Cia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vorrei acquistare un terzo appartamento da usare come pied-a-terre oppure da affittare. Ai fini dell'IVA rileva il fatto che tale appartamento si troverebbe in un comune diverso dalla mia attuale residenza (prima casa)?
 

dolly

Membro Senior
Professionista
No. L'IVA sarà al 10% (21% se si tratta di immobile di lusso). Ovviamente l'IVA si paga solo quando si compra casa dall'impresa che l'ha costruita (o integralmente ristrutturata) entro quattro anni dalla fine lavori. Come per tutti gli altri beni, infatti, l'IVA non è dovuta se a vendere è un privato non titolare di partita IVA.
 

Cia

Membro Attivo
Proprietario Casa
E nulla importa che la vendita sia effettuata da un privato per il tramite di un'agenzia immobiliare........ è così?
Grazie
 

dolly

Membro Senior
Professionista
L'agenzia immobiliare è solo un intermediario e per il suo lavoro prenderà una percentuale sul valore dell'immobile con addebito IVA al 21%. Chi vende, invece, è un privato.
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
entro quattro anni dalla fine lavori.
Attualmente gli anni sono diventati 5.

Tra l'altro mi sembra di ricordare che dal 2012, l'impresa costruttrice venditrice può opzionare per applicare l'IVA anche successivamente ai 5 anni (andrò a cercare il riferimento normativo e poi vi aggiornerò)

Da tenere conto, cosa a mio modo di vedere molto importante, che la grossa differenza tra applicazione di IVA e NON e la base imponibile, che nel caso di IVA è il valore reale di compravendita, mentre senza IVA, se l'acquirente è un privato che acquista personalmente si ha la facoltà di applicare le imposte sul valore catastale che è solitamente molto inferiore al valore reale.

Ecco il riferimento normativo al quale mi riferivo nel post precedente (vedi annuario del contribuente dell'Agenzia delle Entrate agenzia delle entrate a pag. 12 http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...&CACHEID=f4eea9004bb1ef709470f5d94f8d55f4

dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 83/2012), in luogo del regime naturale dell’esenzione, le
cessioni di abitazioni effettuate dalle imprese che le hanno costruite o ristrutturate, oltre il termine di 5 anni, sono assoggettate a IVA (10%, o 21% per i fabbricati di lusso) se il cedente opta nell’atto di vendita per il regime dell’imponibilità. In caso
di opzione e applicazione dell’IVA, le imposte di registro e quelle ipotecaria e catastale sono dovute in misura fissa.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
l'IVA non è dovuta se a vendere è un privato non titolare di partita IVA.
In caso di acquisto prima casa se il venditore è un privato non viene applicata l'IVA al 4% (più ipotecarie e catastali per 168 euro l'una) ma l'imposta di registro al 3% e ipotecarie e catastali per 168 euro l'una.
In caso di seconda casa sempre da privato non c'è l'IVA al 10% ma imposte di registro, ipotecarie, catastali rispettivamente per il 7%, 2%, 1%.
Saluti.
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
In caso di acquisto prima casa se il venditore è un privato non viene applicata l'IVA al 4% (più ipotecarie e catastali per 168 euro l'una) ma l'imposta di registro al 3% e ipotecarie e catastali per 168 euro l'una. In caso di seconda casa sempre da privato non c'è l'IVA al 10% ma imposte di registro, ipotecarie, catastali rispettivamente per il 7%, 2%, 1%.
Esatto! :stretta_di_mano:
 

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