Giulia51

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
abito da 5 anni al secondo piano di un condominio di 3 piani.
Nell'ultima riunione condominiale sono venuta a conoscenza che nel passato nel rifare il tetto è stato messo un isolante per il freddo, il costo è stato diviso per millesimi di tutti i condomini come contributo di solidarietà.
Ora su richiesta di un condomino del primo piano viene presa in considerazione l'isolamento del porticato per limitare il freddo.
Tengo a precisare che purtroppo a casa mancanza di lavoro alcuni condomini sono morosi, cosa che non era nel periodo del rifacimento del tetto.
La mia domanda è questa: chi abita al secondo piano deve sempre e comunque pagare senza beneficiare di nulla?
Nel regolamento condominiale non esiste nessuna clausola che avvalora questa richiesta.
Grazie per le delucidazioni che vorrete gentilmente darmi.
Giulia
 

nicoz

Membro Attivo
Proprietario Casa
COIBENTAZIONE PIANO PILOTY
La coibentazione dei cieli dei piloty, ad esempio con cappotto termico, deve ricadere solo su chi da essa ne trae vantaggio, a meno che non si dimostri che la mancanza di essa determina un danno strutturale al suo bene ( e non un danno economico per la maggiore spesa per il riscaldamento), quale condensazione o umidità riferibili direttamente alla mancata coibentazione.
L'edificio è stato concepito in quella maniera, quindi senza coibentazione dei cieli dei piani piloty.
Nella sentenza 4403 del 04/05/1999 della Cass.civ SezII viene detto che:
Il principio di diritto secondo cui le spese per la conservazione delle parti comuni dell’edificio, destinate a preservarlo dagli agenti atmosferici, sono assoggettate alla ripartizione in misura proporzionale al valore delle singole proprietà esclusive [art. 1123 1° comma cod. civ.] e non rientrano, invece, tra le spese di cui ai commi 2 e 3 della medesima norma, le quali riguardano le cose comuni suscettibili di destinazione al servizio dei condomini in misura diversa, ovvero al godimento di alcuni condomini e non di altri [sent. N. 11423 del 1990].
E qui la Corte parla di agenti atmosferici e non già di sensazioni/effetti termici.
Infatti il solo freddo, come tale, se non accompagnato dai surrichiamati fenomeni fisici, non ha mai arrecato e non arreca alcun danno alla struttura di un edificio.
Il freddo, fino a prova contraria, conserva non usura.ciao
 
Ultima modifica:

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Non c'entra niente con il contributo di cui si parla ma in questa discussione, ma con lo stesso nome io pago un contributo di solidarietà con trattenuta sulla pensione già con la legge 214/2011, alla faccia di quanto ne pensino certi boiardi di stato, i magistrati di ogni categoria, in primis quelli della corte costituzionale, i politici di ogni ordine e grado e soprattutto gli scandalosi ex- consiglieri regionali.[DOUBLEPOST=1416495596,1416495349][/DOUBLEPOST]
Il freddo, fino a prova contraria, conserva non usura.ciao
Insomma!...gli inuit non è che abbiano una elevata longevità!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Nell'ultima riunione condominiale sono venuta a conoscenza che nel passato nel rifare il tetto è stato messo un isolante per il freddo, il costo è stato diviso per millesimi di tutti i condomini come contributo di solidarietà.
perché parli di contributo di solidarietà il tetto è una parte comune dell'edifico i lavori che interessano il tetto vanno divisi secondo i mm di proprietà di tutti coloro che giacciono sotto la sua proiezione orizzontale.
E' vero che un tetto non coibentato fa sentire maggiormente i suoi effetti su i condòmini dell'ultimo piano, ma è altrettanto vero che dell'isolamento termico del tetto, nel suo complesso ne beneficerà tutto l'impianto di riscaldamento perché ci sarà minore dispersione dal tetto. Guindi è giusta la ripartizione tra tutti i condòmini non c'é nessuna beneficienza.
Diverso è il discorso del porticato. Chi copre questo porticato? Tutti i condomini? Solo quelli del piano terra/rialzato? Cosa c'é sopra al porticato? Un lastrico solare condominiale? un tetto spiovente che copre una parte comune?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Lo stesso discorso di Luigi è applicabile al porticato se al di sopra esistono delle abitazioni. E' evidente che non avrebbe senso coibentarlo se all'intradosso ed all'estradosso lo spazio è aperto o è destinato al transito.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
cosa rispondi?
rispondo che le dispersioni sono sempre le stesse indipendentemente che il riscaldamento sia condominiale o autonomo. Se il tetto del fabbricato non è coibentato, visto che l'aria calda va verso l'alto, che i piani inferiori cedono parte del loro calore ai piani superiori, tutti consumano più del dovuto. Ne sanno qualcosa colori che si trovano con appartamenti sopra o sotto sfitti che hanno i termosifoni chiusi. Se si mette un ostacolo alla dispersione del tetto l'ultimo piano quando raggiuge la stessa temperatura del piano di sottostante interrome la risalita dell'aria calda che permanendo nel medesimo piano ne aumenta la temperatura e così a scalare.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Luigi ma se io abito a due piani sotto ma quanto ci guadagno dai ? per recuperare quei soldi è più pratico coibentare casa mia cosi lo faccio come dico io e quando lo dico io :)
 

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