arcy
Membro Attivo
Buongiorno,
ieri sera il mio conduttore mi ha rappresentato una sua esigenza ovvero quello di aggiungere al contrato di locazione, il figlio (attualmente residente nel medesimo comune ma domiciliato altrove), come ulteriore conduttore avvalendomi della procedura di subentro RLI WEB, giustificandosi che è dovuto a motivi di cambio di domicilio del figlio nel medesimo comune di residenza e che lo stesso ufficio anagrafe per poter perfezionare la pratica aveva richiesto un titolo abitativo.
Sono molto dubbioso poichè temo che non sia soltanto questo il motivo alla base, ma probabilmente fondato da ragioni fiscali e o altri motivi ma che per privacy non ho voluto approfondire.
La mia perplessità è che non può considerarsi subentro giacchè non sostituisce il vecchio conduttore ma sicuramente trattasi di una chiara modifica contrattuale e pertanto occorre una risoluzione di quello vigente, redigere un nuovo contratto ratificato dalle parti e provvedere a nuova nuova registrazione.
Ovviamente un nuovo conduttore significa anche un impegno con un ulteriore interlucutore che a mio avviso non conosco di persona, non so se ha un reddito, se è sposato, ecc.
Considerato che l'attuale conduttore è un anziano di 80 anni, questo potrebbe articolare e rendere più difficoltosa la procedura in caso di sfratto e/o morosità.
Grazie per le risposte
ieri sera il mio conduttore mi ha rappresentato una sua esigenza ovvero quello di aggiungere al contrato di locazione, il figlio (attualmente residente nel medesimo comune ma domiciliato altrove), come ulteriore conduttore avvalendomi della procedura di subentro RLI WEB, giustificandosi che è dovuto a motivi di cambio di domicilio del figlio nel medesimo comune di residenza e che lo stesso ufficio anagrafe per poter perfezionare la pratica aveva richiesto un titolo abitativo.
Sono molto dubbioso poichè temo che non sia soltanto questo il motivo alla base, ma probabilmente fondato da ragioni fiscali e o altri motivi ma che per privacy non ho voluto approfondire.
La mia perplessità è che non può considerarsi subentro giacchè non sostituisce il vecchio conduttore ma sicuramente trattasi di una chiara modifica contrattuale e pertanto occorre una risoluzione di quello vigente, redigere un nuovo contratto ratificato dalle parti e provvedere a nuova nuova registrazione.
Ovviamente un nuovo conduttore significa anche un impegno con un ulteriore interlucutore che a mio avviso non conosco di persona, non so se ha un reddito, se è sposato, ecc.
Considerato che l'attuale conduttore è un anziano di 80 anni, questo potrebbe articolare e rendere più difficoltosa la procedura in caso di sfratto e/o morosità.
Grazie per le risposte