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JERRY48

Ospite
Comunque è buona norma per ogni presente, chiedere all’amministratore copia dei verbali ogni qualvolta sia finita un’assemblea o, meglio ancora, prevedere una clausola regolamentare che imponga la comunicazione del verbale a tutti i condomini. In tal modosi evita ogni possibile perdita di tempo intercorrente tra richiesta e consegna del verbale. Che cosa accade nel caso di ostruzionismo dell’amministratore? A mio avviso le soluzioni sono due: a) agire con un ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c. per ottenere copia del verbale e poi dimostrare la mancanza di colpa se s’è incorsi nella decadenza di cui all’art. 1137 c.c. (ossia perché s’è impugnato dopo trenta giorni) chiedendo eventualmente la remissione in termini (art. 153 c.p.c.); b)impugnare il verbale senza produrloin giudiziospecificandone il motivo e chiedendo al giudice di ordinare al condominio l’esibizione del documento (art. 210 c.p.c.). Quest’ultima è una procedura più pericolosa in quanto si espone a diverse eccezioni da parte del condominio.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Lo stesso requisito della forma scritta esiste anche per le modificazioni, perché esse, in
quanto sostitutive delle clausole originarie del regolamento, non possono non avere i medesimi requisiti delle clausole sostituite, dovendosi, conseguentemente, escludere la possibilità di una modifica per il tramite di comportamenti concludenti dei condomini.
[omissis...] il requisito della forma scritta "ad substantiam" (che non può intendersi, d'altro canto, stabilito "ad probationem", poiché quando sia necessaria la forma scritta, la scrittura costituisce elemento essenziale per la validità dell'atto, in difetto di disposizione che ne preveda la rilevanza solo sul piano probatorio) deve reputarsi necessario anche per le modificazioni del regolamento di condominio, perché esse, in quanto sostitutive delle clausole originarie del regolamento, non possono non avere i medesimi requisiti delle clausole sostituite, dovendosi, conseguentemente, escludere la possibilità di una modifica per il tramite di comportamenti concludenti dei condomini.
Cassazione civile, sez. II, 16 settembre 2004, n. 18665

:ok:
 
J

JERRY48

Ospite
A mio parere (o giudizio), dal mio punto di vista, secondo me.
Scegli te o tu o lei (se preferisci).
Terrone - Sardo - Isolano - Italiano.:birra::birra:
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
A mio parere (o giudizio), dal mio punto di vista, secondo me.
Constato che non ci sei arrivato o fai lo gnorri. Quello non era il tuo parere (o giudizio), il tuo punto di vista, secondo te.
Ma quello di Alessandro Gallucci, Avvocato in Lecce. Da lì la tua "trasformazione" in salentino.
 

Renato50

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno ai partecipanti la mia discussione,

No. Al fine di consentire loro, se lo desiderino, di impugnarla. Lo potranno fare, entro 30 giorni dal giorno in cui è stata loro comunicata la deliberazione.
In ogni caso, loro hanno 30 giorni di tempo da quando sono loro comunicate per impugnarle.

Grazie per le precisazioni, adesso mi è tutto chiaro!!!
Per la prossima Assemblea Ordinaria, 2015, chiederemo all'Amministratore di mettere all'Odg la proposta di modifica dell'articolo del Regolamento che riguarda la costituzione e le modalità di alimentazione del Fondo Cassa.
Buon inizio settimana.

Renato50
 

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