griz

Membro Storico
Professionista
Enel in questicasi fa sempre orecchio da mercante: Due casi diversi capitati a me relativia problemi simili:
casa in centro storico da ristrutturare,Enel ha un cavo sulla facciata, non risulta alcun atto ufficiale che abbia autorizzato l'installazione del cavo, il proprietario dice che un giorno, molti anni or sono, è arrivato a casa la sera e c'era il cavo, ritenendo un diritto acquisito da un Ente statale, si è tenuto il cavo, segnalato all'Enel la situazione e la volontà di imporre l'asportazione del cavo, nassuna risposta, abbiamo ristrutturato la casa e le facciate, il cavo è rimasto appeso al ponteggio, a fine lavori si è appeso di nuovo ed è ancora lì
Fabbricato artigianale demolito e costruzione di villa, il cavo non poteva più stare in quanto il muro al quale era appeso sarebbe stato demolito e mai più ricostruito, Enel è inrevenuta, fatto il sopralluogo, ha dato prescrizioni per l'interramento del tratto di linea tramite cavidotto, realizzato poi a spese del proprietario, ha inserito la linea nel cavidotto
In sostanza: se sei disposto a spendere loro ti autorizzano le opere che devi realizzare come da loro prescrizioni e spostano i cavi a loro spese, se chiedi che loro tolgano un cavo illegittimo, nessuna risposta
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Enel in questicasi fa sempre orecchio da mercante: Due casi diversi capitati a me relativia problemi simili:
casa in centro storico da ristrutturare,Enel ha un cavo sulla facciata, non risulta alcun atto ufficiale che abbia autorizzato l'installazione del cavo, il proprietario dice che un giorno, molti anni or sono, è arrivato a casa la sera e c'era il cavo, ritenendo un diritto acquisito da un Ente statale, si è tenuto il cavo, segnalato all'Enel la situazione e la volontà di imporre l'asportazione del cavo, nassuna risposta, abbiamo ristrutturato la casa e le facciate, il cavo è rimasto appeso al ponteggio, a fine lavori si è appeso di nuovo ed è ancora lì
Fabbricato artigianale demolito e costruzione di villa, il cavo non poteva più stare in quanto il muro al quale era appeso sarebbe stato demolito e mai più ricostruito, Enel è inrevenuta, fatto il sopralluogo, ha dato prescrizioni per l'interramento del tratto di linea tramite cavidotto, realizzato poi a spese del proprietario, ha inserito la linea nel cavidotto
In sostanza: se sei disposto a spendere loro ti autorizzano le opere che devi realizzare come da loro prescrizioni e spostano i cavi a loro spese, se chiedi che loro tolgano un cavo illegittimo, nessuna risposta
Dipende dalle azioni che si pongono in essere. A me, ad esempio, un cavo posato illegittimamente lo hanno spostato. A loro cura e spese. Ma quanta fatica! Ed io ero favorito da un fatto: che conosco le procedure e le "segrete cose " e quindi ho saputo muovermi con cognizione di causa. Peraltro, ero penalizzato dal fatto che conosco il direttore Enel della zona in argomento. Un vero cialtrone livoroso e vendicativo (ero stato, indirettamente, un suo superiore) e quindi, come ha potuto, mi ha messo i bastoni fra le ruote. Ma alla fine l' ho vinta io.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Salve a tutti, visto che siamo in tema di servitù di elettrodotto e scostandomi leggermente dalla iniziale domanda di asdrubale49, volevo chiedere per una linea elettrica passante su di una proprietà privata ma non posta al servizio della medesima, a chi tocca tener pulita l'area interessata dall'elettrodotto? Al proprietario del fondo o al proprietario dell'elettrodotto?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
La servitù di elettrodotti, se regolarmente costituita e indennizzare comporta il divieto di costruire sotto alla linea dei manufatti che possano costituire pericolo per le distanze di sicurezza. Quindi per una linea a bassa tensione (380 V) che normalmente sono in cavi precordati ed isolati non c'è problema di distanza. Diverso il discorso se in conduttori di rame nudo. Qui le distanze devono essere tali da non consentire il contatto accidentale con i conduttori e dunque le distanze devono essere valutate di volta in volta. Per la Media Tensione (20 o 24 kV) la distanza minima è di m 5,16 dal conduttore più vicino.
Quindi, come vedi, anche in presenza di servitù di elettrodotto, il proprietario del fondo può usarne a piacimento. Di sicuro l' Enel non può imporre la pulizia dell' area asservita.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
comporta il divieto di costruire sotto alla linea dei manufatt

Magari sbaglio ma par di intuire che la domanda di @casanostra non mirasse alla possibilità di costruire/occupare la zona "sotto"...ma su chi spetti di tenere l'area "pulita" da alberi o altre "infestanti".
In tal senso spetta sempre e solo ai proprietari del terreno.
 
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casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Si Diramaz hai centrato il problema specifico però che la linea elettrica che passa sul mio terreno non va a servire qualche mia utenza ma ci passa e basta, anche in questo caso è il proprietario che deve tenerla pulita?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@Dimaraz nonm sembra che sia proprio così. E se vogliamo è anche logico.
B) La funzione dell'impianto e in particolare del cavo per cui è causa è il trasporto della corrente elettrica a 220 volts occorrente per la pubblica illuminazione dal punto di approvvigionamento , centrale Enel o Cabina Enel di distribuzione fino al punto luce; il legislatore ha previsto e disciplinato il trasporto di cui sopra con gli artt.121 , 122 , 123 del t.u. 11 dicembre 1933 n. 1175, acque e elettrodotti , l'art. 121 prescrive che la servitù di elettrodotto conferisce all'Utente ( gestore del servizio – comune di XXXXXXX ) la facoltà di

A) collocare e d usare condutture sotterranee od appoggi per conduttori aerei e far passare conduttori elettrici su terreni privati e su vie e piazze pubbliche ed impiantare ivi le cabine di trasformazione o di manovra necessarie all'esercizio delle condutture;

b) Infiggere supporti o ancoraggi per conduttori aerei all'esterno dei muri o facciate delle case rivolte verso le vie e pubbliche piazze , a condizione che vi si acceda dall'esterno e che i lavori siano eseguiti con tutte le precauzioni necessarie sia a garantire la sicurezza e l'incolumità sia a arrecare il minor disturbo agli abitanti, da tale servitù sono esenti la case , salvo per le facciate verso le vie e pubbliche piazze , i cortili , i giardini i frutteti e le aie alle case attinenti .

C) Tagliare rami di alberiche trovandosi in prossimità dei conduttori aerei , possano , con movimento , con la caduta o altrimenti , causare corti circuiti o arrecare inconvenienti al servizio o danni alle condutture ed agli impianti ;

D) Fare accedere lungo il tracciato delle condutture il personale addetto alla sorveglianza e manutenzione degli impianti e compiere i lavori necessari .
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Grazie Gianco, infatti nei riferimenti legislativi da te citati mi era sembrato di aver capito che fosse l'enel a doversi occupare della pulizia, una volta gli ho telefonato ma hanno fatto orecchie da mercante.
Da ciò ne deduco che la servitù di elettrodotto si applica anche alle linee aeree telefoniche.
 
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