wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti.

Da alcuni anni l'amministrazione di un condominio, di recente formazione, mi invia gli inviti alla partecipazione alle assemblee condominiale. Ritenendo però, suffragato dall'opinione di alcuni geometri da me interpellati, che l'immobile di mia proprietà sia escluso da qualunque rapporto con il condominio, ho ignorato, su consiglio dei medesimi esperti, le comunicazioni degli inviti, le quali, nelle intenzioni dell'amministratore, hanno probabilmente il valore di presunzione di appartenenza (anche se nelle tabelle millesimali allegate alle comunicazioni il mio immobile è assente)

Avendo intenzione di eliminare finalmente una pericolosa infiltrazione di acqua nell'arco delle scale che danno accesso al mio immobile e proveniente da una parte dell'edificio, soprastante il mio immobile, che certamente ricade nel condominio, dopo inutili tentativi di contattare i singoli proprietari, stremato dal loro menefreghismo, mi sono rapportato all'amministratore del condominio. Il quale si è detto disponibile a risolvere il problema, a patto - questo è il tenore del suo discorso - che io accetti di partecipare (probabilmente solo per una porzione del mio immobile) al condominio. Cosa che non ho intenzione di fare in alcun modo. Ritenete sia stato un errore interpellare l'amministratore?
 

Giancarlo Tesei

Nuovo Iscritto
Avventurarsi in risposte senza avere a disposizione una planimetria è abbastanza pericoloso.
Considerata però la presenza di una infiltrazione che interessa la sua proprietà e proviene da un'altra proprietà facente parte del condominio al quale lei si rifiuta di appartenere, la consiglierei di verificare se le proprietà del condominio incombente sono posizionate "sopra" o a "fianco" della sua proprietà.
Se fossero "sopra" probabilmente dovrebbe considerare seriamente la opportunità di relazionarsi con queste ultime.
Giancarlo
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Non penso sia un errore, ma una cosa intelligente, a patto che tu non voglia la botte piena e la moglie ubriaca...

Forse ti conviene aderire, anche in piccola porzione, al condominio...
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il condominio è di recente formazione, sarebbe il caso che wmar, ventilando all'amministratore la possibilità di partecipare al condominio stesso, si facesse dare in visione tutte le carte relative al condominio stesso: atto costitutivo, planimetrie, regolamento (soprattutto se di tipo contrattuale), tabella di ripartizione, verbali delle recenti assemblee, situazione contabile ecc.
Solo dopo aver esaminato, o fatto esaminare da un tecnico, tutte queste carte, wmar potrà valutare se sia sua convenienza o meno partecipare al condominio con obblighi e vantaggi connessi.
La riparazione dell'infiltrazione non c'entra nulla con tale valutazione.
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se il condominio è di recente formazione, sarebbe il caso che wmar, ventilando all'amministratore la possibilità di partecipare al condominio stesso, si facesse dare in visione tutte le carte relative al condominio stesso: atto costitutivo, planimetrie, regolamento (soprattutto se di tipo contrattuale), tabella di ripartizione, verbali delle recenti assemblee, situazione contabile ecc.
Solo dopo aver esaminato, o fatto esaminare da un tecnico, tutte queste carte, wmar potrà valutare se sia sua convenienza o meno partecipare al condominio con obblighi e vantaggi connessi.
La riparazione dell'infiltrazione non c'entra nulla con tale valutazione.

Sono d'accordo con le tue valutazioni. Ma cosa si intende esattamente con regolamento contrattuale di un condominio?
P.S.
Ti ho spedito un messaggio in pvt.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
... proveniente da una parte dell'edificio, soprastante il mio immobile, che certamente ricade nel condominio,
Certo che sarebbe opportuno un controllo delle planimetrie e documenti del condominio, ma questa indicazione da già un sospetto che il condominio sia tutt'uno, perchè il condominio che sta sopra (che Wmar dice di non farne parte), avrà delle fondamenta e/o muri maestri, e se la sua U.I. sta sotto, dove passano le fondamenta e muri maestri del condominio sovrastante? Se questi due elementi sono comuni anche all'U.I. di Wmar, ritengo con buona percentuale di certezza, che si tratti di un unico condominio.
 

mapeit

Membro Senior
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Sono d'accordo con le tue valutazioni. Ma cosa si intende esattamente con regolamento contrattuale di un condominio?
P.S.
Ti ho spedito un messaggio in pvt.

