fiorello64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Perchè non le consigli pure di andare a rubarli i soldi necessari per pagare la tassa?

Sinceramente, ale1977 ti puoi risparmiare il sarcasmo!
Fra rubare i soldi e cercare di ridurre l'alta la quantità di tasse da pagare mi sembra ci sia una bella differenza.
Io sono lavoratore dipendente e pago fino all'ultimo centesimo di tasse, dò in affitto una casa con contratto concordato e anche lì pago le tasse dovute e, fino ad ora, non è nemmeno sicuro che il comune riduca l'IMU su questo genere di contratti.
Se una persona libera, per motivi di lavoro, vive in un certo comune ma intende mantenere la residenza laddove ha la casa di proprietà io non ci vedo nulla di male.
Se è coniugata probabilmente non si può, ma non ne sono neppure sicuro.

In Italia, da quando ho ricordi e cioè da almeno 30 anni, non c'è mai stata una riforma fiscale. I soldi vengono presi, da stato così come dai comuni, semplicemente dove si è sicuri di trovarli (carburanti, proprietà etc). Le vere evasioni sono ben altre, ahimé, che l'IMU sull'unica casa di proprietà.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Caro Barbero come dici tu stesso l acircolare è del 18/05/12 la notizzia data dal Sole 24 Ore è dell'altro giorno, una volta tanto che fanno mezza cosa buona :fiore: la vogliamo pure eliminarla? Ciaooooo
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Non è non mi fido del sole24ore, ma la differenza è sostanziale: una è una circolare esplicativa del Ministero, l'altra è una interpretazione giornalistica non supportata da nessun decreto...Perciò il pagamento, magari minimo, va fatto. Si correggerà in sede di conguaglio a dicembre.
L'evasione della tassa è meglio non commetterla. Hai visto mai che applichino l'ultima berlusconata per la quale scatta immediatamente il contenzioso con Equitalia?......
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Si sotto questo aspetto hai ragione, ma non si è trattata di una interpetrazione ma era uno stralcio di intervista a un ministro che dava la notizia, secondo me l'hanno fatto non per i cittadini che hanno una casa o due ma per chi ha molte proprietà e in particolar modo di locali commerciali ecc. per loro si è tattato di un aumento molto ma molto considerevole e sicuramente è stata creata questa elasticità proprio per loro che avendo grossi capitali, ma non monetari, andare in rosso significa pagare interessi elevati che agiunti alle commissioni ecc........- non si finisce più, che poi è stata mascherata per aiutare il povero stipendiato ben venga.
Comunque quella del berlusca non la sapevo :ok:
 

ale1977

Membro Attivo
Sinceramente, ale1977 ti puoi risparmiare il sarcasmo!
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Non faccio sarcarmo. E' che semplicemente la soluzione che hai proposto non è percorribile in quanto non è sufficiente avere la residenza in un appartamento per poterlo considerare abitazione principale e usufriure delle agevolazioni. Se vogliamo discutere sulla eccessiva pressione fiscale mi trovi assolutamente daccordo, ci mancherebbe, anch'io sono lavoratore dipendente e non posso esimermi dal pagare. Non mi sembra però neanche il caso di consigliare tentativi di elusione. La soluzione per non pagare la tassa c'è: vendere la casa. E sono convinto che, nonostante il periodo, non si tratta di una impresa impossibile, purché le richieste siano ragionevoli.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
purché le richieste siano ragionevoli.
Sono d'accordo che bisogna pagare le tasse, perchè quando si va in un ospedale è si ritorna a casa con il sorriso questo è grazie anche perchè c'è chi paga le tasse, ma quello che fa rabbia è quando si sente che si spendono soldi per le agende dei parlamentari € 3000,oo dico tremilioni e ogni uno di loro ne ha a disposizione 70 dico settanta agende in pelle ( dei contribuenti :sorrisone:) questo non mi sembra giusto li potrebbero risparmiare e non diciamo altro perchè il fegato è già aggravato.
Per quanto vendere la casa a un prezzo ragionevole dove inizia la ragione? esempio appartamento 7 anni fa valeva €270.000,oo 5 anni fa €250.000,oo l'anno scorso €220.000,oo adesso €160.000,oo e non ci sono richieste, quando è che inizia la ragionevole richiesta?:sorrisone::sorrisone::sorrisone:
 
M

margheritabella

Ospite
Per quanto vendere la casa a un prezzo ragionevole dove inizia la ragione? esempio appartamento 7 anni fa valeva €270.000,oo 5 anni fa €250.000,oo l'anno scorso €220.000,oo adesso €160.000,oo e non ci sono richieste, quando è che inizia la ragionevole richiesta?
Siamo alle solite! O dobbiamo svendere, se ci riusciamo, o dobbiamo essere pignorati da Equitalia , se non riusciamo a pagare le tasse! Perfetto! Mi sembra giusto!:sorrisone::sorrisone::sorrisone:
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Una richiesta ragionevole è quella dove domanda e offerta si incontrano.
Il problema, piuttosto, in questo momento è la mancanza di domanda, provocata non solo da prezzi ancora molto alti, ma e soprattutto dalla mancanza di luquidità dovuta alla stretta sul credito da parte delle banche... chi non ha soldi non si affaccia nemmeno sul mercato.
Comunque dove il mercato ancora c'è e le richieste sono ragionevoli si vende e anche presto. Nel mio condominio, ad esempio, il mese scorso hanno venduto un appartamento in meno di due settimane, mentre un altro condomino non riesce a vendere da circa 6 mesi.
 

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