ensiro

Membro Attivo
Buon giorno. Avrei il seguente problema di convivenza condominiale.
Faccio la storia. Ho un appartamento come seconda casa in un condominio nella Valle Seriana.
La palazzina, costruita nel 1972, ma con finiture a materiali di pregio, quindi ancora attuale dal punto di vista conservazione, è composta da:
  • Due appartamenti non utilizzati in quanto i proprietari sono ricoverati in ospizio, ma pagano regolarmente le spese.
  • Un appartamento è disabitato e in vendita da anni.
  • Un appartamento è utilizzato soltanto 15 gg/anno in inverno.
  • Due appartamenti sono abitati stabilmente tutto l’anno dai proprietari
  • Due appartamenti (mio e altro condomino) utilizzati per due-tre mesi anno
  • Due appartamenti affittati, oggetto del problema.
Dei due appartamenti affittati, uno al piano terra e con affaccio sul giardino condominiale ha fatto davanti all’appartamento un camping (meglio sarebbe baraccopoli) con ogni sorta di materiale (cassette, tavoli e sedie sgangherate, cucce per cani e gatti, stendini da tutte le parti. Inoltre, essendo un tipo un po’ strano, si è messo a scavare buche nel giardino condominiale ( mantenuto regolarmente) per sradicare le radici di vecchie piante, mentre i suoi animali “concimano” il terreno. Ha tolto le ante finestre e porte sostituendole con fogli di cellofan per avere sempre luce.
Il secondo inquilino utilizza il cortile condominiale come parcheggio (benchè vietato dal regolamento), stendini nel cortile comune “ spostandoli” con l’andamento del sole, ovvero da est a sud a ovest. E questo sarebbe il meno fino a quando non ce li troviamo sul portico di ingresso con stesi unicamente reggiseni e mutandine femminili. non il massimo come carta identità del condominio.
Questa situazione si trascina ormai da 7-8- anni. Da parte mia ho segnalato con raccomandate, e.mail con fotografie all’amministrazione che con generiche promesse di intervento, non ha risolto niente. Portato il problema in assemblea più volte ne è scaturita soltanto qualche generica lettera di richiamo ai proprietari.
Gli unici proprietari che abitano abitualmente, pur mugugnando, non parlano per paura di ritorsioni.
Purtroppo il problema non solo non si risolve, ma peggiora continuamente.
Pertanto avrei deciso, e qui mi serve il vostro aiuto circa la fattibilità concreta, legale o meno, di dare un ultimatum all’amministrazione minacciando di rifiutarmi di pagare le spese (solo quelle di amministrazione e di manutenzione giardino), se i problemi venissero ancora sottovalutati e non risolti. Amministratore non fa il suo lavoro facendo rispettare i regolamenti, bene, non viene pagato.
Avevo anche pensato di coinvolgere anche gli altri proprietari ma, considerate le loro problematiche fisiche e famigliari, lascerò perdere. In sostanza sono solo !
Se qualcuno mi può dare qualche suggerimento, che non sia quello di vendere (inimmaginabile alla mia tenera età, 80…), sarei veramente grato.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Gli unici proprietari che abitano abitualmente, pur mugugnando, non parlano per paura di ritorsioni.
se non si muovono loro per primi che sono i più interessati.....
al piano terra e con affaccio sul giardino condominiale ha fatto davanti all’appartamento un camping (meglio sarebbe baraccopoli) con ogni sorta di materiale (cassette, tavoli e sedie sgangherate, cucce per cani e gatti, stendini da tutte le parti. Inoltre, essendo un tipo un po’ strano, si è messo a scavare buche nel giardino condominiale ( mantenuto regolarmente) per sradicare le radici di vecchie piante, mentre i suoi animali “concimano” il terreno. Ha tolto le ante finestre e porte sostituendole con fogli di cellofan per avere sempre luce.
il proprietario dell'appartamento cosa dice? Gli sta bene che gli abbiano tolto le finestre al suo appartamento? e d'inverno la Val Seriana non mi sembra abbia un clima da Caraibi. C'è un regolamento condominiale? Cosa dice a proposito del giardino? se non c'è si può sempre crearlo ed approvarlo. Se il giardino è condominiale si deve astenere dal metterci le mani (a meno che non sia stato autorizzato dalla assemblea dei condomini); le masserizie non possono stare stabilmente e disordinatamente nel giardino, quindi via cucce per cani e gatti, rimozione dei loro escrementi.
Il secondo inquilino utilizza il cortile condominiale come parcheggio (benchè vietato dal regolamento), stendini nel cortile comune “ spostandoli” con l’andamento del sole, ovvero da est a sud a ovest.
idem con patate.
Tu da solo cosa puoi fare? portare l'amministratore, i condomini proprietari e gli inquilini in mediazione. E se loro non si presentano, o rigettano le conclusioni del mediatore, avrai speso i soldi inutilmente.
Forse è meglio che, senza farti vedere, "raccogli" l'intimo femminile e li metti nelle cucce del cane magari incominci a far litigare i due affittuari.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Onestamente, sono problemi presenti ovunque, direi soprattutto nei condomini di seconde case che abbiano spazi comuni all'aperto.
Anche da me tendini ovunque, parcheggio selvaggio, bici dove non si potrebbe, cagnara e comportamenti non civili spesso e volentieri.
Purtroppo anche l'amministratore può davvero fare poco, con le armi a sua disposizione, contro la maleducazione imperante.
Non sono sicura che convenga prendere la faccenda di petto, poiché i risultati sarebbero lontani nel tempo, e anche incerti.
Si può solo, secondo me, con molta pazienza , cercare di dare il buon esempio, e far notare le scorrettezze in assemblea, perché tutti ne siano consapevoli.
Ripeto, contro la maleducazione non si può fare molto, nemmeno l'amministratore.
 

