Bangia

Membro Junior
Proprietario Casa
Mi ero "perso" una generazione...ma nulla cambia : una sentenza del 2007 che dispone sull'immobile stronca ogni questione.

La sorellastra non ha "maturato" alcuna Usucapione.

D deve chiedere:
1) il pagamento di una quota di affitto
2) acquistare la quota di C o venderle la sua
3)chiedere la divisione dell'immobile.
Spiegazione confusa.

Par di capire che B e C (la prima coniuge/compagna di A e la seconda figlia) abbiano occupato l'immobile in forza di un comodato o di una sentenza.

In tal caso il possesso non è valido ai fini dell'usucapione.

Non spieghi quando sia morto A ne se e quando sia stata fatta la Dichiarazione di Successione...ma l'usucapione di un bene ereditato in comproprietà è ancora più complicata.

Semmai i 20 anni devono decorrere da dopo la Successione.

non mi è chiara una cosa: l'azione giudiziaria di restituzione un immobile di proprietà, interrompe i termini per l'usucapione della persona citata in causa (nel nostro caso la matrigna), o anche di tutte le persone che abitano nello stesso immobile (nel nostro caso l sorellastra)? Dato che affermi che la sentenza del 2007 stronca ogni questione, mi par di capire di sì
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dato che affermi che la sentenza del 2007 stronca ogni questione, mi par di capire di sì

Se il suocero ha intrapreso una causa vittoriosa contro la signora che deteneva l'immobile è evidente che solo lei rivendicava il possesso.
Non è che poi si devono fare altrettanti procedimento per quanti convivevano nello stesso immobile.

È ancora più complicato per la sorellastra usucapire un bene ereditato in comproprietà con il fratellastro visto che fra i 2 vi è consanguineità.
 

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