condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
... L'amministratore è dunque un mero esecutore di delibere senza alcuna possibilità di discrezione sul modo di farle eseguire? Idem per le norme che, stante il discorso di cui sopra, vanno seguite solo nella maniera stabilita preventivamente dall'assemblea?
L'amministratore deve eseguire il mandato, ma per farlo non deve rimetterci di tasca propria (a parte la perdita del mandato per dimissioni e/o cambio amministratore)
Ripeto, se fossi un amministratore NON anticiperei MAI neppure un centesimo per conto del condominio da me amministrato, e non è scritto da nessuna parte che questo deve essere fatto.
Ovvero in questo caso, non avendo fondi disponibili, mi limiterei a porre un avviso scritto a mano, in bacheca o nell'atrio del condomino, invitando i condomini al rispetto del Regolamento, oppure nella successiva assemblea annuale (a costo zero).
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Infatti se leggi quanto avevo scritto, fossi l'amministratore e trovandomi senza fondo cassa non farei assolutamente nulla ed attenderei la prossima assemblea annuale, quindi NON anticiperei MAI nulla di tasca mia.
Sempre per accademia:
se l'amministratore non ha in cassa il denaro per pagare un cartello da 10/20 euro, tantomeno ha in cassa i soldi per la convocazione dell'assemblea (fotocopie, raccomandate ecc.).
Se non ha denaro in cassa i casi sono 2:
- non ha riscosso gli acconti di spesa e non ha fatto il suo dovere
- ci sono state spese superiori al previsto e allora è autorizzato, senza bisogno di convocare una assemblea, a richiedere una rata supplementare e prima che mi contestiate vi invito a leggere questo interessante articolo
Studio Montanari - Amministrazioni Condominiali
Io di rendiconti in vita mia ne ho visto tanti e non ho mai conosciuto un amministratore con la sfera di cristallo che possa calcolare esattamente quante e quali saranno le spese di un esercizio a venire, perciò nella previsione delle spese generali rientrano in genere un tot di piccole spese e un tot di spese impreviste (se si rompe un tubo che fa l'amministratore? non lo ripara perchè non ha il fondo cassa per tale spesa? se aumenta il gas o c'è un inverno particolarmente freddo interrompe l'erogazione del riscaldamento perchè ormai è stata raggiunta la spesa a preventivo e lascia il condominio al freddo intanto che convoca l'assemblea?)
Il rapporto tra amministratore e condominio è un rapporto fiduciario, perchè una amministrazione funzioni l'amministratore deve avere una certa discrezionalità e se non si ha fiducia nell'amministratore lo si cambia.
Ma ve la immaginate una assemblea con un ordine del giorno lunghissimo che comprende l'apposizione di un cartello, la sostituzione di due lampadine, la sostituzione di una plafoniera rotta, la duplicazione di una chiave, l'acquisto di una scopa nuova ecc. ecc.
Io sinceramente non ci andrei. A far durare un'assemblea 5 o 6 ore perdendo tempo in cavolate ci vuol niente (l'ho imparato a mie spese).
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Sempre per accademia:
se l'amministratore non ha in cassa il denaro per pagare un cartello da 10/20 euro, tantomeno ha in cassa i soldi per la convocazione dell'assemblea (fotocopie, raccomandate ecc.).
Se non ha denaro in cassa i casi sono 2:
- non ha riscosso gli acconti di spesa e non ha fatto il suo dovere
- ci sono state spese superiori al previsto e allora è autorizzato, senza bisogno di convocare una assemblea, a richiedere una rata supplementare e prima che mi contestiate vi invito a leggere questo interessante articolo
Non ho letto il citato (Studio Montanari - Amministrazioni Condominiali), comunque fossi l'amministratore prima di rimanere a "secco" di liquidi convocherei un'assemblea straordinaria per ristabilire il fondo cassa fino ad arrivare alla prossima scadenza del mandato con uleriori rate straordinarie (giustificate al consuntivo), giustificando se dovuto le spese fin quì effettuate maggiori al preventivo approvato (non sempre il preventivo è esattamente preciso al consuntivo).
E ripeto per l'ennesima volta, se i condomini badano al risparmio lasciando a secco il fondo condominiale, rassegnerei dimissioni immediate.

p.s. mi pare strano, io condomino che prendo le difese di un amministratore :^^:
 

ergobbo

Membro Attivo
Qui il discorso si sta spostando sull'aspetto degli anticipi dell'amministratore e sulle modalità di reperimento delle risorse. Su questi aspetti condivido le vostre conclusioni, ma è un aspetto che non riguarda la mia domanda (ma forse sarebbe più opportuno chiamarlo "sondaggio"...)

