giogiolu

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A Dimaraz: la necessità di capire......non è mia mi sto interessando per terza persona anche se citando G. ed L qualcuno potrebbe pensare a giogiolu:pura coincidenza. Secondo la persona per cui mi sto interessando e io la penso allo stesso modo, G. per evitare di pagare multe potrebbe, uso il condizionale, aver dichiarato alla Polizia Municipale che risiede all' indirizzo indicato nel verbale . D'altra parte così risulta indicato nel verbale. E ci chiediamo: un Pubblico Ufficiale, ammesso che possa soprassedere a quanto dice Nemesis, stila un verbale con false notizie e o prima di inserirle in un atto non controlla le generalità, residenza compresa? La residenza di G. è in una Città del Meridione, la stessa della madre, La madre non ha avuto necessità di dichiarare il proprio domicilio e non l' ha fatto vista la difinizione di domicilio e il fatto che è capitata a quell' indirizzo per brevissimo tempo. G. invece abitando al Nord da oltre dieci anni per lavoro, mantenendo la residenza ad oggi al Meridione, avrebbe avuto la necessità se non l' obbligo di fare autocertficazione, credo, mediante atto sostitutivo di atto notorio da poter utilizzare al bisogno.
A Francis63: G. ha sempre mantenuto la residenza nella Città del Meridione fino ad oggi.
L. ha abbandonato la residenza nello stesso comune dell' indirizzoo in questione sino dal 1970 per optare per quella odierna della Città del Meridione senza mai cambiarla. Mai hanno avuto la residenza comune all' indirizzo di cui si parla (notifica verbale). Se anche G. l' avesse chiesta, i Vigili del Comune presso cui si richiede residenza avrebbero dovuto fare degli accertamenti; accertamenti senza esito visto che G. non avrebbero potuto trovarlo nè tanto meno la Madre. Per questo viene il dubbio che da parte di qualcuno ci sia del losco se non del penale.
Il consiglio che posso dare a L. è: non pagare la multa, non ritirare raccomandata. I vigili preso atto di ciò cercheranno di rintracciare G. con i canali di rito e come si dice in Toscana ciccia al gatto.
 

BeppeX88

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La fai troppo semplice , la multa la deve pagare comunque il proprietario del veicolo. Fosse così semplice non pagare le multe, staremmo a posto
 

vittorievic

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ma L. e G. sono gli stessi del "sto pensando"?
Secondo il primo verbale Giovanni è l'intestatario della vettura perché l'infrazione è stata rilevata dalla telecamera messa a controllo del varco e il conducente non è stato fermato. Il verbale è stato ritirato da persona che conosce il destinatario dell' atto giudiziario, quindi la multa va pagata. L'alternativa è rivolgersi al Giudice di Pace per chiedere l'annullamento della sanzione per irregolarità della notifica, secondo me con scarse possibilità di successo.
Secondo l'avviso, sembra che la Sig.a Luciana, pur dichiarandosi familiare convivente, non abbia voluto ritirare l'atto. Per la legge l'atto non è stato consegnato ma notificato quindi il termine per pagare decorre dalla data della notifica. Anche qui ci si può rivolgere al Giudice di Pace per chiedere l'annullamento della sanzione per irregolarità della notifica.
Come spiegare il fatto che Giovanni, che da decenni pur risiedendo da 10 anni in una città del Nord, abbia mantenuto la residenza nella città natale che sta a Sud; e anche il fatto che Luciana, residente nella stessa città del Sud, abbia ricevuto gli atti giudiziari intestati al Figlio G ad un indirizzo (molto preciso: c'é pure l'interno) della città del Centro può esserci solo l' ipotesi che il Vigile Urbano della città del Sud, conoscendo sia Luciana che il figlio Giovanni, si sia fatto trasferire alle Poste della città del Centro per consegnare gli atti.
 

giogiolu

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[/QUOTE]
Si L.e G. sono gli stessi del "sto pensando" e allora? a suo tempo mi è stato segnalato e sono statro invitato a torglerlo: inutile o non sono capace e non si accetta l'accesso per eliminarlo. Se vuoi indicarmi te come fare molto meglio. Ma questo non c' entra con l' argomento. Proseguiamo: tu dici: secondo il primo verbale.......quindi la multa va pagata. Il verbale è uno, l'altro è avviso di Racc. Concordo che la multa deve essere pagata. Conosco per lavoro i Giudici di Pace e ne conosco in genere le competenze quindi soprassediamo anche perchè si dovrebbe dimostrare, avendone la documentazione, come si sia potuto indicare Giovanni come residente in una località diversa dalla reale. E ripeto: se dalla targa si risale al propietario si risale anche alla residenza. Da qui la richiesta circa la possibilità di aver accesso agli atti. Perchè un pubblico ufficiale una volta risalito al proprietario, alle sue generalità e alla residenza dopo consultazione al PRA secondo la targa non può e non deve indicarlo come residente altrove. Se avesse chiesto una identificazione l' avrebbe individuato cone residente in Città del Meridione e lì inviare l'atto.
Dici: secondo l'avviso sembra che Luciana, pur dichiarandosi familiare convivente non abbia voluto ritirare l' atto. La racc. non è stata ritirata per assenza della Sig.a e per questo è stato lasciato avviso. Che sia convivente familiare di Giovanni non l'ha dichiarato lei, essendo assente,l'ha indicato il postino il quale non poteva conoscere la familiarità e la convivenza.
Come spiegare il fatto che.....una persona può mantenere la residenza al Sud ed essere domiciliato per lavoro al Nord. Basta vedere le differenze tra residenza, abitazione domicilio, dimora. Il domicilio tra l'altro può essere autocertificato per esigenze particolari(vedi mio intervento precedente).
Luciana ha ricevuto l' atto e la racc. perchè Giovanni sapeva che al momento, per quanto spiegato era a quell' indirizzo;il tutto per cercare di evadere il pagamento delle multe. L' ipotesi che poi un Vigile Urbano del Sud conoscendo Luciana e il figlio si sia fatto trasferire alle Poste della Città del Centro.....non credo proprio da prendere in considerazione. Forse scherzavi!
 

