Successione con eredi sconosciuti

[Gianco]

grazie, per le informazioni, ma il dubbio degli eredi sconosciuti rimane comunque in quanto non sapremo mai della loro esistenza, oppure avendo lasciato tutto ad una persona non erede loro non possono rivendicare nel tempo tale eredità?

Il testamento indica gli eredi dei beni che indica specificatamente. Se dovesse indicare l'erede universale tutti i suoi beni andranno a lui, salvo che non ci siano eredi legittimari ai quali va garantita la quota di legittima. Mentre se in assenza di legittimari avesse omesso di indicare dei beni, questi andranno spartiti fra gli eredi legittimi.
Gli eredi legittimi: chi sono e quale è la differenza con i legittimari

 

[Excalibur]

Da quanto scrive il postante il prozio ha nominato un erede universale. Ci chiede se esista qualcuno obbligato dalla legge alla ricerca di eventuali eredi fino al sesto grado visto che il prozio non ha né moglie, né figli, né fratelli. E, presumibilmente, neanche genitori viventi. A me (il che vuol dire zero) non risulta che ci sia una figura obbligata per legge a ricercare questi eredi.
Si deve portare il testamento trovato in casa ad un notaio perché lo renda pubblico, magari lo stesso notaio può dare delucidazioni in merito.
Immagino che le spese per le esequie ed eventuali spese (bollette non pagate ecc)- se anticipate dal postante possano essere richieste all'erede universale a meno che non sia stato lui a farsene carico.

 

[Gianco]

Se è stato nominato erede universale e non ci sono legittimari, non occorre andare oltre, perché nessun'altro avrà diritto.
Poi se per curiosità vuoi sapere se esiste una struttura che si interessi delle "EREDITA' GIACENTI" te lo posso confermare, perché una decina di anni fa sono stato contattato da una società svizzera con sede a Genova che mi comunicava che ero erede di una lontana parente. Se cerchi nel sito troverai tutta la storia.

 

[Excalibur]

@Gianco, ti ringrazio: è il postante che chiede. Puoi leggere le sue richieste iniziali?

 

[Gianco]

Io ho risposto al tuo quesito, quel particolare mi era sfuggito.

 

[Gianco]

Tutti i suoi beni vanno a chi? esclusivamente a chi ha indicato nel testamento olografo trovato in casa o dobbiamo aspettare che eredi entro il 6° grado si facciano vivi? anche se in trent'anni di vita passati nella città dove è deceduto non è mai venuto nessuno a cercarlo.

Poi se per curiosità vuoi sapere se esiste una struttura che si interessi delle "EREDITA' GIACENTI" te lo posso confermare, perché una decina di anni fa sono stato contattato da una società svizzera con sede a Genova che mi comunicava che ero erede di una lontana parente. Se cerchi nel sito troverai tutta la storia.

 

[Excalibur]

@Gianco, figurati... comunque grazie per l'informazione: il sapere non occupa spazio -)))

 

[leo964]

grazie, andrò dal notaio e chiederò delucidazioni in merito.

 

[Nemesis]

il testamento dispone che tutti i suoi averi sono stati lasciati ad una persona sola non erede.

Forse volevi scrivere "a una sola persona, che non è un suo erede legittimo".
La tua ricerca di parenti è inutile, se, come sembra, non esistono legittimari (persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione), e che sono soltanto:
- il coniuge (o parte dell'unione civile);
- i figli (e gli adottivi, a questi equiparati);
- gli ascendenti.
Mancando questi soggetti, non c'è nessun altro (oltre al nominato nel testamento) che possa rivendicare una quota del patrimonio del defunto.
Il chiamato all'eredità nominato nel testamento, accettando l'eredità, diverrà il solo erede, di tutto il patrimonio relitto.

 

[leo964]

Forse volevi scrivere "a una sola persona, che non è un suo erede legittimo".
La tua ricerca di parenti è inutile, se, come sembra, non esistono legittimari (persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione), e che sono soltanto:
- il coniuge (o parte dell'unione civile);
- i figli (e gli adottivi, a questi equiparati);
- gli ascendenti.
Mancando questi soggetti, non c'è nessun altro (oltre al nominato nel testamento) che possa rivendicare una quota del patrimonio del defunto.
Il chiamato all'eredità nominato nel testamento, accettando l'eredità, diverrà il solo erede, di tutto il patrimonio relitto.

esatto ma non so se gli ascendenti possono essere anche figli di possibili cugini materni o paterni che dovremmo ricercare.