griz

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il frazionamento al CT potrebbe anche non essere necessario, le due proprietà potrebbero anche essere divise solo al catasto dei fabbricati, il mistero da risolvere è l'accatastamento originale
 

basty

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l'accatastamento dei fabbricati che come scritto sopra avrebbe dovuto essere fatto con la stessa intestazione del terreno cioè come comune
Ma in quel caso avrebbe dovuto successivamente esistere un atto di divisione comunitaria, cosa che non sembra esserci.
Quindi direi che per avere dati catastali al NCEU / CF distinti , sia stata comunicata una sorta di frazionamento del terreno.

Curiosità: poteva essere possibile, negli anno '50 una proposta di frazionamento di un lotto su cui si sarebbero costruite le due case, e che a lavori conclusi si sia proceduto solo al distito accatastamento ai fabbricati? (spero di esservi spiegato)

Questa discussione mi interessa perchè ho una situazione che potrebbe essere simile.

Provo a spiegarmi. (scusandomi per l'eventuale OT, )
In quegli anni i miei , hanno acquistato insieme ad altri 5 amici, un terreno: l'atto di acquisto indica che il terreno viene frazionato in 6 lotti esclusivi più 1 comune: sui lotti esclusivi sarebbero state realizzate sei unità a schiera, con cortile ed accesso sulla porzione comune.

Io non ho mai visto un documento catastale definitivo del terreno frazionato; non c'è stato nemmeno bisogno di un atto di divisione del fabbricato, essendo stato dichiarato che il complesso sarebbe stato costruito dai 6, ciascuno sul proprio lotto.

Stando a quanto ho imparato di regole catastali, mi sarei aspettato che a ciascun appartamento, nel caso il frazionamento terreni fosse giunto a formalizzazione, sarebbe stata attribuita una specifica particella. Invece fin da subito la particella al NCEU è stata una sola: i 6 appartamenti hanno assunto rispettivamente un sub distinto (1÷6) di una medesima particella. Ed il terreno è passato sotto il CF (si dice "ente urbano"?)
 

Gianco

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Se non è stata stipulata la divisione, a rigor di logica tutti gli immobili sono cointestati. A meno che non sia stato accatastato come si faceva fino a qualche anno fa: il titolare intestato e gli altri, ciascuno per i propri diritti.
 

Franco Lai

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il terreno dove sono state realizzate le case era un terreno comunale, l'atto di vendita è stato redatto dal Sindaco in carica 70 anni fà, ecco il motivo del tecnico del comune che nel sopraluogo divide il terreno con una rete consegnando 150mq x ciascuno mi chiedo,ma il comune non poteva intestarne la metà a ciascuno e mettere le cose in regola? del resto ciascuno ha pagato il suo, loro erano solo amici e non parenti sono cose inspiegabili.
 

basty

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Proprietario Casa
Se non è stata stipulata la divisione, a rigor di logica tutti gli immobili sono cointestati. A meno che non sia stato accatastato come si faceva fino a qualche anno fa: il titolare intestato e gli altri, ciascuno per i propri diritti.
Probabilmente non mi sono spiegato. L'atto di acquisto terreno specifica una divisione/frazionamento del lotto originario in sublotti a-b-c-d-e-f:: per cui i fabbricati sono di proprietà esclusiva ed accatastati come tali. Ma non ho visto fisicamente come sia stato trattato il transitorio al catasto terreni. A fabbricato finito il tutto è passato al CF, ed ogni fetta è stata identificata con un sub 1-2- - 6 ciascuno di proprietà esclusiva:
di apparente diversità rispetto al caso postato c'è l'atto di acquisto del terreno, fatto già assegnando a ciascuno dei sei un sublotto esclusivo.

Qui sembra essere presente solo una scrittura privata.
 

Gianco

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Se l'area era stata assegnata dal comune ai singoli privati, probabilmente siamo in presenza di un Piano di Zona di edilizia economica e popolare (prima affermavi che era stata acquistata dei due vicini nel 1947). In tal caso il comune per assegnare i lotti avrebbe dovuto prima procedere a frazionare le aree destinate alla viabilità, parcheggi, verde, servizi e lotti edificabili. Con tale frazionamento avrebbe dovuto stipulare la convenzione con i privati o le cooperative e la stipula era redatta dal Segretario Comunale. Pertanto sarebbe opportuno vedere la documentazione relativa al comune con le relative delibere e gli atti ufficiali.
 

Gianco

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L'atto di acquisto terreno specifica una divisione/frazionamento del lotto originario in sub lotti a-b-c-d-e-f
Da quanto scrive il mio conterraneo il lotto è stato assegnato complessivamente ai due attuali proprietari. Asserisce che non ci fosse frazionamento, mi sembra molto strano,
anche perché la prassi che io conosco bene, avendo realizzato tutti i piani di Zona di Selargius, quattro, oscillanti fra i 80 e 200 lotti, prevedeva la stipula della convenzione propedeutica all'ottenimento del mutuo, utilizzando i frazionamenti dei singoli lotti.
 

griz

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situazione molto confusa, incarica un tecnico esperto che capirà come si è proceduto e sistemerà la cosa
 

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