arcy

Membro Attivo
Ciao , non è il Comune che invia al Catasto le variazioni ma esattamente il contrario.
A Catasto viene presentato il Docfa dal tuo professionista incaricato (per via telematica) come diceva @Gianco i costi d’ufficio del Agenzia Entrate sono 50€ per ogni unità immobiliare ovviamente + il costo della redazione della pratica Docfa concordata con il tuo professionista.
Presentato questo Docfa tu avrai sia la planimetria rinnovata sia la nuova Visura catastale che non è nuent’altro che la quantificazione monetaria (rendita catastale) calcolata in base alla planimetria presentata.

Poi tu con il Docfa, con la CILA completa di inizio e fine lavori, con le varie dichiarazioni di conformità degli impianti modificati presenti al Comune la Segnalazione certificata di Agibilità e con essa hai fatto tutto quello che dovevi fare!
OK
grazie
 

arcy

Membro Attivo
l'unica cosa che temo è il declassamento a una categoria più costosa ad esempio nel mio caso da categoria A3 a categoria A2 visto che il numero dei vani sono aumentati da 6 a 7 anche se tutto sommato fin tanto che continuerà a risultare abitazione principale sono esente da IMU.
Invece per l'altro immobile al contrario che la consistenza dei vani si è ridotta da quattro a tre spero in una riduzione di imposte.
 

arcy

Membro Attivo
Poi tu con il Docfa, con la CILA completa di inizio e fine lavori, con le varie dichiarazioni di conformità degli impianti modificati presenti al Comune la Segnalazione certificata di Agibilità e con essa hai fatto tutto quello che dovevi fare!

l'accatastamento dovrà essere eseguito quando tutte le certificazioni (impianti, eccetera) sono in mio possesso compresa di agibilità che dovrà rilasciare il direttore dei lavori oppure posso chiedere l'accatastamento a prescindere?
 

arcy

Membro Attivo
Ciao , non è il Comune che invia al Catasto le variazioni ma esattamente il contrario.
A Catasto viene presentato il Docfa dal tuo professionista incaricato (per via telematica) come diceva @Gianco i costi d’ufficio del Agenzia Entrate sono 50€ per ogni unità immobiliare ovviamente + il costo della redazione della pratica Docfa concordata con il tuo professionista

In genere su che cifra ci basiamo per un accatastamento di un unità immobiliare variato da 6 a 7 unità e con una superficie totale di circa 120 mq?
 

arcy

Membro Attivo
Fermo restando che le vostri opinioni scaturiscono da un bagaglio culturale molto più ampio del mio, ma rimango sempre più scevro, scusate se mi incaponisco ma ho letto attentamente il DECRETO “Sblocca Italia” (Decreto Legge 12.09.2014, n. 133), In tale Decreto viene sostituito il comma 5 dell’articolo 6 del TUE, ossia viene chiarito che la Comunicazione di Inizio Lavori vale anche ai fini delle necessarie variazioni catastali, eliminando dunque l’adempimento prima a carico dell’interessato e sostituendolo con la comunicazione che dovrà essere fatta direttamente dallo Sportello Unico per l’Edilizia all’Agenzia delle Entrate/Territorio. Il comma 6 dell’articolo 7 della L.R. n. 15/2013, introdotto dall’art. 52 della L.R. 20.12.2013, n. 28, in proposito stabilisce che l'esecuzione delle opere di cui al comma 4 (CIL) comporta l'obbligo della trasmissione allo Sportello Unico per l’Edilizia della copia degli atti di aggiornamento catastale. Per cui da ora lo SUE non si limita a ricevere, alla conclusione delle opere, gli “ atti di aggiornamento catastale ” già presentati ed approvati all’Agenzia del Territorio, ma provvede direttamente a trasmettere all’Agenzia delle Entrate/Territorio la CIL così come presentata, senza l’allegazione di alcuno specifico atto necessario all’aggiornamento catastale, per la messa in atto degli opportuni adeguamenti catastali necessari, a cura dell’Agenzia stessa.
Quindi dal 12 settembre del 2014 non sarà più così. Sarà lo SUE ad inviare all’Agenzia delle Entrate/Territorio copia della CIL presentata.
 

griz

Membro Storico
Professionista
quel DL ha creato una grande confusione, gli uffici comunali non sono in grado di fare gli aggiornamenti catastali e l'Agenzia del territorio non aggiornerà mai la banca dati dietro invio delle pratiche da parte dei comuni, cosa che non mi risulta sia mai avvenuta. E' steto un bello svarione del governo
 

arcy

Membro Attivo
quel DL ha creato una grande confusione, gli uffici comunali non sono in grado di fare gli aggiornamenti catastali e l'Agenzia del territorio non aggiornerà mai la banca dati dietro invio delle pratiche da parte dei comuni, cosa che non mi risulta sia mai avvenuta. E' steto un bello svarione del governo
e quindi è un decreto bleff???
Bho
in realtà a conti fatti perché devo preoccuparmi in caso di sanzione??
Non credo di essere in torto...
 

arcy

Membro Attivo
Non mi sembra che il Decreto sia una grande confusione, anzi tutt'altro è scritto in maniera enequivocabile ed inopinabile................
 

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