marie christine
Nuovo Iscritto
ciao a tutti, buon giorno vorrei porvi una questione sulla quale discutere ed avere delucidazioni..considerazioni...se avete voglia di darmi un vostro parere.
un condomino è fortemente moroso nei confronti del condominio nel quale abito.
Al 31/05/2012 il debito accumulato dal debitore nei confronti del condominio ammonta a 25.357,00 €.
Nel 2010 il condominio ha depositato un primo decreto ingiuntivo (19.495,57 €), mentre è in fase di deposito un secondo decreto per il debito maturato dal 2010 a oggi (5.861,43 €).
Il primo decreto ingiuntivo è diventato definitivo nel settembre 2010, e, davanti all’inerzia del debitore, il condominio ne ha pignorato l’immobile e successivamente ha intrapreso l’esecuzione immobiliare.
L’esecuzione immobiliare è il procedimento finalizzato ottenere dal Tribunale la vendita forzosa dell’immobile di proprietà debitore.
A riguardo, nel caso della vendita forzosa del ristorante (si perchè il condomino oggetto di contenzioso è un ristorante che peraltro è sempre pieno), è bene notare come la vendita dell’immobile, oltre a premettere al condominio di rientrare delle spese legali sostenute e delle rate insolute, si risolverebbe nella cessazione: 1) della morosità del debitore, che verrebbe sostituito da un nuovo condomino; – 2) dell’attività di ristorazione condotta dal debitore (con i conseguenti disagi in termini di rumori e gestione dei rifiuti).
Nell’ambito di questo procedimento, si sono registrate alcuni rilevanti eventi:
1) il giudice incaricato ha nominato l’esperto chiamato a eseguire la stima del bene e fissato nel 04.10.12 il termine per il deposito della perizia;
2) è intervenuta nell’esecuzione la Banca Popolare Commercio e Industria per il credito (privilegiato) di 603.000 €.
Durante l’udienza del 04.10.12 il giudice potrebbe già delegare il notaio per la vendita e, secondo una stima del nostro avvocato, “se tutto fila liscio”, la vendita potrebbe completarsi entro il 31.12.2013 (duemilatredici).
La situazione economico finanziaria del condominio
Al 31/05/2012, le rate insolute a circa 50.000 €, i debiti nei confronti dei fornitori ammontano a 39.000 €. oltre al debotore conosciuto alcuni altri condomini cominciano a non pagare...
L'amministratore visti i debiti del condominio chiede un altro anticipo a quelli che pagano regolarmente...ma vi sembra giusto? e poi che garanzia abbiamo di essere creditori? ma l'amministratore è responsabile di tutto ciò? potreste darmi un riscontro se i passi effettuati sono corretti?
grazie...spero di non annoiarvi troppo, marie c
un condomino è fortemente moroso nei confronti del condominio nel quale abito.
Al 31/05/2012 il debito accumulato dal debitore nei confronti del condominio ammonta a 25.357,00 €.
Nel 2010 il condominio ha depositato un primo decreto ingiuntivo (19.495,57 €), mentre è in fase di deposito un secondo decreto per il debito maturato dal 2010 a oggi (5.861,43 €).
Il primo decreto ingiuntivo è diventato definitivo nel settembre 2010, e, davanti all’inerzia del debitore, il condominio ne ha pignorato l’immobile e successivamente ha intrapreso l’esecuzione immobiliare.
L’esecuzione immobiliare è il procedimento finalizzato ottenere dal Tribunale la vendita forzosa dell’immobile di proprietà debitore.
A riguardo, nel caso della vendita forzosa del ristorante (si perchè il condomino oggetto di contenzioso è un ristorante che peraltro è sempre pieno), è bene notare come la vendita dell’immobile, oltre a premettere al condominio di rientrare delle spese legali sostenute e delle rate insolute, si risolverebbe nella cessazione: 1) della morosità del debitore, che verrebbe sostituito da un nuovo condomino; – 2) dell’attività di ristorazione condotta dal debitore (con i conseguenti disagi in termini di rumori e gestione dei rifiuti).
Nell’ambito di questo procedimento, si sono registrate alcuni rilevanti eventi:
1) il giudice incaricato ha nominato l’esperto chiamato a eseguire la stima del bene e fissato nel 04.10.12 il termine per il deposito della perizia;
2) è intervenuta nell’esecuzione la Banca Popolare Commercio e Industria per il credito (privilegiato) di 603.000 €.
Durante l’udienza del 04.10.12 il giudice potrebbe già delegare il notaio per la vendita e, secondo una stima del nostro avvocato, “se tutto fila liscio”, la vendita potrebbe completarsi entro il 31.12.2013 (duemilatredici).
La situazione economico finanziaria del condominio
Al 31/05/2012, le rate insolute a circa 50.000 €, i debiti nei confronti dei fornitori ammontano a 39.000 €. oltre al debotore conosciuto alcuni altri condomini cominciano a non pagare...
L'amministratore visti i debiti del condominio chiede un altro anticipo a quelli che pagano regolarmente...ma vi sembra giusto? e poi che garanzia abbiamo di essere creditori? ma l'amministratore è responsabile di tutto ciò? potreste darmi un riscontro se i passi effettuati sono corretti?
grazie...spero di non annoiarvi troppo, marie c