Dimaraz

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Proprietario Casa
Per il momento tua sorella ha ragione solo formalmente ... ma la denuncia poteva risparmiarsela.

L'unica cosa che otterrà se vorrà procedere in Giudizio è una divisione che nei fatti è già palese.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Conserva tutte le spese che hai sostenuto, ti possono servire in caso di divisione forsata
se l'eredità consiste in un immobile costituito da più unità immobiliari indipendenti chi fa lavori unilateralmente può chiedere di inserire le spese sostenute per il mantenimento del valore dell'immobile ma solo sulle cose comuni. Il riconoscimento delle somme spese dovrà passare il vaglio di un CTU che verificherà la congruità dei lavori di cui si chiede il rimborso rispetto al criterio di manutenzione conservativa del valore dell'immobile e la congruità economica degli importi. Sia che i lavori siano stati fatti ante vitalizio ( vendita con obbligo di assistenza) o post vitalizio alla sorella emarginata spetterà di pagare 1/3 del costo dei lavori ritenuti necessari.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
L'unica cosa se fattibile dividere le proprietà prima di fare spese onde evitare complicanze dopo
giustissimo; e non muovo neanche una virgola (anche se non ci sono) di quello che hai scritto: tuttavia, in questo caso, i soldi sono già stati spesi.
In questo caso i soldi per conservare il valore del bene immobiliare vanno divisi tra tutti i comproprietari e, come mi sembra di aver scritto chiaramente, alla figlia/sorella emarginata tocca compartecipare per 1/3.
Se si va in giudizio bisogna provare che le spese di cui si chiede la compartecipazione siano state effettivamente sostenute per la conservazione del bene, altrimenti sono a carico di chi usufruisce della casa.
 
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