GEOPI

Membro Attivo
Proprietario Casa
salve a tutti
creo questo quesito perchè leggendo in giro su vari siti non ho trovato sufficenti chiarimenti in merito all a questione in oggetto, scrivo per conto di chi loca e di chi conduce.
Nel decidere di dare in locazione un appartamento bilocale ad una persona in pensione che percepisce neanche il doppio di quanto richiesto per il canone, quali sono i rischi del locatore e quindi quali consigli potete dare per cautelarsi? una persona anziana gode di particolari benefici se dovesse diventare morosa e quindi diventerebbe difficile darle lo sfratto? sarebbe opportuno chiedere un garante partecipante al contratto, per esempio un figlio con un reddito tranquillo? converrebbe il contratto convenzionato o sarebbe meglio il 4+4? se la persona non risiede nella città dove si trova l'alloggio deve portarci la residenza per fare un contratto del tipo suddetto o avrà tempo per farlo dopo, e quanto tempo?
troppe domande vero? ma so che siete grandi e molto disponibili e vi ringrazio anticipatamente per le risposte che darete!:daccordo:
saluti
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Sono le persone per bene e corrette che si pongono molti scrupoli e problemi. Un locatore che si preoccupa, come te, è colui che intenderà essere molto corretto e preciso ma che, in contropartita, richiede altrettanta precisione. Un pensionato, con una pensione "doppia di quanto gli viene richiesto di canone" per come conosco io persone anziane, sono quelle di una volta, abituate o meglio sforzate dalle cose della vita, a vivere con nulla, ma con l'onestà che le ha sempre contraddistinte. Quindi ti direi si, ma come tu, intelligentemente, hai pensato, non è fuori luogo, conoscere i figli e richiedere un "garante" Dio non voglia, ma anche in caso di malattia, di soluzioni alternative, ricoveri, casa di riposo, avere un contatto con un figlio che decida, assieme a te sul proseguio o meno della locazione, potrà divenire la cosa migliore da fare.
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
io rgiono in altri termini: essendo l'affitto un contratto che poi obbliga le parti per un certo tempo, la cosa più importante è scegliere con cura la persona che entrerà nell'immobile. Quindi se è una persona a modo ragiona anche sul farle eventualmente ancora un po' di socnto, in modo che sia meno "stretta" nei margini di pagamento. Certo non guasta se un terzo si fa garante (ricorda però di specificare nel contratto non solo chi, ma per che somma si fa garante e di pagare su tale somma lo 0,5% al momento di registrare).
A torino il comune ha delle agevolazioni per queste situazioni, verifica se a roma è lo stesso.
Infine, la situazione di sfratto è lunga e penosa: nel caso di un anziano poi giudice e uff giudiziario sono un po' più clementi, che significa tempi ancor più lunghi (conta circa un anno). Come dicevo all'inizio, quindi, piuttosto vieni incontro a questa persona, anche perchè è meglio prenderene pochi ma sicuri e nel tempo che tanti...per tre mesi.
In bocca al lupo
 
M

margheritabella

Ospite
Ricordiamoci però che c'è un blocco degli sfratti per finita locazione per gli ultrasessantacinquenni a determinate condizioni!
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
una persona anziana gode di particolari benefici se dovesse diventare morosa e quindi diventerebbe difficile darle lo sfratto?

Più che benefici, io direi tutele. Una persona anziana, magari bisognosa di cure mediche, non la cacci nemmeno se imprechi in aramaico antico...

sarebbe opportuno chiedere un garante partecipante al contratto, per esempio un figlio con un reddito tranquillo?

Assolutamente sì. Ragiona in questi termini: le banche non concedono mai prestiti con rata superiore ad 1/3 dello stipendio netto. Al di sopra richiedono sempre delle garanzie. Fai altrettanto ed assicurati che siano valide e solide.

converrebbe il contratto convenzionato o sarebbe meglio il 4+4?

Il contratto convenzionato potrebbe risultare molto penalizzante in termini di canone che puoi richiedere. Valuta bene.

se la persona non risiede nella città dove si trova l'alloggio deve portarci la residenza per fare un contratto del tipo suddetto o avrà tempo per farlo dopo, e quanto tempo?

Gli converrà portarcela quanto prima. Prevedi nel contratto che si intesti tutte le utenze e che faccia la denuncia al Comune per la Tarsu (questa la dovrai fare anche tu). In questo modo non risponderai di eventuali morosità sulle utenze.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
ricorda però di specificare nel contratto non solo chi, ma per che somma si fa garante e di pagare su tale somma lo 0,5% al momento di registrare

L'imposta è dello 0,5% con minimo di 168 Euro. In caso di adesione alla cedolare secca e se la garanzia è all'interno del contratto di locazione, l'imposta non è più dovuta.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa

"Nel periodo di sospensione dello sfratto i canoni percepiti dai proprietari interessati non sono imponibili ai fini delle imposte dirette, limitatamente ai Comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Trieste, nonché ai Comuni ad alta tensione abitativa con essi confinanti."

Eh si ! Ci sono 2 Italie ... o forse di più ? :risata:
Un locatore con lo sfratto bloccato a Trieste non paga le tasse sui canoni percepiti, suo cugino a Udine, con la stessa situazione di sfratto bloccatoa 70 km., invece le paga. E' comico !!! :risata:
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
salve a tutti
creo questo quesito perchè leggendo in giro su vari siti non ho trovato sufficenti chiarimenti in merito all a questione in oggetto, scrivo per conto di chi loca e di chi conduce.
Nel decidere di dare in locazione un appartamento bilocale ad una persona in pensione che percepisce neanche il doppio di quanto richiesto per il canone, quali sono i rischi del locatore e quindi quali consigli potete dare per cautelarsi? una persona anziana gode di particolari benefici se dovesse diventare morosa e quindi diventerebbe difficile darle lo sfratto? sarebbe opportuno chiedere un garante partecipante al contratto, per esempio un figlio con un reddito tranquillo? converrebbe il contratto convenzionato o sarebbe meglio il 4+4? se la persona non risiede nella città dove si trova l'alloggio deve portarci la residenza per fare un contratto del tipo suddetto o avrà tempo per farlo dopo, e quanto tempo?
troppe domande vero? ma so che siete grandi e molto disponibili e vi ringrazio anticipatamente per le risposte che darete!:daccordo:
saluti

Segnalo che ci sono alcuni Comuni che hanno costituito un fondo di garanzia per evitare gli sfratti delle persone svantaggiate a seguito di morosità. Questo è un esempio ....
http://www.sicet.it/pages/news/2011/11-09-20_Accordo_Progetto_Sfratti_Brescia.pdf
 

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