gia6600

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Proprietario Casa
Buongiorno Ennio Alessandro Rossi,
quindi tu sostieni, in pratica, che l'appartamento in questione assegnato in cooperativa nel 1954 e successivamente riscattato da mio padre, adibito ad abitazione principale da mio padre sino alla sua morte (1990) e da mia madre sino alla sua morte (2007), da me acquisito per 1/6 per successione da mio padre (nel 90), per 4/6 per donazione da mia madre (nel 2004) e per il rimanente sesto acquisito per permuta di 2 quote ereditarie di appartamenti diversi (nel 2010), rientrerebbe nel caso previsto dalla 3za ipotesi, anche se per me non era l'abitazione principale? questo mi convince! ma cosa devo dire al Notaio?
 

gia6600

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Proprietario Casa
quindi, a Suo parere, la casa che è stata abitazione principale dei miei genitori sino al 2007 dovrebbe e potrebbe rientrare nella casistica del punto 3zo? che posso dire al Notaio? ci sono fonti da cui dedurre tutto questo?
 

alberto bianchi

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Proprietario Casa
quindi, a Suo parere, la casa che è stata abitazione principale dei miei genitori sino al 2007 dovrebbe e potrebbe rientrare nella casistica del punto 3zo? che posso dire al Notaio? ci sono fonti da cui dedurre tutto questo?
Scusate se mi intrometto, la plusvalenza riguarda esclusivamente la quota di 1/6, pertanto (giusta l'ipotesi di Rosssi) bisogna verificare quanto tempo è passato dall'acquisizione della quota al momento della cessione (mi pare 4 anni e 10 mesi), per quanti anni hai avuto la residenza in tale abitazione, e se il periodo supera il 50 %, , (cioè più di 2 anni e 5 mesi,), NON SI DOVREBBE (ipotesi plausibile) pagare alcuna imposta sostitutiva.
 

gia6600

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Proprietario Casa
sto, infatti, tentando di convincere l'acquirente, il quale mi fa premura perchè ha necessità di fare l'atto in quanto ha bisogno di fare un mutuo per ristrutturare. Oggi ho avuto un contatto e sembra che abbia capito il mio "dramma"! Ne parlerà con il notaio, in quanto nel preliminare si parla di atto entro il 31 marzo... io, dietro consiglio del mio Notaio, gli ho proposto di fare il terzo datore di ipoteca per fargli avere subito il mutuo; gli ho anche detto che, ovviamente, tutto il pagamento slitterà a dopo l'atto e quindi lui potrà trattenere l'intera somma sino alla stipula! Aspetto notizie e faccio sapere. Grazie a tutti per l'aiuto e l'interessamento
 

Ennio Alessandro Rossi

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Professionista
Il problema attiene alle quote acquistate ( quanto percepito in natura da permuta è corrispettivo di una compravendita ) nel 2010 per le quali non è ancora decorso il quinquennio .
Appurato che in questo periodo l'unità immobiliare non era tua abitazione principale la agevolazione spetta sicuramente se era abitazione principale ( evidente all' anagrafe comunale ) di un famigliare stretto (papa, mamma. figlio ) .

Diversamente, se dal 2010 ad oggi l'unità era abitata da terzi, nutro forti dubbi propendendo per la tassazione ( bisognerebbe comunque procedere ad uno studio giurisprudenziale tributario mirato )
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ecco la fonte normativa come richiestomi in privato

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 dicembre 1986, n. 917
Testo unico delle imposte sui redditi.
(nb: la plusvalenza da cessione di immobile da privato è "reddito diverso "e come tale tassabile se ricorrono le condizioni dell'art 67 , lettera b)

REDDITI DIVERSI-Art. 67-Redditi diversi
1. Sono redditi diversi ....... omissis
b) le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non piu' di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione e le unita' immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari, ( nonche', in ogni caso, le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione ) In caso di cessione a titolo oneroso di immobili ricevuti per donazione, il predetto periodo di cinque anni decorre dalla data di acquisto da parte del donante;
 

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