1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Quella è una ipotesi, se ha debiti con lo stato li deve risultare.

Magari il catasto non è aggiornato e quindi, ma qui non è il mio campo, farei un controllo in conservatoria per sapere se qualcosa è cambiato per quel 50%.

Se per ristrutturarla occorrono 60 mila euro, calcola che 30 sono già i vostri, quindi ne mancherebbero altri 30.

Una villetta con piscina certo che varrebbe molto di più dei 60 mila spesi.

Cercate in tutti i modi di avere informazioni sulle pendenze di vostro padre (ass. consumatori, legale, ass. proprietari, società in cui risultava socio che fine hanno fatto?. . . . .).

Ma ogni tanto andate a vedere se c'è della corrispondenza?

Poi se il gioco vale la candela trovate il modo di rientrare in possesso e decidete per il meglio.

Luigi
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Penso che il diritto dell'eventuale eredità si è prescritto per tutti, essendo passati 11 anni tondi tondi. Aveva debiti anche con società e ditte private, non tanto verso Equitalia.
Penso che si, sia dello Stato a questo punto. Per l'usucapione bisogna aspettare ancora 10 anni però..e nel frattempo? Ma una cosa cosi è affittabile? nel senso, anche se son proprietario a metà la posso affittare?
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate..forse non avete capito.
Io non lavoro con progetti qua e là, pago l'affitto a Roma..non ho di certo nè 60 mila euro per ristrutturarla ( nessuno mi darebbe mutuo o prestito), nè tanto meno per acquistare eventualmente la seconda parte dallo Stato o chi per lui, anche perchè, la casa CADE A PEZZI letteramente..la piscina è crollata da anni..non resta nulla quasi, cancello crollato e via dicendo. Io vorrei solo trovare il modo di disfarmene..
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non ho certezze e aspetto interventi di qualcuno più esperto, però credo di si, certo è che sarebbe "giusto" che il 50% dell'introito lo lasciassi accantonbato per presunte richieste future, come documenterei la situazione attuale con foto dettagliate e le spese che affronterei con fatture e quant'altro per rendere la casa affittabile. Sulla locazione ci pagherei le tasse che dovrebbero essere rivalse nel caso qualcuno reclamasse la sua quota.

Se aveva debiti con ditte private, ti pare che queste non facevano nulla per rivalersi sui beni di tuo padre? Ti pare che non avrebbero fatto una ricerca sui beni immobili posseduti? Magari aveva aperto società SRL e quindi il patrimonio personale non era attaccabile (di solito chi fa "porcate" per mestiere sa anche come farle bene).

Rivolgiti a qualcuno che ti possa prima che seguire, consigliare sul da farsi, sentire un legale non comporta dargli un mandato, ma avere le informazioni per poi decidere il da farsi.

Cerca di rientrare in possesso del bene per poi decidere il da farsi.

Luigi
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate..forse non avete capito.
Io lavoro con progetti qua e là, pago l'affitto a Roma..non ho di certo nè 60 mila euro per ristrutturarla ( nessuno mi darebbe mutuo o prestito), nè tanto meno per acquistare eventualmente la seconda parte dallo Stato o chi per lui, anche perchè, la casa CADE A PEZZI letteramente..la piscina è crollata da anni..non resta nulla quasi, cancello crollato e via dicendo. Io vorrei solo trovare il modo di disfarmene..
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Non capisco perché continui a dire di non poterla affittare. Lo puoi fare benissimo. Ti dirò di più: ciascun proprietario può, in autonomia, mettere in affitto l'appartamento. Se poi mai un giorno qualcuno venisse a reclamare la sua parte, dividerete gli introiti della locazione.

Quanto alla proprietà, fai una verifica in conservatoria, dove ti diranno se ci sono state variazioni di proprietà. Se l'immobile risulta ancora intestato a tuo padre, allora vuol dire che nessuno si è interessato a quella proprietà.

Fossi in te, continuerei a gestirla come se fosse tua (d'altronde è quello che stai facendo, avendoci prima vissuto per 6 anni ed avendo continuato a pagarci le tasse). Trascorso un ventennio dalla morte di tua padre potrai, se nessuno avrà nel frattempo reclamato la propria parte, avviare una pratica di usucapione del restante 50% ed avere così la piena disponibilità del bene.

Anche la vendita dell'immobile non è impossibile. Puoi vendere il tuo 50% o, in alternativa, chiedere al giudice che l'intero immobile venga messo all'asta (soluzione economicamente più svantaggiosa, ma che permetterebbe di vendere più agevolmente)

Personalmente, ti sconsiglio di muovere più di tanto le acque. Io sopporterei il rischio e provvederei alla ristrutturazione dell'immobile, congelando la situazione per i prossimi 10 anni, tentando la strada dell'usucapione...
 

erwan

Membro Assiduo
Aveva debiti anche con società e ditte private,
probabilmente prescritti anche questi...

Per l'usucapione bisogna aspettare ancora 10 anni però..
consolati: 9! :)

e nel frattempo? Ma una cosa cosi è affittabile? nel senso, anche se son proprietario a metà la posso affittare?
nel frattempo ci fai qualcosetta, così che eventualmente allo scadere del ventennio sarai in grado di dimostrare che il tuo possesso è stato ininterrotto...
;)

quanto all'affitto ti ho già detto: se trovi un'occasione concedilo pure.
è in ogni caso un vantaggio ...
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Scusate..forse non avete capito.
Io lavoro con progetti qua e là, pago l'affitto a Roma..non ho di certo nè 60 mila euro per ristrutturarla ( nessuno mi darebbe mutuo o prestito), nè tanto meno per acquistare eventualmente la seconda parte dallo Stato o chi per lui, anche perchè, la casa CADE A PEZZI letteramente..la piscina è crollata da anni..non resta nulla quasi, cancello crollato e via dicendo. Io vorrei solo trovare il modo di disfarmene..

Scusa Fifo84,
per fatti vostri avete rinunciato ad una parte di immobile in cui detenevate l'altra metà, non sapete cosa ha lasciato vostro padre in crediti o debiti, non avete fatto nessuna ricerca per sapere se vostro padre aveva disponibilità alla posta o in banca (alle poste c'è un ufficio che fa tale tipo di ricerche ed il costo è € 15,00), ora vi tocca pagare IMU, Immondizia, IRPEF, senza rientrare di nulla, qui possiamo darti dei consigli per quello che dici e non per quello che sai/sei tu.

Per quanto è brutto dirlo, le cose costano (ma già vi stanno costando in tasse), inoltre una casa lasciata così dove è possibile accedervi, dove è pericolante, dove accedendovi si può restare infortunati, pensa, hai detto che il cancello non c'è più, a dei bambini che ci vanno a giocare alla guerra e cadono nella piscina che non è stata messa in sicurazza o salgono sul tetto o qualsiasi altra cosa, secondo te chi è responsabile o corresponsabile?

Io andrei a chiedere anche alle agenzie immobiliari in zona (voglio vendere e non donare) spiegando la situazione, chiedendo un prezzo magari molto inferiore al reale valore del 50%, magari qualcuno (magari il proprietario dell'agenzia o altri) capisce che può essere un affare e compra.

Poi se nulla succede, andrei a parlare con il comune, la parrocchia, le associazioni presenti sul territorio, comunica che vuoi donarla, magari sapranno cosa farne, accetteranno la donazione e così tu potrai venire a capo della situazione.

Luigi
 

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