DOMMY68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Gentilissimi lettori, buongiorno.
Volevo avere il vostro contributo in merito ad una nuova questione che dovrò affrontare a breve.
In pratica è successo che, mese di novembre u.s., è venuto a mancare mio padre, proprietario, in comunione dei beni con mia madre, dell'abitazione in cui vivevano (unica proprietà interessata alla successione).
Gli eredi chiamati in causa per la prossima successione che andremo ad iniziare, saremmo io, mia madre e altri due fratelli, di cui uno estraneo alla famiglia da tempo che, per l'occasione continuerò a chiamare estraneo.
La volontà di mio padre era quella di tenere fuori dall'eredità estraneo, ma a causa di una malattia fulminate, che in meno di 3 mesi lo ha portato via, questo non è stato possibile.
Allo stato non abbiamo ancora dato inizio alla successione, pensiamo di farlo dopo Pasqua.
Per quanto sopra vorrei capire come meglio potrò gestire la successione per cercare di poter rispettare la volontà di mio padre, anche se, per legittima, penso che estraneo debba essere chiamato in causa.
Inoltre vorrei chiederVi se la quota spettante a mia madre potrà essere ceduta, previa rinuncia, a me a l'altro fratello, lasciando a mia madre il diritto di usufrutto.
Spero essere stato chiaro nell'esposizione della vicenda.
Ringrazio anticipatamente per le risposte che mi saranno fornite.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
In mancanza di testamento, "l’estraneo" ha gli stessi diritti degli altri fratelli.
Vostra madre, oltre alla quota di proprietà, erediterà anche il diritto di abitazione della casa famigliare.
Se vostra madre rinunciasse all’eredità, la sua quota verrebbe divisa tra voi tre fratelli in parti uguali.
 
Ultima modifica:

DOMMY68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Franci63 grazie per il Tuo intervento e suggerimento.
Volevo solo precisare il fatto di essermi espresso male quando scrivo "la quota spettante a mia madre potrà essere ceduta, previa rinuncia " nel senso che volevo chiedere se è fattibile il fatto che Lei possa donare, a me e l'altro fratello, la Sua quota.
Questo è quello che mi viene in mente, ma se dovesse succedere che estraneo, per orgoglio, non dovesse accettare la sua quota?
Grazie e buona giornata.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
nel senso che volevo chiedere se è fattibile il fatto che Lei possa donare, a me e l'altro fratello, la Sua quota.
Si; tua madre può accettare l'eredità, e poi donare la sua parte a chi vuole.
Alla morte di tua madre, però, "estraneo" potrebbe impugnare la donazione, se lesiva della sua quota legittima di eredità della mamma.
Poi bisogna ricordare che gli immobili donati sono più difficili da vendere.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Anche se precedentemente ha fatto rinuncia?
Si, perche la quota donata da tua madre fa parte del patrimonio di tua madre, non conta più di chi fosse prima.
Anche se "estraneo" rinunciasse all'eredità di tuo padre ( gia defunto), nessuno può sapere cosa farà alla morte di tua madre, poiché non è possibile rinunciare anticipatamente ad un'eredità futura.
 

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