BeppeX88

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Se vuoi contestare ti rivolgi al giudice di pace, non pagare non solo è inutile, ma ancora piu dannoso. Non è che se non paghi loro si dimenticano. Anzi, dopo un po' ti mettono il fermo amministrativo a tutti i mezzi anche se l'importo non supera il loro valore. E poi sai che risate per farlo togliere
 

vittorievic

Membro Senior
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G. inosservante delle regole del Codice della Strada ha contratto due multe che sono state notificate all' indizzo momentaneo della madre; la prima è stata ritirata dalla stessa e per la seconda, essendo lei assente ha trovato avviso di raccomandata nella cassetta della posta. Ambedue provengono dalla stessa Polizia Munipale
l'avviso riporta che si riferisce alla notifica dell'atto giudiziario effettuata per conto della POLIZIA MUNICIPALE DI TORINO che non è una città del Sud ma del Nord.
S,e come indicato nel verbale, l' accertamento della violazione non è stata contestata all' istante, evidentemente G. per ovii motivi, essendosi accorto dell'infrazione, si è presentato al Comando chiedendo che la notifica fosse inviata all' indirizzo di cui sopra.
Quindi l'infrazione è stata fatta da G a Torino (fatto che non hai detto), ed è stato lui, andando dalla Polizia Municipale, a dichiarare che la proprietaria della vettura è la madre, che non si trova più al Sud ma nella città del centro, ed ha dato dei riferimenti precisi via B. Croce 16, 3 piano, Interno 10. Manca solo terza porta a sinistra.
Non capisco il tuo stupore: la Polizia ha inviato le contravvenzioni all'indirizzo indicato dal trasgressore. Ed adesso vuoi sostenere che le contravvenzioni dovevano essere inviate nella città del mistero del Sud dove la proprietaria ha tuttora la residenza?
 
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giogiolu

Membro Attivo
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l'avviso riporta che si riferisce alla notifica dell'atto giudiziario effettuata per conto della POLIZIA MUNICIPALE DI TORINO che non è una città del Sud ma del Nord.

Quindi l'infrazione è stata fatta da G a Torino (fatto che non hai detto), ed è stato lui, andando dalla Polizia Municipale, a dichiarare che la proprietaria della vettura è la madre, che non si trova più al Sud ma nella città del centro, ed ha dato dei riferimenti precisi via B. Croce 16, 3 piano, Interno 10. Manca solo terza porta a sinistra.
Non capisco il tuo stupore: la Polizia ha inviato le contravvenzioni all'indirizzo indicato dal trasgressore. Ed adesso vuoi sostenere che le contravvenzioni dovevano essere inviate nella città del mistero del Sud dove la proprietaria ha tuttora la residenza?
Esordisco dicendo che G. abita, lavora ed è domicilato in una città del Nord e dagli allegati si evince che le infrazioni li' sono state commesse.
Mai detto che G. abbia dichiarato che la proprietaria della vettura è la madre.
Giusto quanto afferma Nemesis,le trasgressioni devono essere notificate al proprietario della vettura presso la sua residenza. Il proprietario dalla targa risulta essere G. (vedi verbale) e se l'Agente avesse agito con cura e avrebbe visto che G. non risiede nè al Centro nè al Nord, ma al Sud e dalla stessa avrebbe ricavato l' indirizzo.
In sostanza vorrei fosse compreso il seguente dubbio. Stante che L' agente con in mano la visura ne ricava tutti i dati per procedere correttamente ad inviare il verbale, alla residenza del proprietario, come ha potuto accettare che le notifiche fossero inviate si al proprietario, ma non alla sua residenza reale e documentata. Residenza inequivocabile. Non è dato sapere come G. abbia chiesto l' invio a Via B. Croce e sulla base di che cosa. Certo è che l' Agente ha agito almeno con leggerezza. Falsa dichiarazione di G. ? e dell' indicazione nel verbale secondo la quale G. risiede a Via. B. Croce che mi dici? Falso anche quello? La richiesta di G. presentata sotto qualsiasi forma andava rifiutata essendo l' Agente in possesso di informazioni certe ed ufficiali e a quelle si doveva attenere.
A BeppeX88: sono solo da contestare gli operati dell' Agente di Polizia e dell' Agente Postali. La Polizia della Città che ha emesso il verbale vedendo evaso il pagamento e il mancato ritiro della racc. avendone la possibilità, se ha voglia, procederà come di rito. Questo anche dietro invito di L. a non inviare ulteriori avvisi e racc. a Via. B. Croce dichiarando che lì G. non abita, non è domiciliato nè tanto meno residente. Chi cerca trova !
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Devi passare per il giudice di pace, le multe si possono annulare solo così. E anche passando per il giudice, l'esito non è scontato.
 

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