Visto che le sedi non sono sufficienti e non mi sembra giusto che siano premiati con la promozione, potrebbero essere trasferiti, non dico declassati, ma almeno resi inoffensivi.Esattamente come quelle ecclesiastiche: "promoveatur ut amoveatur"
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Visto che le sedi non sono sufficienti e non mi sembra giusto che siano premiati con la promozione, potrebbero essere trasferiti, non dico declassati, ma almeno resi inoffensivi.Esattamente come quelle ecclesiastiche: "promoveatur ut amoveatur"
Rendere, caro @Gianco, il magistrato "inoffensivo" spostandolo semplicemente di sede operativa? A parte il rilievo che ciò varrebbe soltanto a renderlo "offensivo" altrove (con poco vantaggio per la collettività) peraltro l'ipotesi è irrealizzabile giacché inibita dalle regole della nostra beneamata Costituzione laddove dal principio supremo della 'indipendenza' della magistratura (art.104 c.1), discende quello della sua 'inamovibilità'; in base a cui (art.107) senza di regola il 'consenso' dell'interessato costui resta in pianta stabile.Visto che le sedi non sono sufficienti e non mi sembra giusto che siano premiati con la promozione, potrebbero essere trasferiti, non dico declassati, ma almeno resi inoffensivi.
A questo punto conviene, prima di fare causa per un torto subito, quanti soldi possiede, altrimenti conviene fare lo gnorriAnche in questo campo una drastica riforma sarebbe auspicabile nel rispetto della Costituzione.
Il problema è che con certi giudici non sai mai come andrà a finire, dipende da: estro, fantasia, voglia di protagonismo, superficialità, scarso impegno, simpatia... politica.A questo punto conviene, prima di fare causa per un torto subito, quanti soldi possiede, altrimenti conviene fare lo gnorri![]()
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