MagoMerlino

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:disappunto:Il nostro Condominio ha intentato causa sia all'impresa sia al D.L. poichè, nonostante che i prezzi del computo metrico fosse stati indicati dall'impresa, nonostante che la stessa avesse garantito di aver visionato le metrature della facciata da ristrutturare, alla fine dei lavori pretendeva di essere pagato per mq.1480= anzichè per mq.1008=, come da C.M.= Tutto quanto nonostante ci fosse anche un contratto d'appalto accettato e firmato dall'impresa, nel quale dichiarava che i prezzi erano congrui e che null'altro sarebbe variato fino alla fine dei lavori.
 
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Daniele 78

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:disappunto:Il nostro Condominio ha intentato causa sia all'impresa sia al D.L. poichè, nonostante che i prezzi del computo metrico fosse stati indicati dall'impresa, nonostante che la stessa avesse garantito di aver visionato le metrature della facciata da ristrutturare, alla fine dei lavori pretendeva di essere pagato per mq.1480= anzichè per mq.1008=, come da C.M.= Tutto quanto nonostante ci fosse anche un contratto d'appalto accettato e firmato dall'impresa, nel quale dichiarava che i prezzi erano congrui e che null'altro sarebbe variato fino alla fine dei lavori.
Sui computi metrici che io ricordi vengono riportati sia i prezzi al mq o al ml o a mt (i cosiddetti prezzi unitari) che moltiplicati per appunto le misure creano il prezzo finale. Ora non conosco il vostro caso ma quando ci sono delle variazioni così grandi (può essere per una facciata in più) comunque l'impresa da le misure alla D.L che prende le proprie misure "in contraddittorio" per verificarne la veridicità. Possono verificarsi 2 casi:
1) Misure corrispondenti su cantiere tra D.L e impresa ma differenti da quelle di computo metrico (possono essere anche in diminuzione) dovute ad esempio da richieste fatte dal condominio (nella figura dell'Amministratore) nel corso di svolgimento dei lavori.
In questo caso la colpa di una spesa differente non è attribuibile ne alla D.L ne all'impresa ma al condominio.

2) Misure corrispondenti su cantiere tra D.L e impresa ma differenti da quelle del computo metrico (possono essere anche in diminuzione) dovute ad esempio ad un errore di considerazione delle misure reali del condominio in fase di computazione; lì le cause sono da attribuire alla D.L che se (come spesso avviene) coincide con il progettista dell'opera ha sbagliato i dati di partenza. I professionisti sono dotati di assicurazione professionale contro eventuali danni cagionati dal loro lavoro, basta far richiesta di danni. L'impresa SE si limita a seguire le indicazioni del computo metrico, trova delle differenze con il lavoro reale e le comunica alla D.L per iscritto (vedi S.A.L) non ha nessuna colpa.

Anche a me è successo per incapacità di progettisti di valutare un'opera di andare con lavori extra per il capitolato ma necessari per completare l'opera. Mi è successo di ad esempio di dover computare "a parte" lo scarico fognario di una villa fino alla strada in quanto il progetto ed i computo non prevedeva, li cosa avrei dovuto fare?? consegnare una villa senza scarico (quindi inagibile) solo perché il progettista non l'aveva inserito??? Ecco perché tante volte si va fuori capitolato...e non sempre la colpa è di chi realizza.
 

adimecasa

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se ti hanno fatto dei lavori fuori comtuto e da te non autorizzati, puoi esimerti di pagarli, ma se i lavori fatti erano necessari e tu eri a conoscenza e non sei interbvenuto per chiedere chiarimenti li devi pagare altrimenti sarebbe un arricchimento ingiusto e senza oneri
 

griz

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è un fatto abbastanza comune, è difficile inserire tutto quanto nel computo metrico, in particolare se i lavori riguardano una ristrutturazione vi sono molti imprevisti, a volte sono prevedibili ma diventa difficile inserirli correttamente in un computo che verrà quotato oppure gestire una quotazione corretta, però il progettista solitamente conosce questi imprevisti
personalmente nel contratto inserisco sempre una clausola che preveda questi imprevisti e la loro quotazione prima della realizzazione, cioè, nel momento in cui si arriva a dover fare il lavoro e sarà possibile avere identificato l'entità e la procedura realizzativa, si procede ad una quotazione che viene accordata
comunque il committente deve sempre essere edotto su quanto succede ed è compito della D.L., si evitano queste sorprese
 
U

User_44775

Ospite
Sono d'accordo con Griz, è più che naturale che durante i lavori sorgano delle problematiche non previste in capitolato. Il modo giusto per affrontare l'imprevisto, però è quello di informare immediatamente il committente e sottoporgli il preventivo dell'impresa, in modo che possa valutarlo e accettarlo o meno. Non si possono eseguire lavori extra senza l'autorizzazione del committente. Certo è che se tu li hai autorizzati senza conoscere il prezzo, hai peccato di un po' di superficialità, e purtroppo a questo mondo bisogna avere sempre gli occhi bene aperti. Ora i lavori sono stati realizzati e vanno pagati, certo farei presente a D.L. e impresa il loro comportamento scorretto e chiederei quantomeno uno sconto sul prezzo da loro calcolato. saluti
 

Daniele 78

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L'imprevisto o la dimenticanza ci stanno, ma quando la dimenticanza consta della non computazione di tutta la linea fognaria (come mi è successo), della recinzione (come mi è successo), sono errori più che imprevisti, e siccome sono errori che economicamente pesano parecchio, diventa sempre problematico portare i S.A.l alla D.l. Perché pur di evitare le proprie responsabilità le scarica quasi sempre sull'esecutore. Ho litigato con più di uno per questi errori, e che per coprirli hanno tentato persino di "ritoccare" tutti i S.A.l successivi a ribasso ulteriore. Se siamo veramente professionisti con la P maiuscola dobbiamo essere in grado di accollarci non sono gli Onori ma anche gli Oneri e non scaricare sempre tutte le responsabilità. Certo che ci vuole coraggio per ammettere degli errori grossolani.
 

adimecasa

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Professionista
Quasiasi spesa fuori capitolato deve essere concordata con la dirazione lavori e il committente a fortiori se è un condominio
 

Daniele 78

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Si ma se faccio l'esempio viene computata una facciata con 1200 mq (per decorazione) quando poi invece la stessa facciata costa di 1300 mq, cosa fai??? Ne fai 1200 e lasci 100 non fatti?? Quando poi il contratto prevede tutta la facciata?? Che faresti @adimecasa in questo caso?? Conta che la pittura ione con tre mani + fondo si attesta ormai (parlo dalle mie parti) dai 13 ai 15€ al mq (dipende poi anche dalla finitura) escluso ponteggio. Figurati che spesso vai oltre come errore, che faresti??
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
io farei una misurazione il più reale possibile, in caso di errore vedo di concordare con la d.l. e il committente dell'errore e me lo faccio accertare l'esistenza dello stesso
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
io farei una misurazione il più reale possibile, in caso di errore vedo di concordare con la d.l. e il committente dell'errore e me lo faccio accertare l'esistenza dello stesso
Ma infatti parlo di errori comunque dimostrabili da misure in contraddittorio ovviamente sulla facciata reale, a questo punto che fai??
 

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