Joe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve,

il Comune in cui risiedo ha pubblicato un'informativa su chi deve pagare l'IMU 2014, però nulla dice se é soggetta all'imposta una casa concessa (nella fattispecie) in usufrutto ai genitori , i quali vi dimorano abitualmente. Tra le esenzioni viene contemplato solo il caso che gli stessi siano ricoverati in una casa di riposo, mentre per quello in oggetto é da ritenersi che l'imposta sia dovuta, forse perché non viene considerata come prima casa o che altro. Chiedo pertanto un vostro parere al riguardo. Grazie.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Salve,

il Comune in cui risiedo ha pubblicato un'informativa su chi deve pagare l'IMU 2014, però nulla dice se é soggetta all'imposta una casa concessa (nella fattispecie) in usufrutto ai genitori , i quali vi dimorano abitualmente. Tra le esenzioni viene contemplato solo il caso che gli stessi siano ricoverati in una casa di riposo, mentre per quello in oggetto é da ritenersi che l'imposta sia dovuta, forse perché non viene considerata come prima casa o che altro. Chiedo pertanto un vostro parere al riguardo. Grazie.
Spiegati meglio. Non esiste come tu dici "una casa concessa in usufrutto" ...si può concedere in comodato gratuito...mentre l'usufruttuario se crede, ha piena disponibilità di abitare...di locare a terzi e lui si di dare in comodato gratuito a chicchessia e in particolare ai propri discendenti o ascendenti. Quindi se non sono titolari dell'usufrutto dovranno pagare l'IMU come seconda casa, salvo eventuali agevolazioni del comune. Se, al contrario sono titolari al 100% del diritto di godimento reale cosiddetto "USUFRUTTO" saranno esentati totalmente o parzialmente a seconda del comune...e in questo caso l'eventuale imposta sarà come Prima casa.
QUIPROQUO.
 

griz

Membro Storico
Professionista
solitamente è l'usufruttuario a dovere tutte le imposte dovute in quanto suoi sono i frutti proveniente dall'immobile, l'altra parte, nudo proprietario, infatti non percepisce nulla
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Avendo la stessa situazione evidenziata in altro post, il comune di Bruino (TO) mi dice oggi che io usufruttuario dell'alloggio abitato da oltre venti anni da mia figlia nuda proprietaria, dovrò pagare (come sempre) sia l'IMU sia l'unxmille di TASI e mia figlia niente. Però se mia figlia avesse avuto un basso reddito accertato anche da ISEE intorno ai 15.000 euro allora ci sarebbe stata una forte riduzione.
Poichè non è così, mi tocca pagare anche su altri due piccoli alloggi
come seconde case e nessuna riduzione per l'esoso affitto come inquilino nella casa che abito. L'unico modo per recuperare qualcosa, oltre alla rinunzia delle ferie al mare e altre voluttà...
è pagare sempre in nero gli artigiani manutentori, ben lieti di farlo...
Se potessi lo griderei al legislatore ottuso e affamato in tutti i modi possibili. QPQ.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se sei usufruttuario, per l0 stato sei tu che ne godi e quindi paghi le tasse, se la situazione è quella che descrivi, riunisci l'usufrutto e tua figlia pagherà per la sua casa
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
se sei usufruttuario, per l0 stato sei tu che ne godi e quindi paghi le tasse, se la situazione è quella che descrivi, riunisci l'usufrutto e tua figlia pagherà per la sua casa
Insieme a Jerry48, Arciera ed altri abbiamo scritto paginate sull'argomento proprio partendo dal mio caso. Si vede che ti sono sfuggite. Sappi che il fisco considera la rinunzia all'usufrutto prevista
da uno specifico articolo del codice civile come una "DONAZIONE" indiretta e, come dovresti sapere, questa incide direttamente sul valore dell'immobile in caso di vendita fino a renderla impossibile.
Ben quattro notai si rifiutarono di ripiegare su un atto più semplice,
nonostante una sentenza della cassazione civile del 2013. Per ultimo ricorsi direttamente al fisco con un "INTERPELLO"...Il famelico vampiro respinse adducendo altre sentenze precedenti e ignorando
completamente quella più recente da me esposta. Amo l'Italia ma odio
il legislatore e tutto l'apparato burocratico. Alla prossima.QPQ.
 

griz

Membro Storico
Professionista
penso proprio che mi sia sfuggita la discussione, sicuramente avrete preso in considerazione di vendere il diritto che essendo reale può essere venduto, nel caso di uno scambio economico mi sembra difficile interpretarlo come donazione
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
penso proprio che mi sia sfuggita la discussione, sicuramente avrete preso in considerazione di vendere il diritto che essendo reale può essere venduto, nel caso di uno scambio economico mi sembra difficile interpretarlo come donazione
La vendita avrebbe comportato un esborso notevole per un padre che ha le due figlie
proprietarie e lui morirà in casa d'affitto e che continua a pagare tre IMU seconde case...Sette polizze vite...e non ti dico cos'altro ancora per evitare alla di lui dipartita
il "PRURITO" di ricorrere ad una indegna azione di COLLAZIONE decisamente respinta a babbo vivo...ma non impossibile a babbo morto se non dalle due figlie dai loro aventi cause (mariti, nipoti e pronipoti...)...Chiedo scusa per l'indebito collegamento...
ma sempre mi scappa quando viene anche semplicementge sfiorato per induzione.
Credimi pure Griz, le leggi nel civile sono impacchettate dal bavoso legislatore in modo che il cittadino anche per piccole cose risolvibili facilmente in maniera indolore, non ha scampo dal "groviglio" giuridico-fiscale e deve necessariamente ricorrere ad
una giustizia che pomposamente si auto proclama come derivante dalla culla del diritto mentre è di fatto una corporazione che non risponde nè in termini di risultato,
nè in termini temporali. E ripeto: amo l'Italia ma odio la sua burocrazia e l'indotto che le gravita attorno. Grazie per l'attenzione. QPQ.
 

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