LAURA F

Membro Attivo
Conduttore
Buongiorno a tutti, di seguito espongo.

L'8/1/2016 il mio babbo è morto lasciando in eredità per testamento a me e ad 1 mio fratello acquisito l'appartamento in cui abitava. Le quote di proprietà sono rispettivamente 3/8 e 5/8. Per quanto riguarda le spese condominiali devono essere ripartite in base alle relative quote e questo sia sul pregresso a debito alla morte del babbo che sulle quote nuove per l'anno 2017?

Ringrazio anticipatamente chi mi darà 1 risposta.

Distinti saluti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovvio.

Il "pregresso" andrebbe tolto dal totale dell'eredità e il saldo ripartito.
Per quanto "matura" da dopo il decesso ognuno paga la sua quota proporzionale (non comprendo perché indichi quote diverse).
 

LAURA F

Membro Attivo
Conduttore
Ti prego, ho bisogno di chiarezza. Sono 1 persona estremamente corretta e questo mio fratello vorrebbe io pagassi le spese al 50%. Ma io della casa sono proprietaria solo x i 3/8 e non x i 4/8. Le spese condominiali sono comunque a mio carico x il 50%? Io pensavo andassero ripartite in base alla percentuale di proprietà dell'alloggio. Sbaglio?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non sbagli relativamente alle spese condominiali successive alla morte di tuo padre.

Tutto quello che è relativo al preiodo che vostro padre era in vita va tolto dall'eredità (se erano rimaste disponibilità in denaro).
 

LAURA F

Membro Attivo
Conduttore
Scusami ancora le rimanenti disponibilità liquide alla morte di papà ci sono state liquidate dalla banca al 50% xché nulla di diverso era scritto nel testamento, questo non impedisce xò a mio fratello di avere 1 quota di proprietà sulla casa maggiore della mia 5/8 contro i 3/8 (sempre come da testamento) e quindi sarebbero a suo carico le spese condominiali x 5/8 dalla morte di papà? In realtà poi il discorso è ancora 1 po' + complesso, xché papà negli ultimi anni di vita era stato dichiarato interdetto, il tribunale aveva nominato 1 curatore e questa persona gestiva le spese che man mano sorgevano (casa di cura x papà, eventuali spese della casa ivi comprese quelle condominiali, ecc.ecc) liquidandole direttamente con il c/c di papà. Dalla morte di papà è poi ovviamente venuto meno il ruolo di questa persona e rimarrebbe ancora da pagare di quando lui era in vita 1 rata della casa di cura e 1 rata delle spese condominiali, mentre le rimanenti rate spese condominiali sono successive alla sua morte.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ho inteso correttamente la risposta di Dimaraz e le tue ultime precisazioni, ti risponderei così:
1) ho capito che il testamento ha sancito una divisione non a metà solo per la casa, ed assumo che non sia stata lesa la legittima, considerando anche che il conto di papà è stato assegnato a ciascuno al 50%.
2) l'ultima rata della casa di cura e l'ultima rata condominiale, tuo padre in vita, devono essere divise metà per uno (è come se fossero state prelevate dal conto di tuo padre prima della divisione)
3) le spese condominiali dovranno essere divise 3/8 e 5/8 dalla data del decesso, cioè dalla data in cui siete diventati eredi. Per l'esattezza non necessariamente dalla prima rata: dipende infatti dalla decorrenza dell'esercizio di gestione condominiale, rispetto alla data suddetta. Se non corrisponde all'anno solare dovreste considerare il periodo della annualità in cui era proprietario vostro padre, ed il periodo rimanente a vostro carico.

Però c'è un particolare che non hai indicato:

4) Chi ha la detenzione della casa? Chi la sta usando?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se nessuno di abita tutte le spese, maturate dopo la morte del padre, vanno ripartite in ragione delle quote di proprietà (a te 3/8 e al fratello 5/8).

La rata in sospeso perla casa di cura e quella condominiale vanno divise 50/50.
 

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