H

hytrax

Ospite
Buongiorno.

Tempo fa avevo visitato un immobile per cui il proprietario voleva 350.000 euro con un'agenzia X firmando il classico foglio di presa visione.
Attualmente mi è ricapitato di imbattermi nello stesso immobile con un'altra agenzia Y in vendita a un prezzo nettamente più basso (i propietari han fretta di vendere) per cui ho fissato un'altra visione per questo week end con loro. Ho informato già l'agenzia Y che avevo già fatto tempo fa una visita all'immobile con l'agenzia X e che l'eventuale intestatario in caso di compravendita è lo stesso che aveva firmato a suo tempo la presa visione. Inizialmente mi hanno risposto che si sarebbero messi in contatto con l'agenzia X, successivamente mi hanno detto che basterebbe fare con loro un foglio di presa visione con data antecedente rispetto a quello fatto con l'agenzia X.

Come mi devo comportare?

Cosa NON devo firmare all'appuntamento di questo week end?

Ho visto che l'agenzia X non ha più l'immobile pubblicato tra le sue offerte, ma non so se questo mi svincola in qualche modo dall'aver già fatto lavorare loro.

Un'eventuale richiesta all'agenzia X di cancellazione dei dati in base a qualche normativa sulla privacy, potrebbe evitarmi la richiesta di eventuali commissioni?

Grazie
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
successivamente mi hanno detto che basterebbe fare con loro un foglio di presa visione con data antecedente rispetto a quello fatto con l'agenzia X.
Questo è sicuramente un comportamento scorretto.

Secondo me dovresti andare alla prima agenzia, chiedere se ha ancora l'immobile in vendita e a quale prezzo, poi intraprendere una trattativa con la prima agenzia ed il proprietario.
La seconda agenzia se era corretta ti avrebbe detto di rivolgerti alla prima agenzia con la quale lo hai visionato, poichè tu gli hai detto subito che lo avevi già visionato.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Questo è un caso che mi è successo anche a me e che considero ricada in un area "grigia" non meglio codificabile, Intendiamoci, tra la visita con la I° agenzia e la II° agenzia dovrebbe essere trascorso un lasso di tempo rilevante, 6 mesi, tra la richiesta della I° agenzia e la II° agenzia, il prezzo richiesto dovrebbe essere diciamo del 30 % differente. In questo caso, tu acquirente, puoi motivare un tuo radicale ripensamento alla compravendita, un prezzo completamente rivisto che solo ora a queste condizioni ti spinge all'acquisto.
Io ti consiglierei di non firmare alcun foglio che falsi le cose, diversamente da come sono andate. Hai fatto bene ad avvisare l'agenzia che oggi offre l'immobile, potresti, chiaramente far scrivere che tu sei ben lieto di pagare le provvigioni pattuite ma vuoi essere sollevato da eventuali pretese dell'agenzia I°. Lo stesso venditore ha l'obbligo di tenere ordine tra le varie agenzie che ha coinvolto e chiarire i rapporti che si vengono a creare in evidente confittualità.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Caro Jrogin, sai perchè in concomitanza, abbiamo risposto in maniera differente? Perchè io ho sacra la persona dell'acquirente, Egli ha già un onere enorme che è quello di finanziare un acquisto e rimanere vittima di problemi di agenzia, non gli spetta. Il cliente ha avvisato per correttezza e ora l'agenzia,casomai, dovrebbe mettersi in contatto Lei e chiarire, dividere le provvigioni, trovare una via d'uscita o altro. Il cliente ha appreso oggi che il venditore, attraverso una nuova agenzia, ha intenzione di vendere ad un nuovo prezzo. La proprietà sta dicendo, in maniera esplicita, che oggi è questa l'agenzia che lo rappresenta e io cliente che sono interessato all'acquisto, non rischio di perdere l'affare andando a ricercare agenzie che al momento non rappresentano la proprietà.
Scusa ma hai il mio punto di vista.
 
H

hytrax

Ospite
Intanto grazie a entrambi per le delucidazioni anche se in qualche modo differenti!

Allora la seconda agenzia non ha mandato unico comunque, per quanto riguarda la prima non hanno più l'annuncio sul portale internet, ma non penso sia una cosa significativa.
In realtà saranno passati 3 mesi e il decremento del prezzo è all'incirca del 7%.
E come faccio a "motivare un radicale ripensamento alla compravendita, un prezzo completamente rivisto che solo ora a queste condizioni mi spinge all'acquisto"? nel senso: devo farlo subito o in caso mi arrivi una raccomandata dopo un eventuale rogito?

A me fondamentalmente interessa l'appartamento e pagare una sola commissione, della guerra tra agenzie non me ne può fregare di meno... ma la domanda che mi viene è: non si tratta di un libero mercato dove esiste una concorrenza e quindi un cliente può scegliere quello che ritiene più conveniente (anche a livello di commissioni etc...)?

