diabolikky69

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Utente Espulso
Proprietario Casa
Salve Amici, mi potete aiutare perfavore? dove posso trovare e scaricare il regolamento nazionale condominiale valido per tutti quei condomini che non'' accettano di averlo ''quando invece e' obbligo per legge, visto che siamo in 12 condomini avendolo anche espressamente richiesto all'amministarre che invece non mi ha mai risposto? grazie
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Puoi trovare dei fac simili da adeguare alle esigenze dei luoghi e alla conformazione del condominio. mediante un qualsiasi motore di richerca digitando regolamento condominio o similari dovresti trovare qualche spunto.
Per coloro che non accettano di averlo occorre che gli fai presente che riguardo alla costituzione del condominio così si è espressa la Suprema Corte di Cassazione: la nascita di un condominio di edificio non postula un formale atto costitutivo dell’assemblea, ma si verifica pleno iure et de facto con la costruzione di un nuovo edificio sul suolo comune, ovvero col frazionamento da parte dell’unico proprietario o comproprietario pro indiviso di un edificio già esistente, i cui piani o porzioni di piano vengono attribuiti a soggetti diversi in proprietà esclusiva(…) ossia viene ad esistere per la sola circostanza che la proprietà di piani o di porzioni di piano di un medesimo edificio, appartenga a più titolari in proprietà esclusiva, a prescindere dalla circostanza che non vi siano locali comuni e che esistano distinti ingressi (si vedano ex multis Cass. civ., Sez. II, dd. 22/06/1982, n.3787; Cass. civ., Sez. II, dd. 19/02/2004, n.3257; Cass. civ., Sez. II, dd. 18/01/1982, n.319; Cass. civ., Sez. II, dd. 26/01/1982, n.510; Cass. civ., Sez. II, dd. 04/06/2008, n.14813).
Quindi di conseguebza la sua nascita fa si che debbano poi essere osservate tutte le norme legislative e codicistiche che regolano lo stesso.
In poche parole è automatico alla nascita delle condizioni dettate sopra, così come avviene per le persone registrate sin dalla nascita all'anagrafe.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
siamo in 12 condomini avendolo anche espressamente richiesto all'amministarre che invece non mi ha mai risposto?
Art. 1138 c.c.
In particolare, comma 2: "Ciascun condomino può prendere l'iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente.[DOUBLEPOST=1396297074,1396297065][/DOUBLEPOST]
siamo in 12 condomini avendolo anche espressamente richiesto all'amministarre che invece non mi ha mai risposto?
Art. 1138 c.c.
In particolare, comma 2: "Ciascun condomino può prendere l'iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente.
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Non esiste un "regolamento nazionale condominiale" ma solo l'obbligo di avere un regolamento se il numero di condomini è superiore a 10, a norma dell'art. 1138 CC.

In buona sostanza questo significa che il regolamento andrà formato in condominio basandosi su quanto previsto dagli artt. 1117 e seguenti del codice civile, che disciplinano la materia condominiale e costituiscono la base predominante di qualsiasi regolamento di condominio.

Saluti, Avv. Michele D'Auria - Studio Legale a diffusione nazionale.
 

massandro6

Membro Junior
Proprietario Casa
Non esiste un "regolamento nazionale condominiale" ma solo l'obbligo di avere un regolamento se il numero di condomini è superiore a 10, a norma dell'art. 1138 CC.

In buona sostanza questo significa che il regolamento andrà formato in condominio basandosi su quanto previsto dagli artt. 1117 e seguenti del codice civile, che disciplinano la materia condominiale e costituiscono la base predominante di qualsiasi regolamento di condominio.

Saluti, Avv. Michele D'Auria - Studio Legale a diffusione nazionale.
Avvocato, perdoni la mia crassa ignoranza, gradirei sapere che cosa vuol dire "Studio Legale a diffusione nazionale" .
Grazie.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi permetto di fare alcune osservazioni:
Il condominio nasce dal momento che l'immobile è diviso tra almeno due proprietà.
L'obbligo di dotarsi di un amministratore scatta se un condòmino lo richiede in assemblea e quando i condòmini sono più di 8 cioé 9. Ciò significa che se tutti sono d'accordo possono farne a meno di questa figura professionale: questo fino a quando tutti filano d'amore d'accordo; quando si rompe l'incantesimo su questioni che riguardano la gestione delle cose comuni la figura dell'amministratore diventa indispensabile. Significa anche che se tutti sono d'accordo l'amministratore lo si può nominare anche se si è solo in due condòmini.
Diverso è il discorso del regolamento di condominio.
Esistono due tipi di regolamento di condominio:
a) quello contrattuale che è stato redatto al momento della nascita del frazionamento dell'edificio di proprietà del costruttore in un numero determinato di proprietari (cioé condòmini). Il regolamento di condominio contrattuale dovrebbe essere allegato alla documentazione da presentare alla conservatoria dei registri immobiliari. Anche se non è infrequente il caso di omessa presentazione da parte del costruttore/proprietario. Tuttavia il fatto di non essere stato presentato non vuol dire che non sia stato redatto e che quindi non abbia validità perché il regolamento contrattuale di condominio si intende accettato nel momento dell'acquisto dell'unità immobiliare. Il regolamento di condominio contrattuale, come le tabelle millesimali di proprietà, fanno parte integrante di tutti gli atti di acquisto dei diversi comproprietari (condòmini).
Pare strano che non ci sia perché il notaio che ha rogitato l'atto di acquisto queste cose le sa sopratutto se nell'edificio sono state ricavate 12 comproprietà ed avrebbe dovuto assicurarsi della sua presenza.
b) quello assembleare che è stato redatto da un tecnico incaricato dall' assemblea condominiale e poi approvato dalla medesima che rappresenti la maggioranza dei partecipanti e che questa maggioranza rappresenti almeno metà del valore millesimale del condominio.
Il regolamento condominiale assembleare può essere redatto per iniziativa di un solo condomino; tuttavia, come è stato giustamento detto da @AvvocatoDauriaMichele, l'obbligo di dotarsi del regolamento scatta solo se ci sono più di 10 cioè 11 comproprietari (condomini) al di sotto di tale soglia è facoltativo.
Un aspetto importante che differenzia i due regolamenti condominiale sta nel fatto che il regolamento condominiale assembleare non può contenere disposizioni che incidono nella sfera dei diritti soggettivi di ciascun condomino come ad esempio il divieto di detenere animali domestici nel proprio appartamento oppure il divieto di usare l'unità immobiliare per uso diverso dall'abitazione.
 
Ultima modifica:

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Avvocato, perdoni la mia crassa ignoranza, gradirei sapere che cosa vuol dire "Studio Legale a diffusione nazionale" .
Grazie.

Non vorrei approfittare in maniera sfacciata di questo spazio per farmi pubblicità gratuita... Comunque, "Studio Legale a diffusione nazionale" significa che lo Studio opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di partner locali. Insomma, in quasi tutte le località italiane più importanti c'è uno Studio Legale che collabora con me e a cui è possibile rivolgersi. L'elenco delle località è consultabile QUA
 

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