ensiro

Membro Attivo
Rispondo prima a Luigi.
I proprietari residenti non si espongono per le ragioni che ho detto, anche se si lamentano della situazione e stanno alla finestra (letteralmente) in attesa che qualcuno gliela risolva.
Purtroppo certi comportamenti “ omertosi” non esistono soltanto in certe zone di Italia.
Esiste un preciso regolamento di condominio che vieta in modo assoluto tutto quanto denunciato.
Il proprietario se ne disinteressa (oltretutto è proprietario di un immobiliare del luogo), badando soltanto a riscuotere l’affitto. Malgrado parecchi inviti a verificare di persona, non si è mai visto.
Quello che tu dici sono cose logiche (tipo protezione invernale, togliere persiane, ecc) ma come detto l’inquilino è una persona particolare , assimilabile ad un clochard.
Quindi è logico via tutto, lo so, il problema che ho posto è il come.
Nessuno dei due proprietari (gli inquilini sono due) interviene: uno per paura vista l’origine (calabrese con nome…..”noto”) dell’inquilino e la reputazione di intrallazzi strani, uno ( quello del giardino) per menefreghismo ( voci dicono colluso con l’amministratore).
Per quanto riguarda Franci 63:
si sa che nei condomini la convivenza è difficile e in 40 anni che abito nello stesso condominio sono sicuramente successi degli episodi discutibili e misunderstandigs, ma certo sempre cose risolvibili con il buon senso e la reciproca comprensione.
Ora il problema è diverso perché da ormai sette anni si è ormai arrivati al limite della decenza e rimostranze fatte in assemblea, come dici tu, sono aria fritta, il perché sta nella mia precedente risposta.
Riassumendo :
  • Forse è vero che l’amministrazione può fare poco, ma qui non si sta facendo niente. Le poche lettere inviate dall’amministratore assomigliano di più ad una pacca sulle spalle che ad un fermo richiamo. E’ chiaro che lo stesso non deve e non può intervenire con gli inquilini, ma deve farlo con i proprietari. Anch’io affitto appartamenti ma sto molto attento a chi affitto. Magari si perdono tempo e mesi di affitto, ma così non creo grane. Se poi succede qualche volta, intervengo anche se devo dire onestamente con grosse difficoltà. Quindi l’amministratore è inadempiente.
  • La situazione parte giardino è assolutamente assurda all’esterno, per non dire all’interno dell’appartamento dove il soggetto ha tolto tutti i mobili (tavoli, letto, armadi, ecc) e vive per terra. Questo a me non interessa, ma forse la situazione rasenta l’igienicità e l’abitabilità (mi sono trovato scarafaggi in camera, che è appena sopra la sua finestra) e richiederebbe un controllo sanitario, cosa che in Italia significa un cammino burocratico di tempi biblici.
  • Per quanto riguarda l’altro inquilino, sorvolando sull’occupazione di parti comuni, e il fatto di dover chiedere di spostare l’auto per uscire dal mio box, ci dobbiamo raffrontare con immagini tipo RED LIGHT DISTRICT di Amsterdam, all’ingresso della palazzina. Non il massimo.
  • I proprietari che devono vendere si vedono scappare i clienti di fronte a un panorama disgustoso ( riportato dall’agenzia).
  • Sono stufo di sentirmi dire da chi viene a trovarmi : ma vivi in una favelas o, ti sei trasferito ad Amsterdam?
  • Sono stufo di pagare spese di manutenzione giardino quando, appena finito il lavoro, qualcuno si mette a fare scavi di Pompei e i suoi animali creano chiazze bruciate nell’erba per i loro……. Almeno questo non si può caricare sul responsabile?
Quindi:
  • Non ne faccio assolutamente una questione economica. La mia proposta di rifiutarmi di pagare le spese era solo un ballon d’essai, per vedere di risvegliare e punzecchiare altri che stanno alla finestra.
  • Mi rifiuto di pensare, ma forse a 80 anni sono ancora ingenuo, che si debba sempre accettare, sorvolare, tralasciare perché gli altri sono prepotenti e maleducati; forse se ne approfittano proprio per questo.
  • La sostituzione dell’amministratore è improponibile per la situazione condominiale che non permette di raggiungere un quorum.
  • Sarei quindi grato se qualcuno potesse, concretamente, suggerirmi qualche escamotage, anche al limite della legalità, per uscire da questa situazione.
Grazie e scusate il lungo sfogo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non puoi rifiutarti di pagare quote di spese regolarmente approvate... rischi un Decreto Ingiuntivo immediato e in ogni caso passi dalla parte del torto.