Comunque pensavo di mettere alle strette la seconda agenzia dicendo che

a) non firmo niente che non corrisponda al vero

b) che si occupino loro o di contattare la prima agenzia o di assumersi per iscritto ogni responsabilità economica riguardo a una possibile richiesta di commissioni da parte della prima agenzia

c) se dovessero dirmi che non si può fare nulla del genere, ricontatto la prima e gli spiego la situazione

ma perché deve essere così difficile condurre una trattativa per colpa delle agenzie poco chiare?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Ma il venditore dove sta in tutta questa faccenda? Forse un obbligo di dirimere le cose lo dovrebbe avere.
Mi sembra che tu abbia le idee chiare ma d'altra parte, il lasso di tempo non è molto, il differenziale prezzo nemmeno. Quindi per la correttezza che ci vuole in certi casi bisognerebbe coinvolgere tutti, ma in linea con quanto da me scritto lo dovrebbe fare il venditore. Tu richiedi una dichiarazione che ti sollevino da pretese indesiderate di altri. Poi se acquisti con la I° agenzia o con la II° a parità di condizioni provvigionali la cosa è indifferente.
 
H

hytrax

Ospite
beh se mi metto in mano a un'agenzia il venditore a me inizialmente non interessa.
Cosa pago a fare le commissioni altrimenti?
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Cerco di spiegare il mio punto di vista su questo specifico quesito:
Innanzitutto, a mio parere, la prima agenzia, avendo un foglio visita firmato, essendo passati solo tre mesi, ed essendo il nuovo prezzo richiesto abbassato di un 7% (cifra importante, ma a mio parere non tale essere considerata un nuovo affare), in caso di conclusione dell'affare la prima agenzia avrebbe tutto il diritto di sentirsi scavalcata dall'acquirente ed avendo degli scritti in mano (foglio visita) probabilmente riuscirebbe a far valere le sue ragioni anche in sede legale.

Detto questo mi preme raccontarvi come nel nostro lavoro, molto frequentemente i venditori danno incarichi verbali a più agenzie ed a volte con messaggi differenti (es. chiedo 350 per chiudere a 320) e capita non di rado che un agenzia corretta pubblicizzi l'immobile al prezzo richiesto(350) ed un altra all'ultimo prezzo (320 cosa che di solito i proprietari NON vogliono per pter avere un margine di trattabilità)

Veniamo ai comportamenti delle parti (dal racconto del questionante):
L'agenzia X propone l'immobile a 350 (se questo è il prezzo richiesto dal venditore ha fatto bene, ma questo noi non lo sappiamo) l'acquirente visita l'immobile, firma il foglio visite e qui si ferma.
Dopo tre mesi viene proposto dall'agenzia Y lo stesso immobile ad un prezzo inferiore del 7%, ma l'acquirente CORRETTAMENTE spiega ad Y che l'immobile lo aveva già visto con X, dice Y che abrebbe pensato lui a parlare con X, ma poi ci ripensa e propone un FALSO, cioè di firmare un foglio visita con data anteriore a quella della firma con X. Questo è un comportamento da parte di Y altamente scorretto sia nei conronti dell'acquirente (firma di un falso) sia nei confronti del collega X. Io fossi nell'acquirente già starei in allarme ad affidarmi ad un'agenzia che si propone questi giochetti, chissà cosa mi riserverà in futuro, sia nei confronti di X (avrebbe dovuto dire, se lo hai già visto con X devi rivolgerti a lui)

Dal racconto mi sembra che il comportamento dell'acquirente sia stato corretto fino ad ora, e così anche quello di X.

Ma mi domando, perchè l'acquirente 3 mesi fa non ha provato a trattare l'immobile che gli piaceva. In Italia è molto comune che il prezzo finale si discosti da quello di partenza, io ci avrei quanto meno provato.

Cosa farei io:
1) andrei da X e per prima cosa chiederei se ha ancora l'incarico di vendita, e se si chiederei un incontro con il proprietario per trattare l'immobile ed arrivare ad una conclusione.
2) lascerei perdere l'agenzia Y e non gli firmerei nulla, naturalmente non andrei a rivedere l'immobile con Y.

Ad Adriano, con stima per il tuo apporto in Propit, ti dico che anche per gli agenti immobiliari la persona dell'acquirente (e del venditore) è sacra. Sono loro che ci danno da vivere e noi dobbiamo risponedere con servizi e comportamenti corretti e professionali. Ma questo deve avvenire anche da parte loro.
hytrax mi sembra che si stia comportando bene avendo parlato chiaro ad Y, è Y che non si comporta bene.
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Poi se acquisti con la I° agenzia o con la II° a parità di condizioni provvigionali la cosa è indifferente.
Questa poi Adriano non la capisco!
Cosa vuol dire che dovrebbe andare da chi mi chiede meno provvigioni?
Mi può stare bene prima di vedere gli immobili e non dopo. Cioè va bene prima chiedere l'ammontare percentuale delle provvigioni a più agenzie e scegliere quella che ritengo più economica (non è detto che sia meglio...), ma non prima vedere lo stesso immobile con più agenzie e poi scegliere la più economica.
 

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