Il regolamento di tipo contrattuale è quello predisposto dal costruttore dell'immobile prima della vendita dei singoli ppartamenti.
È richiamato e a volte anche allegato negli atti di acquisto di ciascun appartamento.
Chi compra casa lo deve leggere e approvare e farebbe bene a leggerlo con attenzione. Al momento del rogito il regolamento viene integralmente accettato e quindi se ne accettano tutte le obbligazioni.
Il regolamento contrattuale può contenere vere e proprie limitazioni e vincoli al diritto di proprietà dei singoli. Dispone inoltre le regole per l'uso delle parti comuni, l'amministrazione condominiale, la suddivisione delle spese, la tutela del decoro dell'edificio.
Ovviamente anche chi partecipa successivamente al condominio deve accettare tale regolamento.
Cambiare il regolamento contrattuale non è semplice: occorre che tutti - proprio tutti - i proprietari siano d'accordo e approvino la modifica per iscritto, firmando il documento.
Se il regolamento incide sui diritti di proprietà, le firme devono essere autenticate da un notaio, che provvederà anche alla trascrizione nei pubblici registri immobiliari del regolamento modificato.

Per quanto riguarda il post precedente condobip ha ragione, però il condominio potrebbe essere stato costruito anche successivamente al locale di wmar, tramite sopraelevazione o magari con pilastri che poggiano esternamente... bisognerebbe vedere in dettaglio. Certo che avere un complesso immobiliare sovrastante senza farne parte è abbastanza inquietante...
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
... però il condominio potrebbe essere stato costruito anche successivamente al locale di wmar, tramite sopraelevazione o magari con pilastri che poggiano esternamente... bisognerebbe vedere in dettaglio. Certo che avere un complesso immobiliare sovrastante senza farne parte è abbastanza inquietante...
Infatti, è quanto mai stana questa cosa, per cui è importante conoscere i dettagli (planimetrie)
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il regolamento di tipo contrattuale è quello predisposto dal costruttore dell'immobile prima della vendita dei singoli ppartamenti.
È richiamato e a volte anche allegato negli atti di acquisto di ciascun appartamento.
Chi compra casa lo deve leggere e approvare e farebbe bene a leggerlo con attenzione. Al momento del rogito il regolamento viene integralmente accettato e quindi se ne accettano tutte le obbligazioni.
Il regolamento contrattuale può contenere vere e proprie limitazioni e vincoli al diritto di proprietà dei singoli. Dispone inoltre le regole per l'uso delle parti comuni, l'amministrazione condominiale, la suddivisione delle spese, la tutela del decoro dell'edificio.
Ovviamente anche chi partecipa successivamente al condominio deve accettare tale regolamento.
Cambiare il regolamento contrattuale non è semplice: occorre che tutti - proprio tutti - i proprietari siano d'accordo e approvino la modifica per iscritto, firmando il documento.
Se il regolamento incide sui diritti di proprietà, le firme devono essere autenticate da un notaio, che provvederà anche alla trascrizione nei pubblici registri immobiliari del regolamento modificato.

Per quanto riguarda il post precedente condobip ha ragione, però il condominio potrebbe essere stato costruito anche successivamente al locale di wmar, tramite sopraelevazione o magari con pilastri che poggiano esternamente... bisognerebbe vedere in dettaglio. Certo che avere un complesso immobiliare sovrastante senza farne parte è abbastanza inquietante...

Escludo che ci sia di mezzo un regolamento di tipo contrattuale, visto che il fabbricato del condominio è di antica costruzione.
Questo fabbricato è retrostante i due corpi esternamente visibili di cui si compone il mio immobile, per cui la questione dell'appartenenza o meno dell'immobile al condominio dovrebbe ridursi, almeno credo, alla questione della esistenza o meno di una porzione dell'immobile non inclusa nei due corpi e che sia sottostante, in verticale, al tetto che ricopre il fabbricato del condominio (fabbricato al quale i due corpi visibili dell'immobile, ricoperti da due tetti, sono collegati). I due corpi visibili dell'immobile certamente non fanno parte del condominio.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Escludo che ci sia di mezzo un regolamento di tipo contrattuale, visto che il fabbricato del condominio è di antica costruzione.
Questo fabbricato è retrostante i due corpi esternamente visibili di cui si compone il mio immobile, per cui la questione dell'appartenenza o meno dell'immobile al condominio dovrebbe ridursi, almeno credo, alla questione della esistenza o meno di una porzione dell'immobile non inclusa nei due corpi e che sia sottostante, in verticale, al tetto che ricopre il fabbricato del condominio (fabbricato al quale i due corpi visibili dell'immobile, ricoperti da due tetti, sono collegati). I due corpi visibili dell'immobile certamente non fanno parte del condominio.
Insomma invece di chiarire la situazione, a me pare stiamo andando addirittura al buio pesto.
Prima dici che uno sta sotto l'altro, ora che ci sono due tetti.
...
Mha, il mistero si infittisce, non potresti postare almeno una foto?
 

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