Yopy

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Proprietario Casa
Intestare le utenze a un inquilino in un appartamento condiviso è un escamotage per mettere il proprietario al sicuro dalla possibilità che i conduttori non gli rimborsino i consumi. Ovviamente, però, in caso di mancato accordo tra gli inquilini sul rimborso reciproco delle utenze il proprietario deve intervenire poiché è lui che ha scelto i coinquilini dell'intestatario delle utenze. Diverso sarebbe se fosse proprio l'inquilino intestatario che avesse scelto i suoi coinquilini. In tal caso il proprietario potrebbe chiamarsi fuori. Sono comunque situazioni scomode (se l'intestatario se ne va qualcuno deve subentrare con relativi costi) e ambigue poiché i consumi vengono sempre conteggiati esattamente a posteriori e quindi è difficile ripartirli correttamente. Bisognerebbe costituire all'interni dell'appartamento un fondo-cassa per le bollette nel quale tutti gli inquilini versano un fisso mensilmente salvo poi conguagliare quando uno se ne va e un nuovo inquilino arriva. Facile a dirsi, meno a farsi. Se le utenze rimangono invece intestate al proprietario e questi si fa anticipare mensilmente un tot per i consumi da tutti, non vi sono spese per subentri e difficilmente vi sono mancate contribuzioni ai consumi.
E se il proprietario non vuole intestarsi le utenze, e sul contratto c'è scritto che sono a carico del conduttore, tu cosa consigli?
 

gian2199

Nuovo Iscritto
Conduttore
Grazie a tutti per le risposte. Mia figlia è stata costretta ad intersarsi le utenze perché era rimasta sola e così è rimasta per alcuni mesi per poi trovarsi con una seconda persona in appartamento con lei. A questo punto vedo come rivalermi sul proprietario.
 

mapeit

Membro Senior
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E se il proprietario non vuole intestarsi le utenze, e sul contratto c'è scritto che sono a carico del conduttore, tu cosa consigli?
Essere a carico non vuol dire che debbano essere intestate a lui. Possono restare intestate al proprietario e questi ha diritto a farsi rimborsare i consumi. Come dicevo, richiedendo un appropriato acconto mensile sui consumi a tutti gli inquilini e poi rimborsando loro l'eventuale eccedenza. Se il proprietario non vuole intestarsi le utenze non vedo una via d'uscita dalle liti tra inquilini che si possono generare.
 

Yopy

Membro Attivo
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Essere a carico non vuol dire che debbano essere intestate a lui. Possono restare intestate al proprietario e questi ha diritto a farsi rimborsare i consumi. Come dicevo, richiedendo un appropriato acconto mensile sui consumi a tutti gli inquilini e poi rimborsando loro l'eventuale eccedenza. Se il proprietario non vuole intestarsi le utenze non vedo una via d'uscita dalle liti tra inquilini che si possono generare.
E quindi tu resteresti o andresti via?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se fossi nella figlia del postante cercherei un'altra casa a meno che il proprietario non fosse disponibile a intestarsi lui le utenze o a rimborsarla di quanto non ha ricevuto. Come già detto, se è il proprietario che sceglie gli inquilini deve anche rispondere della loro solvibilità nei confronti di chi paga le utenze.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se fossi nella figlia del postante cercherei un'altra casa a meno che il proprietario non fosse disponibile a intestarsi lui le utenze o a rimborsarla di quanto non ha ricevuto. Come già detto, se è il proprietario che sceglie gli inquilini deve anche rispondere della loro solvibilità nei confronti di chi paga le utenze.
Non credo proprio, io comunque non starei a discutere e me ne andrei altrove. Ti assicuro che chi affitta a studenti conosce già questa manfrina e ne vuole stare alla larga
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non credo proprio, io comunque non starei a discutere e me ne andrei altrove. Ti assicuro che chi affitta a studenti conosce già questa manfrina e ne vuole stare alla larga
Anche io me ne andrei ma... dipende dalla città dove studia.
Potrebbe non essere semplice trovare a breve un'altra soluzione e quantomeno ad un prezzo congruo.
Dovrà comunque dare il preavviso, quindi in ogni caso sarebbe utile trovare un accordo con il proprietario almeno per riavere le spese delle utenze non pagate dall'altro inquilino fino ad ora (oltre quelle che matureranno durante l'eventuale preavviso).
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Anche io me ne andrei ma... dipende dalla città dove studia.
Potrebbe non essere semplice trovare a breve un'altra soluzione e quantomeno ad un prezzo congruo.
Dovrà comunque dare il preavviso, quindi in ogni caso sarebbe utile trovare un accordo con il proprietario almeno per riavere le spese delle utenze non pagate dall'altro inquilino fino ad ora (oltre quelle che matureranno durante l'eventuale preavviso).
E se il proprietario non vuole saperne, cosa molto probabile? Tu che faresti al posto suo? E non dire che rimborseresti quello che ha pagato. Se ci sono studenti, ci sono molti appartamenti in affitto e molta offerta. Che vada altrove e non ripeta gli stessi errori
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
E se il proprietario non vuole saperne, cosa molto probabile? Tu che faresti al posto suo? E non dire che rimborseresti quello che ha pagato. Se ci sono studenti, ci sono molti appartamenti in affitto e molta offerta. Che vada altrove e non ripeta gli stessi errori
Ripeto... dipende dalla situazione.
Io conosco la realtà di Bologna dove la richiesta è nettamente superiore all'offerta.
Trovare lì una camera a prezzi onesti, contratti regolari e proprietari decenti è quasi impossibile.
 

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