U

User_8218

Ospite
Buongiorno a tutti,
sono attualmente proprietaria di una abitazione principale e sto per firmare il contratto preliminare per l'acquisto di una nuova casa ancora da edificare. Prima di rogitare fra un anno circa per questa nuova abitazione prevedo di vendere quella attuale. Quale IVA devo applicare (4% oppure 10%) sugli acconti che darò all'impresa ad ogni SAL?
In caso non riesca a vendere la vecchia casa entro il rogito, dovrò ovviamente pagare IVA al 10%. In sede di rogito, dovrò versare la differenza di IVA (6%)?
Grazie.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
. Quale IVA devo applicare (4% oppure 10%) sugli acconti che darò all'impresa ad ogni SAL?
.

Finchè non è stata venduta l'altra casa non potrai avere fatture al 4% ma al 10%.
Se nel frattempo riesci a vendere, le successive fatture potrai averle al 4% e ti farai fare nota di accredito IVA per la differenza IVA pagata al 10%. Nel momento del rogito se non hai venduto la precedente casa sei a posto avendo pagato l'IVA 10%, se hai venduto nel frattempo ti sarai fatta fare la nota di accredito e di conseguenza l'IVA pagata sarà tutta al 4% e quindi sei a posto anche per il 4%.
Saluti.
 
U

User_8218

Ospite
Avevo letto da qualche parte che non si può richiedere lo storno della differenza dell'IVA pagata in più.
Mi sapete per favore dare i riferimenti normativi a cui fare riferimento?
Grazie.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Finchè non è stata venduta l'altra casa non potrai avere fatture al 4% ma al 10%.
Se nel frattempo riesci a vendere, le successive fatture potrai averle al 4% e ti farai fare nota di accredito IVA per la differenza IVA pagata al 10%. Nel momento del rogito se non hai venduto la precedente casa sei a posto avendo pagato l'IVA 10%, se hai venduto nel frattempo ti sarai fatta fare la nota di accredito e di conseguenza l'IVA pagata sarà tutta al 4% e quindi sei a posto anche per il 4%.
Saluti.




No, non sono d'accordo.

In tutte le vendite di nuove costruzioni effettuate è sempre stato fatto esattamente il contrario.

Il requisito dell'impossidenza si deve avere al momento del rogito, non del compromesso, per cui gli acconti vanno pagati al 4%.
Al momento del rogito, in caso di mancata vendita si pagherà la differenza dal 4% al 10%:

L'IVA versata in più si può recuperare solo entro un anno, quella eccedente va persa.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
No, non sono d'accordo.

In tutte le vendite di nuove costruzioni effettuate è sempre stato fatto esattamente il contrario.

Il requisito dell'impossidenza si deve avere al momento del rogito, non del compromesso, per cui gli acconti vanno pagati al 4%.

L'IVA versata in più si può recuperare solo entro un anno, quella eccedente va persa.

Prima di ricevere una fattura al 4% l'acquirente deve rilasciare dichiarazione per richiedere l' IVA agevolata dichiarando di averne tutti i requisiti.
Se non li ha, perchè possiede un'altra abitazione, come puo' rilasciare dichiarazione sostenendo di non essere già in possesso di un'altra abitazione???
Al di la delle dichiarazioni il responsabile dell'emissione di una fattura con IVA errata è chi la emette e non chi la riceve.
Per cui il fornitore deve essere sicuro che all'acquirente spetta l'IVA 4%.
Nel mio lavoro, per essere sicuri dell'IVA 4%, quando un'impresa edile emette fattura con IVA agevolata, facciamo una visura catastale del cliente!!!!
E' successo più di una volta che l'acquirente aveva dichiarato il falso!!!
E davanti all'evidenza non ha potuto che confermarci quanto avevamo già visto dalla visura catastale, per cui sostengo il mio precedente post. Saluti.
 

hanton21

Membro Assiduo
dove insiste quest'altra casa ? nello stesso Comune (IVA al 10) in altro Comune diventa prima casa (IVA al 4)....m,ka il tutto puo' essere chjiarito dal notaio...
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Prima di ricevere una fattura al 4% l'acquirente deve rilasciare dichiarazione per richiedere l' IVA agevolata dichiarando di averne tutti i requisiti.
Se non li ha, perchè possiede un'altra abitazione, come puo' rilasciare dichiarazione sostenendo di non essere già in possesso di un'altra abitazione???
Al di la delle dichiarazioni il responsabile dell'emissione di una fattura con IVA errata è chi la emette e non chi la riceve.
Per cui il fornitore deve essere sicuro che all'acquirente spetta l'IVA 4%.
Nel mio lavoro, per essere sicuri dell'IVA 4%, quando un'impresa edile emette fattura con IVA agevolata, facciamo una visura catastale del cliente!!!!
E' successo più di una volta che l'acquirente aveva dichiarato il falso!!!
E davanti all'evidenza non ha potuto che confermarci quanto avevamo già visto dalla visura catastale, per cui sostengo il mio precedente post. Saluti.




Ho fatto centinaia di compromessi di vendita del nuovo e ti posso assicurare che è come ti dico: la dichiarazione che devi firmare dice che possiederai i requisiti all'atto del passaggio di proprietà.
Quello è l'unico momento che vale.

Qui non parliamo di imprese, ma di acquirenti privati e questa è la regola, proprio per evitare anche l'impossibilità di recupero dell'IVA se si supera l'anno.
 

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