arcy

Membro Attivo
Buongiorno,
ieri sera il mio conduttore mi ha rappresentato una sua esigenza ovvero quello di aggiungere al contrato di locazione, il figlio (attualmente residente nel medesimo comune ma domiciliato altrove), come ulteriore conduttore avvalendomi della procedura di subentro RLI WEB, giustificandosi che è dovuto a motivi di cambio di domicilio del figlio nel medesimo comune di residenza e che lo stesso ufficio anagrafe per poter perfezionare la pratica aveva richiesto un titolo abitativo.
Sono molto dubbioso poichè temo che non sia soltanto questo il motivo alla base, ma probabilmente fondato da ragioni fiscali e o altri motivi ma che per privacy non ho voluto approfondire.
La mia perplessità è che non può considerarsi subentro giacchè non sostituisce il vecchio conduttore ma sicuramente trattasi di una chiara modifica contrattuale e pertanto occorre una risoluzione di quello vigente, redigere un nuovo contratto ratificato dalle parti e provvedere a nuova nuova registrazione.
Ovviamente un nuovo conduttore significa anche un impegno con un ulteriore interlucutore che a mio avviso non conosco di persona, non so se ha un reddito, se è sposato, ecc.
Considerato che l'attuale conduttore è un anziano di 80 anni, questo potrebbe articolare e rendere più difficoltosa la procedura in caso di sfratto e/o morosità.

Grazie per le risposte
 
(non con RLInon può considerarsi subentro
Infatti non è un subentro, bensì una variazione del contratto di locazione attualmente in essere.

Puoi redigere un'integrazione per la quale, con riferimento al contratto di locazione stipulato il....registrato presso l'Agenzia delle Entrate - Ufficio territoriale di....in data...al n°..., si stabilisce che con decorrenza dal....il contratto suddetto si intende cointestato tra i Sigg. X....(il padre) e Y...(il figlio).
(Indicando dati anagrafici e codice fiscale).
Ferme restando tutte le altre clausole contrattuali.

In due copie, firmate in originale da voi tre, in bollo.
Si registra all'Agenzia delle Entrate col mod. 69 (non con RLI) pagando l'imposta di 67 euro.
Penso che la pratica non si possa fare telematicamente, ma occorra presentarla allo sportello. Prova ad informarti presso l'Agenzia dove venne registrato il contratto.

Siccome la variazione è stata richiesta dall'inquilino, puoi farti rimborsare da lui imposta di registro e di bollo.
 
redigere un nuovo contratto
Se decidete di risolvere il contratto attuale e stipularne uno nuovo, considera che la tempistica riparte da zero e probabilmente ti impegneresti per un periodo più lungo.
Ossia se stipulate un 4 + 4, potrai disdettarlo alla fine del quarto anno solo nei casi previsti dall'art. 3, c. 1 legge 431/1998.

un ulteriore interlucutore che a mio avviso non conosco di persona, non so se ha un reddito, se è sposato, ecc.
Sono informazioni che ti devono essere date prima di prendere qualsiasi decisione.
 
Se decidete di risolvere il contratto attuale e stipularne uno nuovo, considera che la tempistica riparte da zero e probabilmente ti impegneresti per un periodo più lungo.
Ossia se stipulate un 4 + 4, potrai disdettarlo alla fine del quarto anno solo nei casi previsti dall'art. 3, c. 1 legge 431/1998.


Sono informazioni che ti devono essere date prima di prendere qualsiasi decisione.
infatti era soprattutto per quello, ma temo che sia anche un modo per dare continuità al contratto visto che il conduttore ha un età avanzata
 
e decidete di risolvere il contratto attuale e stipularne uno nuovo, considera che la tempistica riparte da zero e probabilmente ti impegneresti per un periodo più lungo.
Ossia se stipulate un 4 + 4, potrai disdettarlo alla fine del quarto anno solo nei casi previsti dall'art. 3, c. 1 legge 431/1998.
il contratto è stato registrato a dicembre scorso, per tanto ripartirebbe dallo stesso punto di partenza
 
temo che sia anche un modo per dare continuità al contratto visto che il conduttore ha un età avanzata
Per maggior sicurezza, nella scrittura di integrazione di cui al post n. #2 puoi aggiungere che il Sig. Y (il figlio) è responsabile in solido col Sig. X (l'attuale inquilino) per il pagamento del canone di locazione e degli oneri accessori.

Prima però ti conviene accertare la situazione familiare del figlio (se ha coniuge e/o figli) a la sua solvibilità (contratto di lavoro, busta paga, dichiarazione dei redditi se è un lavoratore autonomo).
Perché, in quanto cointestatario del contratto, alla morte del padre avrà diritto di proseguire nella locazione insieme a sua moglie/compagna ed eventuali loro figli.
 
Per maggior sicurezza, nella scrittura di integrazione di cui al post n. #2 puoi aggiungere che il Sig. Y (il figlio) è responsabile in solido col Sig. X (l'attuale inquilino) per il pagamento del canone di locazione e degli oneri accessori.

Prima però ti conviene accertare la situazione familiare del figlio (se ha coniuge e/o figli) a la sua solvibilità (contratto di lavoro, busta paga, dichiarazione dei redditi se è un lavoratore autonomo).
Perché, in quanto cointestatario del contratto, alla morte del padre avrà diritto di proseguire nella locazione insieme a sua moglie/compagna ed eventuali loro figli.
ma potrebbe eleggere il proprio domicilio anche se non cointestatario del contratto?
Probabilmente questa soluzione potrebbe portare ad riassumere nel proprio nucleo famigliare il figlio e se quest ultimo ha un reddito farebbe massa con il reddito del conduttore.
 
lo stesso ufficio anagrafe per poter perfezionare la pratica aveva richiesto un titolo abitativo.
Il titolo viene chiesto nel caso di trasferimento della residenza, per l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente.
E per ottenere ciò, non è necessario essere intestatari o cointestatari del contratto di locazione.
Il domicilio è nel luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi e non è soggetto a registrazione anagrafica.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top