L'amministratore non è uno "sceriffo" ... non ha le pistole e nemmeno facoltà di sanzionare il "trasgressore" se non dopo delibera in cui l'assemblea "commini la multa" che però deve essere questione ben precisata in RdC Contrattuale.

Al "degrado visivo" puoi chiedere intervento di Asl e Ufficio Tecnico/Igiene del Comune (o direttamente ai Vigili).
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
ma certo sempre cose risolvibili con il buon senso e la reciproca comprensione.
Purtroppo, quando il buon senso latita, la vita in condominio è molto molto difficile .
Comprendo perfettamente il tuo sfogo, ma essendoci passata, ho la consapevolezza che le armi sono spuntate, e , dato che rifuggo i tribunali, sopporto ( o vendo).
Mi rifiuto di pensare, ma forse a 80 anni sono ancora ingenuo, che si debba sempre accettare, sorvolare, tralasciare perché gli altri sono prepotenti e maleducati; forse se ne approfittano proprio per questo
L'adeguamento verso il basso non è ancora finito ; tocca prenderne atto, volenti o nolenti.
La sostituzione dell’amministratore è improponibile per la situazione condominiale che non permette di raggiungere un quorum.
Qui sono più ottimista, avendo raccolto le firme per sostituire quello che avevamo; ci ho messo quattro mesi, ma ho contattato tutti, di persona o per mail, e sono riuscita ad avere i 500 millesimi necessari ( su 170 proprietari, non è stato uno scherzo), dopo 18 anni che non si vedevano mai così tanto millesimi in assemblea.
Dopo tutto i due appartamenti in affitto saranno la minoranza; dovresti convincere gli altri, avendo già un amministratore da proporre.
Non cambierà molto sul punto "rispetto del regolamento", ma vale la pena provarci.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
l’inquilino è una persona particolare , assimilabile ad un clochard.
Premesso che hai ragione nel pretendere l'intervento del proprietario di quell'appartamento e dell'amministratore del condominio, potresti allertare i Servizi sociali del Comune.
In un Condominio, dove siamo proprietari di alcune unità immobiliari, si è presentato un caso analogo: un'inquilina anziana e sola ha iniziato ad avere problemi comportamentali. Viveva nella sporcizia con quattro gatti in un piccolo bilocale , lasciava i sacchetti di spazzatura sul pianerottolo, a volte disturbava battendo contro i muri e parlando da sola a voce alta.
Il proprietario abitava in un'altra città e, pur pagando le spese condominiali, se ne disinteressava. L'amministratore, sollecitato dai condòmini, ha chiesto e ottenuto l'intervento degli assistenti sociali che l'hanno trasferita in una struttura.
C'è da dire che hanno collaborato anche i volontari della parrocchia (dove lei era conosciuta e benvoluta da anni) e il parroco si è dato da fare con l'Asl per trovarle una sistemazione.

Se in quella località ci sono servizi di volontariato e/o comunali, mi pare opportuno coinvolgerli per risolvere il problema, del clochard e vostro.
 

ensiro

Membro Attivo
Purtroppo mi sono già rivolto all’amministrazione per l’intervento del comune/ASL, ma la risposta è stata che si prospettano tempi lunghi, con risultati non scontati. In soldoni non ha fatto niente. Infatti in una piccola cittadina dove tutti cercano di non pestarsi i piedi e visto il rapporto particolare dell’amministratore ( gestore di parecchi condomini) e il proprietario ( immobiliarista della zona), non mi stupisce. Inoltre il “clochard" è già seguito dai servizi sociali che, durante le loro sporadiche visite, si sbilanciano a consigliare un più corretto comportamento, cosa puntualmente disattesa dall’ interessato.
Per quanto riguarda la sostituzione dell’amministratore considerando : i due appartamenti dei proprietari all’ospizio il cui tutore è amico dell’amministratore, due appartamenti di cui uno in vendita e l’altro praticamente inutilizzato, due appartenenti ai proprietari incriminati, resta all’incirca il 40% che, mettendo poi un punto di domanda su chi sta alla finestra e al momento opportuno si ritira, restiamo un paio di condomini. Ergo soluzione inattuabile.
A scanso equivoci, preciso che non sono un paranoico complottista, ma purtroppo la situazione reale è questa.
Quindi, preso atto di tutti i pareri e i consigli raccolti, sono costretto a realizzare che è una situazione senza uscita. A questo punto non mi resta che chiudere gli occhi, tappare le orecchie e naso e prendere un cane per ciechi.
Peccato però……..
Grazie di nuovo a tutti.
 

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