fabiope

Nuovo Iscritto
Buongiorno.
Non riesco a venire a capo del seguente quesito:

Un papà acquista un immobile e lo intesta interamente al figlio per avere le agevolazioni derivanti dalla prima casa.
Il figlio non contribusce in nessun modo al pagamento dell'immobile.

Passano 15 anni... può il papà opporsi alla decisione del figlio di vendere l'immobile semplicemente dimostrando che tutto lo sforzo economico per l'acquisto è dipeso da lui stesso, nonostante sull'atto notarile ovviamente compaia solo il nome del figlio?
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
A mio parere pur configurandosi una "donazione indiretta", il padre non dovrebbe più alcun diritto.
Semmai, una volta deceduto il padre, altri eredi potrebbero contestaretale "donazione indiretta", ma non è così facile poterlo dimostrare.
Aspettiamo comunque altri pareri, perchè le mie non sono certezze ma riflessioni.
 

fabiope

Nuovo Iscritto
A mio parere pur configurandosi una "donazione indiretta", il padre non dovrebbe più alcun diritto.
Semmai, una volta deceduto il padre, altri eredi potrebbero contestaretale "donazione indiretta", ma non è così facile poterlo dimostrare.
Aspettiamo comunque altri pareri, perchè le mie non sono certezze ma riflessioni.

Grazie Jrogin, ma non ci sono eredi.
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
A mio modesto parere concordo con Jrogin: direi che il padre non può opporsi anche se in atto a suo tempo avessero scritto che le risorse economiche per l'acquisto provengono tutte da parte del padre.Se nell'atto di acquisto non c'è un vincolo tipo un usufrutto o altro, il proprietario può liberamente disporre del bene.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Un padre intesta la casa ad un figlio per avere le agevolazioni "prima casa" - Per un risparmio di qualche migliaio di euro uno incappa in grandi dispiaceri -
Io penso che allora, quel padre, intestò la casa al figlio, anche e soprattutto, perchè credeva di fare un gesto giusto, per l'avvenire di quel ragazzo, perchè credeva in lui e nel valore che al mondo lavoriamo per noi stessi ma soprattutto per i nostri posteri.
Forse, oggi, il comportamento di quel figlio, non collima con i giudizi del padre, è normale, ma solo le parole giuste e il ricordare i valori giusti, le motivazioni per cui avevi comprato quella casa, le speranze riposte in quell'acquisto, sono i tasti giusti, perchè la proprietà, già allora, l'avevi data al figlio. Oggi ti delude? Cerca di cogliere qualche lato positivo nella decisione di tuo figlio, diversamente hai la coscienza a posto di un padre bravo e premuroso oltre che previdente.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve,
anche io stavo per fare un gesto simile, ma esposta l'intenzione ad un commercialista amico, mi ha in due parole fatto capire che il sacrosanto e lodabile amore e premura di un genitore per i figli non deve mai mischiarsi ad interessi economici e di proprieta' prima del tempo ( e per tempo intendeva il trapasso) per evitare cocenti delusioni
Lodevole invece e' il designare gia' l'eredita' in modo da evitare diatribe tra i fututi eredi
saluti Marco;)
 

fabiope

Nuovo Iscritto
Un padre intesta la casa ad un figlio per avere le agevolazioni "prima casa" - Per un risparmio di qualche migliaio di euro uno incappa in grandi dispiaceri -
Io penso che allora, quel padre, intestò la casa al figlio, anche e soprattutto, perchè credeva di fare un gesto giusto, per l'avvenire di quel ragazzo, perchè credeva in lui e nel valore che al mondo lavoriamo per noi stessi ma soprattutto per i nostri posteri.
Forse, oggi, il comportamento di quel figlio, non collima con i giudizi del padre, è normale, ma solo le parole giuste e il ricordare i valori giusti, le motivazioni per cui avevi comprato quella casa, le speranze riposte in quell'acquisto, sono i tasti giusti, perchè la proprietà, già allora, l'avevi data al figlio. Oggi ti delude? Cerca di cogliere qualche lato positivo nella decisione di tuo figlio, diversamente hai la coscienza a posto di un padre bravo e premuroso oltre che previdente.

Sig. Giacobelli, le sue parole per quanto apprezzabili sono fuori tema.
Non chiedevo consigli circa la questione morale ma l'interesse della domanda è concentrato sulla presenza o meno di leggi, clausole, sentenze o quant'altro che possano impedire ad un legittimo proprietario di un immobile di venderlo solo perchè non ha contribuito economicamente all'acquisto.
Un avvocato un pò troppo frettolosamente mi rispose di si, che c'è la possibilità di impugnare la cosa, il che mi sembra pazzesco, comprendo che la questione non sia di facile soluzione ma il moralismo non mi è di aiuto.

La saluto cordialmente.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
x fabiope
che scriva in qualita' di padre, figlio o consulente
... un grazie per il giudizio Negativo :domanda:
anche io ero fuori tema come Giacomelli (non Giacobelli) in quanto la morale non era richiesta ....
chiedo umilmente scusa :triste:
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Mi spiace che ci sia stato del risentimento a causa della mia risposta, che voleva evidenziare quanto fosse rischioso, sull'altare di risparmiare delle tasse di registrazione, fare una intestazione ad altra persona. Per non essere così asciutto, avevo cercato di vedere la "metà del bicchiere piena" ma evidentemente l'ho urtata e quindi le chiedo scusa e mi asterrò.
 

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