sasisilu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il nostro condominio ha riscaldamento centralizzato a gas. I condomini hanno sempre pagato le relative quote per il riscaldamento, ma l'amministratore le ha usate per scopi personali....Lo abbiamo denunciato penalmente, ma nel frattempo questo è il secondo anno che siamo senza riscaldamento perchè l'Eni ha interrotto l'erogazione in quanto devono essere saldate rate per 19 mila euro.
Cosa possiamo fare? Può l'Eni sospendere un servizio così essenziale considerato che nel condominio abitano persone anziane e bambini piccoli?
Grazie per delucidazioni
 
J

JERRY48

Ospite
Nel frattempo che si definisca il comportamento penale dell'amministratore, potete ovviare alla mancanza dell'erogazione del gas da parte dell'ENI , cambiando fornitore, ma dovete saldare le ultime due bollette all'ENI.
Decisione del Consiglio di Stato con il cosiddetto C-mor.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Nel frattempo che si definisca il comportamento penale dell'amministratore, potete ovviare alla mancanza dell'erogazione del gas da parte dell'ENI , cambiando fornitore, ma dovete saldare le ultime due bollette all'ENI.
Decisione del Consiglio di Stato con il cosiddetto C-mor.
Il condominio deve cambiare fornitore? Perché? Se sana il debito che problema c'è?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Saldando le ultime 2 bollette non è detto che si salda tutto il debito, queste servono al nuovo fornitore per fare un nuovo contratto di fornitura del gas
jerry come al solito mi hai anticitato ancora
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi piace l'idea di scaricare su di lui i debiti causati in primis dall'amministratore ed in secundis dai condomini che non hanno mai controllato l'operato del medesimo.
Credete che ricevuto il pagamento di un paio di bollette (magari le ultime e meno care.....) darà tranquillamente il suo placet al cambio?
Si instaureranno cause e liti a non finire e.....continuerete a restare al freddo!
La cosa migliore , visto che anche i Condomini sono in parte responsabili dello status quo, è quella di.....mettere le mani in tasca, pagare il fornitore, dare la caccia all'ex amministratore e cercare di riavere il malloppo (molto difficile....)
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
pagando le ultime bollette non significa saldare il debito, ma permette ai richiedenti di avere una fornitura del gas dal altro fornitore
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Anche se non sono azionista del fornitore di gas, non mi sembra giusto che il medesimo debba mantenersi un importo a credito senza essere soddisfatto nei suoi diritti.
Supponiamo che il Condominio debba 4 bollette da 25 euro cad.. Voi ne saldate le ultima 2 per 25 + 25 euro, poi cambiate fornitore. Pensate che il vecchio fornitore non andrà da un giudice per condannare il Condominio al pagamento delle altre due fatture, spese legali ed interessi compresi?
Dopo vi troverete ad aver pagato 25 + 25 + 25 + 25 + spese ed interessi.
Sarebbe meglio contattare il fornitore, fargli constatare -denunce alla mano- che l'amministratore ha truffato entrambi e concordare un piano di rientro per soddisfare il fornitore. E' anche suo interesse evitare cause legali purchè ci sia la buona fede del debitore....
 

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