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User_54452

Ospite
Salve,
avrei bisogno di una semplice informazione : nel caso un amministratore di condominio ricevesse una notifica da parte di un condomino di una violazione da parte di un altro condomino (violazione documentata) cosa è tenuto a fare?
Ha bisogno di autorizzazioni dell'assemblea o puo' agire in maniera autonoma?

grazie
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Può solo segnalare al trasgressore che ha fatto qualcosa non consentito dal regolamento.
Non ha nessun vero potere per far interrompere la violazione.
Questo in generale: poi dipende dal tipo di violazione , più o meno grave o dannosa per altri.
 
U

User_54452

Ospite
ho accertato che un condomino ha uno studio di consulenza e non gli sarebbe consentito da regolamento. ovviamente questo prevede viavai di gente esterna al condominio con relativi rischi e vorremmo porre fine a questa storia
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Sei sicuro che non sia consentito?
Se si, l’amministratore può mandare raccomandata in cui si fa presente il divieto regolamentare, e si dice che , se continuerà ad usare il suo immobile in modo non consentito , il condominio potrà adire le vie legali per far interrompere questo abuso, e richiedere gli eventuali danni provocati.
Ma per procedere bisogna poi che la maggioranza dei condomini sia d’accordo, votando in assemblea apposita delibera.
Sono sempre situazioni sgradevoli, e di non facile soluzione
 
U

User_54452

Ospite
si e ribadito in due punti : divieto di utilizzo dell'immobile per usi diversi da quello residenziale, divieto di usare l'immobile per fare industria(ossia produzione di beni o servizi) in piu' a sostegno della violazione pubblicita' in pagine bianche e accatastamento non conforme (A3
e non A10)
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se non sei il solo a lamentarti, cerca di capire quanti siete e nella prossima assemblea chiedete che questo argomento sia messo all’ordine del giorno.
 
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User_54452

Ospite
gia fatto..almeno due volte...speriamo ma se l'amministratore non puo agire in autonomia la vedo dura
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Attenzione che una limitazione inserita nel regolamento condominiale no può essere una limitazione del diritto generale di una persona, ovvero quella di poter utilizzare un suo bene immobile per uso abitazione e promiscuo uso ufficio. Inoltre credo che se i regolamenti comunali lo permettono, un proprietario potrebbe mutare la destinazione urbanistica ad ufficio.
In genere nei regolamenti condominiali si nega la possibilità di aprire studi medici di malattie infettive o attività produttive per i rumori derivanti.
 
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User_54452

Ospite
Attenzione che una limitazione inserita nel regolamento condominiale no può essere una limitazione del diritto generale di una persona, ovvero quella di poter utilizzare un suo bene immobile per uso abitazione e promiscuo uso ufficio. Inoltre credo che se i regolamenti comunali lo permettono, un proprietario potrebbe mutare la destinazione urbanistica ad ufficio.
In genere nei regolamenti condominiali si nega la possibilità di aprire studi medici di malattie infettive o attività produttive per i rumori derivanti.
Salve
l'immobile non è a uso promiscuo (il condomino risiede in altra abitazione) quindi è SOLO uso ufficio.Per modificare tale disposizione del regolamento occorre l'unanimita' dei condomini e il riaccatastamento in A10 dell'appartamento cosa che dubito avverra'.Quindi piu leggo e piu temo che in caso di problemi sara' coinvolto il condominio in toto in barba a leggi e regolamenti
 

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