Con questa dicitura si suppone che il costruttore abbia successivamente depositato presso un notaio il RdC: e direi che è il tipico RdC contrattuale, appunto richiamato dal rogito di acquisto.“L’acquirente conferisce mandato irrevocabile al venditore affinchè lo stesso faccia redigere e depositare presso notaio di sua fiducia il regolamento di condominio del fabbricato, di cui fanno parte gli immobili oggetto del presente atto, con le relative tabelle millesimali”,
Qui invece sorge a parer mio una stranezza: sicuri che la assemblea abbia approvato "quel regolamento" o abbia approvato una modifica al regolamento?Dopo una decina d’anni, poi, si sono riuniti in assemblea condominiale (io ero assente) e hanno approvato il Regolamento di Condominio
Non capisco cosa doveste approvare , visto che soppongo sia stato accettato "in bianco" al momento dell'acquisto (contratto): il fatto che fossi assente non mi pare rilevante, salvo la delibera vada ad inficiare tuoi diritti .
A parte questa stranezza/anomalia, vale sempre quanto affermato sopra: in assenza di specificazioni, vale quanto indicato dal c.c. : in presenza di diverse disposizioni, leggi le vostre tabelle millesimali, valgono quelle; per cambiarle occorre l'unanimità (praticamente impossibile oggi da ottenere, vista l'opposizione appunto dei negozi)
Il tutto non è in contraddizione, credo , con la sentenza da te citata: bisognerebbe leggerla integralmente, ma suppongo sia relativa ad una situazione non definita da un RdC