mio appartamento. Sentiti i muratori asseriscono che la cosa è totalmente inverosimile perché si tratta di un cancello pedonale che dal giardino dà sulla pubblica via, dove essi transitavano al massimo a piedi. Inoltre la riparazione è consistita nella sostituzione di una molla interrata che comanda la chiusura del cancelletto.
Al di là delle responsabilità, di cui discuterò in assemblea, ma può l'amministratore, per un sentito dire, già attribuire il costo ad un solo condomino? Non era suo dovere (e forse anche con un po' di buon senso e correttezza) interpellarmi, sottopormi il problema e poi tirare delle conclusioni? Non doveva chiedere all'interessato la riparazione magari con la minaccia della messa in mora.
Grazie a tutti per i vostri preziosi contributi.
Michele
 
E' necessario conoscere a quale titolo la somma ti è stata addebitata. Se sei tu che hai provocato il danno e l'amministratore ne è certo allora ti tocca pagare .

Ribadisco: L' amministratore non è un giudice, e non può arrogarsi il diritto di addebitare spese personali senza essere autorizzato dall' assemblea.

I conti che l' amministratore presenta sono solo una bozza, che l' assemblea è chiamata ad approvare.

Il condòmino inciso dal provvedimento può andare in assemblea, votare contro l' approvazione del rendiconto, e impugnare la delibera di approvazione.
 
L' amministratore non è un giudice, ma un amministratore.
In caso di danni comuni provocati da un condòmino è l' assemblea che può deliberare di addebitarli come spesa personale.
E ovviamente il condòmino interessato ha trenta giorni di tempo per impugnare questa delibera per i motivi che ritiene fondati.

Mi pare che le mie erano delle domande non delle affermazioni.:daccordo:
Ciao salves
 

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