pippi973

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Proprietario Casa
buongiorno a tutti, ho assolutamente bisogno di un consiglio.
alcuni anni fa (2012)scoprimmo che uno dei miei fratelli (siamo in tre) aveva contratto un debito con equitalia e, che , questa aveva ipotecato i beni avuti in successione (non effettuata da noi eredi) dal mio defunto padre (deceduto nel 2006) , all'epoca lo convincemmo a mettersi in regola. lo scorso dicembre è venuta a mancare anche mia mamma e ora la successione è diventata inevitabile. il fatto è che mio fratello non ha regolarizzato il suo debito ( che è nel tempo aumentato fino ad una considerevole somma) e che i beni sono ancora ipotecati. io e l'altro mio fratello come possiamo agire per salvare la proprietà? in caso di vendita, nessuno comprerebbe una casa sui cui verte un'ipoteca, cosa posso fare?
grazie, non sono pratica di legislazione in merito e sarei grata a chiunque potesse darmi una mano
 

Gianco

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La dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dalla data di apertura e se presentata nei successivi 5 anni, 6 dall'evento luttuoso, la sua liquidazione è soggetta a sanzioni, che però, successivamente, cessano. Pertanto dopo i 6 anni si può presentare la dichiarazione pagando l'importo della liquidazione senza sanzioni.
Nel caso vostro l'ipoteca è stata posta da equitalia sulla sola quota di pertinenza del debitore. Quindi le quote degli eredi sono fatte salve. Questo fatto comporta il diritto dell'ente impositore a vincolare la quota oggetto di pignoramento. Certamente l'operazione di vendita potrà essere portata a termine con l'intervento di equitalia ma che per voi sarà semplicemente un'incremento di problemi burocratici.
 

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