fabjjo

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Proprietario Casa
Ciao a tutti,
Vorrei un'informazione. Nel 2000 ho acquistato un appartamento a Roma. In fase di ristrutturazione dei pavimenti abbiamo deciso di scambiare la posizione del bagno e cucina.
In poche parole dove era il bagno è stata fatta la cucina e viceversa. Senza modificare la metrature s'intendea.
Ora non ho mai preso in considerazione la cosa ma volendo aggiornare la mappa catastale intendo la planimentria quanto potrebbe costarmi?
Avete qualche consiglio da darmi o contatti a cui rivolgermi a Roma per non pagare cifre sproporzionate?
Ma se lascio tutto così come è? Cosa succede?
Magari provvederò ad aggiornarla il giorno che deciderò di vendere l'appartamento.

Grazie a tutti.
Fabio Roma
 

griz

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Professionista
a prescindere dai costi ti consiglio di interpellare un tecnico per capire se quanto hai fatto sia a norma o meno, infatti:
un'operazione del genere necessita anche di una pratica edilizia, se hai scambiato le destinazioni dei locali avresti dovuto tenere conto delle misure dei locali e dei disimpegni
dal punto di vista catastale possiamo anche sostenere che nel momento in cui hai semplicemente invertito le destinazioni di due locali di servizio, la rendita catastale non ne verrebbe modificata quindi se vogliamo interpretarla secondo le norme che regolano il catasto, l'aggiornamento non è necessario
nel momento in cui invece dovessi vendere l'appartamento, il tuo contraente vorrà la corrispondenza della schada alla realtà, cosa prevista anche dalla normativa
Tornando all'inizio: senti un tecnico e fatti dare un parere
 

griz

Membro Storico
Professionista
Nel 2000 era già in vigore la norma che i bagni devono essere preceduti da un antibagno hai rispettato questa regola?
era in vigore anche la legge sulle barriere architettoniche, si deve sempre stare attenti ad apportare modifiche agli immobili, è vero che ad interpellare il professionista si spende ma ad agire in proprio pensando di risparmiare a volte poi ci si trova con problemi e si spende per risolverli
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel 2000 era già in vigore la norma che i bagni devono essere preceduti da un antibagno hai rispettato questa regola?

Follie legislative: uno non è neanche più libero di farsi il bagno che desidera? e se non ci fosse lo spazio per l'antibagno? e se l'antibagno non mi consentisse di montare una vasca e lasciasse spazio solo per la doccia? Che assurdità...
 

griz

Membro Storico
Professionista
Follie legislative: uno non è neanche più libero di farsi il bagno che desidera? e se non ci fosse lo spazio per l'antibagno? e se l'antibagno non mi consentisse di montare una vasca e lasciasse spazio solo per la doccia? Che assurdità...
se ognuno fosse libero di gestire tutto quanto a sua immagine ci troveremmo a vedere autentiche aberrazioni, i regolamenti sisstono e disciplinano la gestione degli immobili in modo da permettere di vivere in modo igienicamente idoneo e salutare, questo tutela la comunità e l'individuo
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Diciamo 60 e 40. Se fosse tutto semplice e poco costoso sarebbe più normale l'approccio alle faccende. Et voila il motivo per cui in Italia chi fa da se' fa per tre.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se ognuno fosse libero di gestire tutto quanto a sua immagine ci troveremmo a vedere autentiche aberrazioni,
togli pure il fosse. Personalmente tra le case viste per comprarne una e quelle viste per motivi professionali posso dire che ognuno fa le modifiche come meglio gli garba, poi, eventualmente, se c'é qualche cosa da regolarizzare si aspetta il condono.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Follie legislative: uno non è neanche più libero di farsi il bagno che desidera?
vedi in una unita immobiliare inserita in un edificio di solito i bagni, come le cucine, sono messi incolonnati uno sopra l'altro perché è opportuno che ciascun bagno scarichi nel medesimo discendente progettato e ciascuna cucina scarichi nel discendente nel quale confluiscono anche le altre cucine.
Tutti hanno il diritto di cambiare la disposizione dei locali della unità immobiliare acquistata a proprio piacimento. Tuttavia se mi consenti chi sposta questi servizi si trova a dover risolvere dei problemi di allaccio e di scarico per la mancanza delle pendenze. Recentemente mi è capitato di fare un sopralluogo in un appartamento convertito in "bed&breakfast". Il proprietario ha dovuto ricavare un bagno per ogni camera: morale le tazze dei gabinetti, nonostante il "sanitrit", e i piatti doccia sono sopraelevati di una decina di centimetri rispetto al pavimento per dare energia cinetica al deflusso degli scarichi. Il bagno è tutto un saliscendi. Le porte sono tutte a soffietto ed a scomparsa nel muro. Per carità il proprietario ha fatto così perché lui ci guadagna, il suo esercizio è sempre "full booked", ma uno che ci vive è diverso. Poi i gusti son gusti.
 

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