Gianco

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Per esperienza personale, lo stato di consistenza descrive lo stato dell'immobile espropriato ed occupato che saranno prese a base per il calcolo dell'indennità. Dei miei clienti, agricoltori diretti, prima che si facesse il sopralluogo hanno impiantato un po di piantine da frutta, per cui l'incaricato dello stato di consistenza ha accertato la presenza di un frutteto, permettendo un indennizzo molto maggiore rispetto al preesistente seminativo. Pertanto senza offendermi, confermo quanto asserito precedentemente
 

Carlo27

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Per esperienza personale, lo stato di consistenza descrive lo stato dell'immobile espropriato ed occupato che saranno prese a base per il calcolo dell'indennità. Dei miei clienti, agricoltori diretti, prima che si facesse il sopralluogo hanno impiantato un po di piantine da frutta, per cui l'incaricato dello stato di consistenza ha accertato la presenza di un frutteto, permettendo un indennizzo molto maggiore rispetto al preesistente seminativo. Pertanto senza offendermi, confermo quanto asserito precedentemente
Direi che avete ragione tutti e due (Maxbiag e Gianco).
Passando da seminativo a frutteto cambia la tipologia del terreno, e il VAM (valore agricolo medio) aumenta.
Se poi a possederlo è un coltivatore diretto, il valore si moltiplica per tre.
 

Carlo27

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Proprietario Casa
Sempre a proposito di terreni.
Quali sono i requisiti, in estensione, forme e dimensioni, perché un domani un terreno agricolo possa diventare edificabile ?
 

Gianco

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Il cambio di destinazione urbanistica non dipende dalla forma, dalla dimensione o dalla coltura praticata, ma dalla sua posizione territoriale nell'ambito comunale. La sua destinazione viene stabilita dalla politica espansiva dell'Amministrazione Comunale, che detta gli orientamenti sul territorio. In linea di massima, il perimetro urbano viene ampliato a macchia d'olio a seconda dell'esigenze.
 

essezeta67

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Il cambio di destinazione urbanistica non dipende dalla forma, dalla dimensione o dalla coltura praticata, ma dalla sua posizione territoriale nell'ambito comunale.
Hai ragione, spesso rientrano nelle aree edificabili di un comune persino terreni e scarpate molto ma molto ripidi (e di difficile se non impossibile sfruttamento a livello edilizio - eppure bisogna pagarci l'IMU).
Saluti.
 

Carlo27

Membro Attivo
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Hai ragione, spesso rientrano nelle aree edificabili di un comune persino terreni e scarpate molto ma molto ripidi (e di difficile se non impossibile sfruttamento a livello edilizio - eppure bisogna pagarci l'IMU). Saluti.
D'accordo, a differenza del terreno agricolo che è esente, quello edificabile paga l'IMU.
Però ha un valore commerciale dalle 100 alle 1.000 volte superiore a quello agricolo.
Conosco un caso dove ci sono due terreni vicini in vendita, entrambi coltivati, del tutto simili. Uno ha la licenza di costruzione, l'altro no. Per quello con la licenza si richiede un prezzo di 200 volte superiore a quello solo agricolo.
Mi sembra una esagerazione, anche considerando che il comune può sempre cambiare la destinazione.
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
. Uno ha la licenza di costruzione, l'altro no. Per quello con la licenza si richiede un prezzo di 200 volte superiore a quello solo agricolo.
Mi sembra una esagerazione, anche considerando che il comune può sempre cambiare la destinazione.

Più che la licenza, rientrerà appunto nelle aree fabbricabili come stabilito dal comune. I valori minimi delle aree fabbricabili (almeno per quanto riguarda le tassazioni - è ovvio che uno puo' anche svendere un terreno) sono comunque determinati da delibere comunali, i valori massimi dall'andamento di mercato......
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Più che la licenza, rientrerà appunto nelle aree fabbricabili come stabilito dal comune.
Sì, ci sono le aree fabbricabili.
Però anche nelle aree solo agricole, lontane dai centri abitati, ci sono dei casolari, stalle, costruzioni agricole, isolate villette di coltivatori diretti.
Come vengono regolati i permessi di costruire in questi casi?
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Non ho esperienza del settore: l'unica cosa che so è che questo tipo di permessi, chiesti da imprenditori agricoli, vengono rilasciati senza il pagamento degli oneri urbanizzazione (almeno fino a qualche anno fa)!!!!! Alla faccia dei comuni mortali (non agricoltori) che debbono pagare anche per interventi veramente irrisori, anche se abitano fuori dal centro e non ci sono servizi......

Però anche nelle aree solo agricole, lontane dai centri abitati, ci sono dei casolari, stalle, costruzioni agricole, isolate villette di coltivatori diretti.
Come vengono regolati i permessi di costruire in questi casi?
 

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