isilive

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti, porgo in primis questa domanda e poi vado nello specifico. E possibile vendere una casa gravata da mutuo ipotacario?( Premetto che il compratore sa del mutuo e dell'ipoteca) La mia banca non concede il subentro nel mutuo a cittadini U.S.A. non residenti in Italia e anche se fosse, sarei sempre responsabile in prima persona. Ora mi chiedevo se si può fare un atto notarile di vendita ove il compratore si impegna a pagare il mutuo(che è inferiore di un terzo del valore della casa) . Per legge posso vendergli la mia casa prendendo una parte in "contanti" e lui si paga il mutuo? Oppure qualcuno esperto sa dirmi e consigliarmi su cosa fare? Spero di ricevere risposte a questo mio quesito e vi ringrazio anticipatamente.
 
O

Ollj

Ospite
Assodato che lei non possa ricorrere all'ipotesi di cui all'art. 1273 Cc accollo del mutuo "Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito dell'altro, il creditore può aderire alla convenzione rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. L'adesione del creditore importa liberazione del debitore originario solo se ciò costituisce condizione espressa della stipulazione o se il creditore dichiara espressamente di liberarlo. Se non vi è liberazione del debitore, questi rimane obbligato in solido col terzo",
non le rimane che rivolgersi ad un notaio per una contestuale operazione di compravendita/estinzione del mutuo:
- venditore, acquirente, Banca erogatrice del mutuo presenti
- si stipula la compravendita.
- l’acquirente "gira" alla Banca un assegno del venditore (con l’importo = al mutuo residuo)
- la Banca dà l'assenso per la cancellazione dell’ipoteca.

Con tutto ciò il notaio riporterà negli atti come, pur sussistendo ipoteca sul bene oggetto del contratto, contestualmente alla compravendita sia intervenuta anche l’estinzione del debito residuo, come acconsentito dalla Banca che rilascia quietanza.
Quindi anche in tal caso la collaborazione della Banca sarà necessaria, cosa tuttavia certa visto che la Banca vedrà restituirsi anzitempo il capitale dato a prestito.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Più semplicemente ti impegni a venderla libera da ipoteca, incassando un acconto che destini alzando debito, e per la data dell'atto definitivo, avrai l'immobile libero da ipoteca.
 
O

Ollj

Ospite
Forse ho inteso male:
L' acquirente verserebbe acconto e con questo il venditore estinguerebbe il mutuo?
Fosse cosi', dubito sulla collaborazione dell'acquirente.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Gli acconti si aggirano sul 10/20%. Se uno fa un bel preliminare con il Notaio e le parti coinvolte, magari anche la Banca, si verserebbe il 30% utile all'estinzione, ma sarebbero tutte le parti tutelate con le scritture opportune.

Se la strada dell'acconto non fosse perseguibile, si fa tutto con l'atto definitivo, quota saldo verrà versato all'istituto che ha l'ipoteca e la differenza al venditore, il Notaio garantirà la cancellazione dell'ipoteca nei seguenti 30 gg.
 

griz

Membro Storico
Professionista
normalmente la bancadetentrice dell'ipoteca interviene alla compravendita, incassa quanto le è dovuto e libera l'immobile, la cosa avviene contestualmente e il notaio si fa garante del tutto
 

isilive

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Assodato che lei non possa ricorrere all'ipotesi di cui all'art. 1273 Cc accollo del mutuo "Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito dell'altro, il creditore può aderire alla convenzione rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. L'adesione del creditore importa liberazione del debitore originario solo se ciò costituisce condizione espressa della stipulazione o se il creditore dichiara espressamente di liberarlo. Se non vi è liberazione del debitore, questi rimane obbligato in solido col terzo",
non le rimane che rivolgersi ad un notaio per una contestuale operazione di compravendita/estinzione del mutuo:
- venditore, acquirente, Banca erogatrice del mutuo presenti
- si stipula la compravendita.
- l’acquirente "gira" alla Banca un assegno del venditore (con l’importo = al mutuo residuo)
- la Banca dà l'assenso per la cancellazione dell’ipoteca.

Con tutto ciò il notaio riporterà negli atti come, pur sussistendo ipoteca sul bene oggetto del contratto, contestualmente alla compravendita sia intervenuta anche l’estinzione del debito residuo, come acconsentito dalla Banca che rilascia quietanza.
Quindi anche in tal caso la collaborazione della Banca sarà necessaria, cosa tuttavia certa visto che la Banca vedrà restituirsi anzitempo il capitale dato a prestito.
 

isilive

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
[/QUOTE Grazie per la risposta molto professionale ma forse non mi sono spiegato bene. In pratica chi comprerebbe la casa sarebbe disposto a comprarla con l'ipoteca e il mutuo ,ma no potendo subentrare nel mutuo perchè cittadino U.S.A. residente in U.S.A. e non avendo tutti i soldi, vorrebbe darmi la differenza "in contanti" e lasciare tutto come stà. In pratica io rimarrei sempre l'intestatario del mutuo e lui ogni mese paga il mutuo. Ora mi chedevo, un atto dal notaio con tutte le postille del caso si può fare? Si può intestare la casa al nuovo propietario e io rimanere intestatario del mutuo? So che la cosa è un pò complicata ,ma spero di essermi spiegato nel migliore dei modi. Grazie
 

isilive

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Forse ho inteso male:
L' acquirente verserebbe acconto e con questo il venditore estinguerebbe il mutuo?
Fosse cosi', dubito sulla collaborazione dell'acquirente.
Grazie per la risposta, NO vorrebbe che io rimanessi intestatario del mutuo e mi darebbe la differenza in "contanti". MI sono spiegato meglio in altra risposta che potrai leggere su mio post
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto