Linkedin e privacy

[Luigi Criscuolo]

io sono iscritto a Linkedin e mi propongono amicizie con persone che già conosco

 

[Un giocatore]

Forse ho compreso il meccanismo. Ho notato che le persone propostemi per l'amicizia sono tutte come me in possesso di posta elettronica Gmail. Pertanto è dallo scambio di mail in ambito Gmail che ottengono queste notizie: peggio di quanto pensassi.

 

[Dimaraz]

Pertanto è dallo scambio di mail in ambito Gmail che ottengono queste notizie:

Forse la realtà è meno "oscura" di quanto si vuol supporre.

Se tu ed i tuoi amici vi siete iscritti a Linkedin e avete fornito, fra i vari dati, una casella di posta Gmail...ai tecnici (o più probabile ad un software) di Linkedin basta incrociare i dati nel database per trovare alcuni punti di preumibile "contatto" fra alcuni membri (mail elettronica, residenza, qualifica, scuola frequentata etc etc).
Altro "motivo" è se tu fai direttamente una ricerca di altri "membri" fra gli iscritti per nome/cognome...un banale software troverà tutte le "assonanze" e ti proporrà il contatto...come avviene con Facebook

 

[Un giocatore]

ai tecnici (o più probabile ad un software) di Linkedin basta incrociare i dati nel database per trovare alcuni punti di preumibile "contatto" fra alcuni membri

Io ho dato solo nome, città di residenza, occupazione (pensionato) e email, come fanno a sapere che conosco tizio e caio?

 

[Dimaraz]

Non riesco mai a capire se ti diverti a spacciarti per "chi non ci arriva " (senza offesa nè) o se hai difficoltà effettiva nel leggere o sapere anche le cose più banali.

Rileggi bene e fai 2+2.

"Loro" non possono sapere...ma tirano ad indovinare sulla base di certi "indizi".
E gli "indizi" glieli fornisci tu ed i tuoi amici con quello che scrivete (dati) o fate (ricerca di certe persone/iscritti)

 

[Un giocatore]

Non riesco mai a capire se ti diverti a spacciarti per "chi non ci arriva " (

No, non mi diverto. Invece va detto che non sono un'aquila.
Ho visto un elenco che mi ha presentato Linkedin. Ebbene, non ci sono indirizzi che non siano del mio archivio. Quindi nessuna presunzione da parte di quel software, ma solo dati (emails) certi.

 

[Dimaraz]

Troppe sono le variabili e io non ho conoscenza di cosa tu faccia con le impostazioni dei tuoi account, le mailbox e soprattutto con lo smartphone (se ce l''hai)...con tutte le varie "app" che si installano senza chiedersi cosa fanno dietro ai quel che ci mostrano.

Esistono software anche per il pc che agiscono ai confini del lecito...ma i programmi "pesanti" presuppongono aziende che difficilmente agiscono tenendoti all'oscuro...più facile che "camuffino" con una domanda (nelle impostazioni) di cui tu non cogli il senso.

Leggi quanto è capitato a questa gentil signora (guardacaso con Linkedin)...ma di "storie" ce ne sono per tutti i gusti.

LinkedIn fa i capricci? Un po' di crisis management e via! | Mariela De Marchi Moyano