Gianco

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Meglio: entro 30 giorni dal momento in cui il fabbricato è divenuto abitabile o servibile all’uso cui è destinato.
L'accatastamento deve avvenire entro 30 gg dalla comunicazione di fine lavori inoltrata all'ufficio tecnico comunale. L'unico tolleranza potrebbe essere che deve essere iniziata entro tale data. Poi i tempi tecnici a seconda dei casi possono dilungarsi anche qualche settima, forse mese. Un tempo gli uffici, prima del '88, talvolta approvavano i tipi di frazionamento dopo 6, 7, 8 mesi, a loro "discrezione". Ora vengono approvati, se redatti con serietà in 1, 2 gg. E' anche vero che approvano elaborati molto discutibili, per loro è sufficiente che non ci siano scarti eccessivi sui punti di riferimento, PF. Per il resto puoi presentare castronerie tanto non te le controllano.
Quante volte ho contestato questo modo errato di operare con i tecnici catastali, l'unico che ha letto una mia contestazione sulla inaffidabilità delle ultime carte catastali, con il quale ho espresso le mie perplessità, dandomi pienamente ragione, è stato il Direttore Centrale Catasto e Cartografia. Comunque, nulla è cambiato.
 

Gianco

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Professionista
Al Catasto entro un mese
Se la ristrutturazione comprende interventi che possono modificare la rendita catastale (ad esempio ampliamenti dell'immobile) entro 30 giorni dalla fine lavori occorre comunicare le modifiche al Catasto. Il tecnico abilitato in questo caso può essere un architetto, un geometra, un ingegnere , un perito e un dottore agronomo e forestale.
oppure:
Edilizia libera, l’aggiornamento catastale va effettuato entro 30 giorni
E qui torna il dilemma: sono 30 gg o è un mese?
 

griz

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Meglio: entro 30 giorni dal momento in cui il fabbricato è divenuto abitabile o servibile all’uso cui è destinato.
purtroppo credo diventi difficile per chiunque stabilire se ci può essere una differenza di tempo tra una fine dei lavori progettati e il momento che tu citi, le date dichiarate esistono ... :)
 

Nemesis

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Proprietario Casa
sono 30 gg o è un mese?
Art. 28 del R.D.L. n. 652/1939:
I fabbricati nuovi ed ogni altra stabile costruzione nuova che debbono considerarsi immobili urbani, a norma dell'art. 4, devono essere dichiarati all'Ufficio tecnico erariale entro trenta giorni dal momento in cui sono divenuti abitabili o servibili all'uso cui sono destinati, ancorché esenti, temporaneamente o permanentemente, dai tributi immobiliari, ovvero soggetti ad imposta mobiliare.
Debbono del pari essere dichiarati, entro lo stesso termine, i fabbricati che passano dalla categoria degli esenti a quella dei soggetti all'imposta.
La dichiarazione deve essere compilata per ciascuna unità immobiliare su apposita scheda fornita dall'Amministrazione dello Stato e deve essere corredata da una planimetria, disegnata su modello fornito dalla stessa Amministrazione, in conformità delle norme di cui all'art. 7.
I comuni sono obbligati a dare notizia agli Uffici tecnici erariali competenti per territorio, delle licenza di costruzione rilasciate a norma dell'art. 31 della legge 17 agosto 1942, n. 1150.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Un appartamento senza pianelle è utilizzabile anche se non terminato. La dichiarazione al catasto deve avvenire nei tempi indicati e l'agibilità deve essere presentata entro, credo, 20 gg al mio paese, previo accatastamento. Ovviamente siamo in Italia, dette norme sono in contrasto, ma non c'è da meravigliarsi.
 

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