Hai ragione , ma le prime sono disarmonie legate a situazioni temporanee: e non era mia intenzione rimarcare la quantità, incidentale, ma soprattutto la temporaneità.
Quanto agli inquilini, francamente non vedo differenze rispetto ai locatori: salvo immaginare assemblee fantozziane: nel condominio ci sono solitamente queste voci: acqua, luce, gas x caldaia centralizzata, manutenzione spicciola: nessuna di queste voci ha realmente alternative dov’è tutte sono soggette a tariffe amministrate o gestite dall’amministratore.
Possono incidere i comportamenti degli utenti, non molto la scelta dei fornitori (ammesso esista la scelta).
Ma durante l’anno ne proprietari ne inquilini muovono un dito, tutti pronti solo a telefonare all’amministratore.