quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Il fatto che ti interessa quel locale con quella licenza non ti autorizza a spiatterllarlo a destra e a manca. Nè tanto meno
a pensare dentro di te: o quello o nessun altro...Mica ti vorrai sposare...
Ora, a parte le battute, il locatario cedente o candidato alla cessione
nutre di ricavarne un bel pò...lo fanno tutti...è l'ultima speranza di
che, per qualsiasi motivo, "deve" chiudere. I consigli che hai ricevuto sul fatto di preferire un "tutto da capo" (ex novo) sono i
migliori possibili. Non ti resta che trattare con l'attuale conduttore
sul prezzo della "buonuscita" assumendo la veste del possibilista e
giocando sul e con il tempo. Anch'io ti scrivo da Torino e conosco
bene il continuo susseguirsi di subentri e di "addii"...Sono appena uscito da una situazione in cui il conduttore cedente partiva da
30.000 euro...poi passando da 20mila...da 10mila...da 5mila...
alla fine si è "dovuto" accontentare di 3.000 euro. A Torino poi...dove oltre ai tanti supermercati il Comune "ingordo"ha permesso l'allargamento dissennato dell'ambulantato-fisso (una invasione quotidiana di camion, furgoni e relativo inquinamento) con il conseguente depauperamento e del valore immobiliare e di quello immateriale delle licenze, che di fatto precarizza l'uso del negozio fisso...come sarà il tuo caso...Quindi??? Quindi, battere sul tasto della precarietà e prudenza...tanta prudenza...A cominciare dal controllo dei libri contabili e di quant'altro la prassi consiglia.
Cordiali saluti e tanti, tanti auguri. Quiproquo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Si, in effetti faccio un po' di confusione perche' questo e' tutto un mondo nuovo per me. Cerco di spiegarmi meglio. L'attivita' di per se non mi interessa ma la compravendita dell'attivita'/licenza (si, non rileverei arredi/macchinari, in pratica si tratterebbe di buonuscita) e' il passaggio necessario per poter usufrire del locale. Quindi l'attivita' dal precedente conduttore l'acquisterei. Per quello che si parlava di subentro. In questo caso quello che dicevi prima non vale piu'?

Se l'unica cosa che ti interessa del precedente, oltre ai locali, è la "licenza"...vedi se della stessa sia possibile la compravendita (non mi risulta ci siano tante difficoltà ad ottenerne una ex-novo ma forse dipende da Comune a Comune).

Acquisire "in toto" una ditta esistente...significa "ereditare" anche tutta una serie potenziale di problematiche dovute alla passata gestione...quindi leggi bene quanto spcritto da Quiproquo.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Ricordati che:
Il conduttore cedente deve informare per iscritto Il locatore dell'avvenuta cessione dell'azienda,quindi del subentro del cessionario.
Il locatore puo opporsi per gravi motivi ,per iscritto,entro 30 giorni,dall'avvenuta comunocazione del cedente.
L'opposizione motivata rende nulla la cessione d'azienda.
Per gravi motivi Si intende mancanza di requisiti di onorabilita Dei soci Della societa cessionaria subentrante.
Quindi se Tu sei a posto come persona cessionario,Il locatore non fa nulla.
Tu cessionsrio Ti accolli le garanzie previste nel contratto di locazione.
Subentra,spendendo Il meno possibile Nell buonuscita,visto che Il cedente Ti lascia Il locale vuoto,ed a quanto mi pare di capirr e'um locale sotto I 250mq quindi privo di license per GDO.
Poi accordati liberamente,se vi conviene ad entrambi,con Il locatore,per un nuovo contratto,piu aderente alle Tue esigenze.
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Perfetto Nemesis
Ma qui Si tratta d'azienda con unica sede.
Probabilmente e'anche la sede legale del cedente.
Senza contratto di locazione come fa Il cessionario a subentrare?
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Perfetto Nemesis
Tutto piu'complicato pero'.
Il cessionario che acquista l'azienda e di deve trovare un altro locale.....
Il cessionario che contatta Il locatore di sua sponte e s'accorda con un precontratto per un nuobo contratto di locazione prima di subentrare ovvero acquistare l azienda dal cedente.
Superlativo.
Ma in genere Si tratta di nuove gestioni per aziende decotte.....
Comunque ineccepibile
 