Giustamente Meri56 dice:

se si rompe un tubo che fa l'amministratore? non lo ripara perchè non ha il fondo cassa per tale spesa? se aumenta il gas o c'è un inverno particolarmente freddo interrompe l'erogazione del riscaldamento perchè ormai è stata raggiunta la spesa a preventivo e lascia il condominio al freddo intanto che convoca l'assemblea?

Ovviamente interviene e fa riparare il tubo o paga la bolletta.
Nel farlo, però, deve accollarsi il rischio che l'assemblea non riconosca l'urgenza della riparazione e l'importo della spesa, o che i condomini non ratifichino il pagamento della bolletta del gas sostenendo che se fossero stati avvisati avrebbero tutti preferito far sospendere la fornitura.
Per carità, si tratta di una eventualità teorica, ma giuridicamente possibile.
Non verrebbero approvati i bilanci e a questo punto l'amministratore sarebbe costretto a dimettersi.

perchè una amministrazione funzioni l'amministratore deve avere una certa discrezionalità

e siamo d'accordo, ma se ogni cosa venga messa in atto basandosi su questa necessaria discrezionalità è suscettibile di discussione, la discrezionalità stessa sparisce e l'amministratore smette di essere un professionista per diventare un bravo soldatino che si limita a eseguire ordini.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
.... l'amministratore smette di essere un professionista per diventare un bravo soldatino che si limita a eseguire ordini.
No scusami, ma l'amministratore non è il soldatino che esegue gli ordini, ma deve agire secondo le disposizioni del cc ed i fondi stabiliti dall'assemblea, e se questa chiude i rubinetti impedendo di agire come il cc prevede, farebbe bene a rassegnare le dimissioni. ;)

p.s. mi par di parlare a nome di tutti gli amministratori e non a pro di noi condomini :risata:
 

ergobbo

Membro Attivo
l'amministratore non è il soldatino che esegue gli ordini, ma deve agire secondo le disposizioni del cc ed i fondi stabiliti dall'assemblea,

Lascia perdere la questione fondi.

Il CC dice cosa deve fare l'amministratore (nel caso di questo post si trattava di "curare l'osservanza del regolamento di condominio;
e disciplinare l'uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell'interesse comune". Il CC però non dice come farlo.

Qui entra in campo la discrezionalità dell'amministratore. Ma se ogni sua decisione può essere ricusata ex post, la discrezionalità, di fatto, sparisce e lui si ritrova inevitabilmente a poter seguire due strade: o si fa approvare tutto ex ante, oppure si assume il rischio insito nelle decisioni che prende.
Chi dovesse scegliere la prima possibilità sarebbe il soldatino di cui parlavo prima, chi scegliesse la seconda non sarebbe in nessun modo tutelato a priori nello svolgimento stesso delle sue funzioni.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Qui entra in campo la discrezionalità dell'amministratore. Ma se ogni sua decisione può essere ricusata ex post, la discrezionalità, di fatto, sparisce e lui si ritrova inevitabilmente a poter seguire due strade: o si fa approvare tutto ex ante, oppure si assume il rischio insito nelle decisioni che prende.
Chi dovesse scegliere la prima possibilità sarebbe il soldatino di cui parlavo prima, chi scegliesse la seconda non sarebbe in nessun modo tutelato a priori nello svolgimento stesso delle sue funzioni.
Infatti, io fossi l'amministratore e senza fondi non farei assolutamente nulla, essendo in pratica impedito ad agire (vorrei vedere chi mi obbliga ad anticipare delle spese)
Così eviterei a priori qualsiasi presa di posizione dell'assemblea, ovvero non potrà mai dire che ho speso del danaro non previsto da nessuna assemblea e non potrà mai dire che sono andato in "ROSSO" con il bilancio previsto.
Purtroppo non tutti gli amministratori sono così ligi al proprio dovere e "rischiano" anticipando le spese, confidando in una ratifica a fine anno, comunque ripeto, io fossi l'amministratore, non avendo copertura monetaria non anticiperei nessuna spesa MAI e POI MAI.
 

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