@Non credo Arciera...proviamo con un esempio concreto di compravendita bilaterale: A solo la nuda proprietà, B l'usufrutto...però, visto che ci stiamo, è anche possibile vederlo come un modo per aggirare la tassazione immobiliare. io compro un nuda proprietà e successivamente l'usufruttuario rinuncia al suo usufrutto...il tutto legalmente.
Il venditore C incasserà al rogito la somma dei due valori e le eventuali imposte saranno pagate su quel valore che dovrà essere identico se l'immobile fosse stato acquistato al 100%. Esempio: se
vale 200.000 euro dove la nuda vale 120.000 e l'usufrutto 80.000 se la tassazione è in capo agli acquirenti A pagherà su 120mila e B
su 80mila...se invece è in capo al venditore ( ma non credo, comunque ora non lo so..) sarà su 200mila. La porcheria prima la commette il fisco che intromettendosi pesantemente nel privato la vuole considerare una Donazione indiretta e alla fine diventa una donazione con tutti i pesi successivi...e poi il notaio che si rifiuta di farmi un semplice atto notorio pubblico (testimoni e registrazione)
che costa meno. L'auspicio comune di estromettere tale figura professionale se si verificasse ( ma è pure utopia...) consentirebbe a noi cittadini comuni di risparmiare migliaia di euro. E tempo.
L'ipotesi di farli sostituire dagli avvocati mi appesantisce il mio piccolo gozzo e dovrei correre in bagno...cosa che fido tu non mi augurerai...perchè si passerebbe dalla padella alla brace...Tutto corto: è o no considerato un pubblico ufficiale??? Credo di sì...
E allora spostiamoli completamente nel pubblico con uno stipendio adeguato alla funzione e alla carica...oppure come ho sostenuto da qualche altra parte colleghiamo il loro compenso a un tariffario ad hoc e non più al valore della "pratica". Sono le ore 23,15 di venerdì 25 luglio. Buonanotte e sogni d'oro da QPQ.