wei

Nuovo Iscritto
Impresa
Eccomi, innanzitutto volevo ringraziarvi per le vostre risposte, anche se mi riesce difficile seguire i vostri ragionamenti, e soprattutto capire come realizzare praticamente le cose che consigliate. Capisco che sia meglio per me non subentrare bensi' partire con un nuovo contratto, ma come realizzare cio'? Quali sono i passaggi da compiere?
 

key

Membro Assiduo
Professionista
Nemesis
Cortesemente se puoi leggi velocemente Sul web la sentenza Della Corte di cassazione civile n.201/2002
E'un attimo.
L'opposizione per gravi motivi del locatore SOSPENDE l'efficacia Della cessione Sino a pronuncia giudiziale.
 

wei

Nuovo Iscritto
Impresa
Il fatto che ti interessa quel locale con quella licenza non ti autorizza a spiatterllarlo a destra e a manca. Nè tanto meno
a pensare dentro di te: o quello o nessun altro...Mica ti vorrai sposare...
Ora, a parte le battute, il locatario cedente o candidato alla cessione
nutre di ricavarne un bel pò...lo fanno tutti...è l'ultima speranza di
che, per qualsiasi motivo, "deve" chiudere. I consigli che hai ricevuto sul fatto di preferire un "tutto da capo" (ex novo) sono i
migliori possibili. Non ti resta che trattare con l'attuale conduttore
sul prezzo della "buonuscita" assumendo la veste del possibilista e
giocando sul e con il tempo. Anch'io ti scrivo da Torino e conosco
bene il continuo susseguirsi di subentri e di "addii"...Sono appena uscito da una situazione in cui il conduttore cedente partiva da
30.000 euro...poi passando da 20mila...da 10mila...da 5mila...
alla fine si è "dovuto" accontentare di 3.000 euro. A Torino poi...dove oltre ai tanti supermercati il Comune "ingordo"ha permesso l'allargamento dissennato dell'ambulantato-fisso (una invasione quotidiana di camion, furgoni e relativo inquinamento) con il conseguente depauperamento e del valore immobiliare e di quello immateriale delle licenze, che di fatto precarizza l'uso del negozio fisso...come sarà il tuo caso...Quindi??? Quindi, battere sul tasto della precarietà e prudenza...tanta prudenza...A cominciare dal controllo dei libri contabili e di quant'altro la prassi consiglia.
Cordiali saluti e tanti, tanti auguri. Quiproquo.

Grazie Quiproquo, ma quindi parli di comprare l'attivita' e quindi subentrare con questo contratto d'affitto magari con in mano un precontratto col locatore per la stipula di nuovo contratto?
Poi sapevo del susseguirsi di subentri e addi a Torino, pero' il locale a cui sono interessato e' nel cuore della movida torinese, non so se mi spiego. Poi non e' che chiedono neanche cosi tanto di buonuscita. Difatti il mio problema non sta qu. Vorrei solo cautelarmi da eventuali grane future non commettendo l'errore di prendere un locale che non potrei utilizzare per il mio progetto, o dovermi sobbarcare spese di ripristino per lavori che non ho fatto. Non si tratta di doversi sposare. Questi punti li dovrei considerare per qualsiasi locale, non solo questo. E' la procedura da seguire che mi sfugge.
Poi la visura dei libri contabili a cosa mi servirebbe? Mi e' stato detto che il notaio andra' a specificare che non vi e' subentro per quanto riguarda debiti e crediti. Se intendevi per vedere se l'attivita' funziona, non e' rilevante, perche' faro' qualcosa di diverso.
 

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