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User_29045

Ospite
Pure io sconsiglio assolutamente la donazione, anzitutto perché è revocabile, e poi perché vincola l'immobile: esso non può essere venduto se non sono trascorsi 10 anni dalla morte del donante, oppure se non sono trascorsi 20 anni dalla data della donazione se il donante è ancora in vita.
 

tatuzza

Nuovo Iscritto
Quindi mi sorge spontanea una domanda.............se io volessi davvero acquistare al valore di mercato una proprietà dai miei genitori non potrei farlo poichè mia sorella si potrebbe opporre ed impugnare la vendita? Francamente non mi risulta, come non credo che i fratelli si possano arrabbiare se il padre vendesse il terreno al figlio.......Poi non so........
 
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User_29045

Ospite
Quindi mi sorge spontanea una domanda.............se io volessi davvero acquistare al valore di mercato una proprietà dai miei genitori non potrei farlo poichè mia sorella si potrebbe opporre ed impugnare la vendita? Francamente non mi risulta, come non credo che i fratelli si possano arrabbiare se il padre vendesse il terreno al figlio.......Poi non so........

Se fai una vendita al valore di mercato, nessuno può dirti niente.
Ovviamente hai il dovere di avvisare i tuoi fratelli e le tue sorelle, comunicando le tue intenzioni.
Trattandosi di un bene che confluirebbe nell'eredità, devi avvisarli di cosa stai per fare.
I genitori venderanno ovviamente a chi offre la cifra più alta.
 
U

User_29045

Ospite
L'avviso non deve essere verbale ma scritto, meglio ancora se fai scrivere da un legale o da uno studio notarile, quello che gestirà la pratica. In questo modo un domani non si potrà dire che tu hai fatto un acquisto senza avvisare i tuoi fratelli e sorelle. Tracciare tutto, tracciare sempre.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Se uno dei fratelli vuole costruire su un terreno del padre, non è possibile che tutti i tre fratelli possano costruire sul medesimo terreno?.
Il problema sta lì. Se l'ampiezza del terreno lo consente, il padre potrebbe frazionarlo, donandone una parte a ciascuno dei figli che costruirebbero o no ciascuno sul proprio pezzo. Senza dare la stura alle elucubrazioni più varie lette finora....Se no potrebbero sempre costruire insieme, risparmiandosi almeno alcune spese e dimostrando al padre che sono tutti d'accordo e che può stare tranquillo. Babbo è ancora vivo e già si pensa a quello che che farà Aldo, Beppe o Carlo!!!
 
U

User_29045

Ospite
Luigi Barbero, le tue considerazioni sono interessanti, ma presuppongono che i 3 fratelli abbiano ognuno soldi a sufficienza per EDIFICARE, ipotesi che non sappiamo se è vera o falsa.
Nell'ipotesi che venga costruito un solo palazzo, e il resto del terreno rimanga tale, al momento della ripartizione dell'eredità il terreno verrà diviso in 3 parti eguali, e il palazzo andrà diviso anch'esso in 3 parti uguali: se ognuno dei 3 non ha soldi da conferire agli altri 2 per acquisire la cosiddetta "proprietà per 1/1", si potrà solo vendere il palazzo e dividere in 3 il ricavato, e per quanto riguarda il terreno, si chiamerà un geometra e si farà ripartire in 3 superfici equivalenti.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
L'importante è che rimangano d'accordo e che chi potrà edificare lo possa fare in tranquillità sapendo che nessuno gli toglierà niente. D'altra parte, le nostre possono solo essere illazioni in carenza di notizie più precise.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
l'importante e' che il prezzo sia reale al valore del momento dell'acquisto.ma sopratutto che ci sia un vero(reale e dimostrabile) passaggio di denaro tra venditore e acquirente.poi il venditore, una volta in possesso dei soldi puo' fare cio che vuole.dividere tra i figli,bloccarli per eventuali problemi,usarli per acquistare altro.
 

Pagolino

Membro Ordinario
Professionista
@ Saretta 91
Salve, io vorrei chiedere un informazione.. Il mio ragazzo vuole costruire la nostra casa in un terreno a nome del padre. Pochi giorni fa mi è venuto in mente: "ma quando morirà il padre, anche la casa va in eredità a tutte e tre i figli???????"
Grazie..
Sara

La risposta è SÌ! a decesso del proprietario del terreno la casa va divisa tra tutti i figli e la vedova.
Quindi la costruzione sul terreno di papà è sconsigliabile.
Donazione, vendita, finta vendita, vendita prima a terzi e poi al figlio ecc.ecc. come proposto, sono speculazioni che ledono la legittima dei fratelli, a meno che papà non dia le stesse possibilità agli altri figli per amore di pacifica coesistenza. :daccordo:
cordialmente

pagolino
 

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